Vuoi
essere la mia stella polare?
Cara Marta..
Non ti ho mai
scritto una lettera.. non so il perché sento il bisogno di
scriverti..
Credo che sia
perché sei mia sorella e le sorelle servano a parlare..
Io e te non
parliamo spesso però.. anzi..
parliamo
il minimo indispensabile per vivere assieme.. poi tu sei timida e non
ami che
si parli di te, invece anche se io non sono affatto timida non amo che
in casa
si parli molto di me.. sarà un difetto di famiglia..
non credo che noi
due abbiamo mai avuto un vero rapporto da sorelle…
intendo tipo
quelle dei film..! non siamo mai state ne come due sorelle sempre
unite, ne due
sorelle in continua lotta..
anche se fino al
mio decimo compleanno tu eri il mio mondo..
io senza di te
non vivevo..
mi ricordo la prima
volta che sei andata in campeggio che ho pianto per una settimana
perché tu, la
mia sorellona, eri via..
dopo i miei dieci
anni tu hai iniziato le superiori..
e li hai smesso
di giocare con me, di farmi da seconda mamma, di accontentare
ogni mio desiderio,
di trattarti come
in quel momento
abbiamo iniziato a litigare..
ci sono stata
molto male.. imparare a giocare con la casetta delle Barbie da sola,
passare le
mie giornate senza di te..
ho imparato a
vivere comunque da sola e credo che però un sottile stato di
risentimento sia
sempre rimasto nel mio cuore..
devo ammettere
che questo sottile strato di risentimento si sia trasformato in odio,
gelosia,
tristezza..
io che ancora
adesso che sono in terza superiore sono una bambina, come tu meglio di
chiunque
altro sai..
tu che ti sei
sentita odiata da me, tu che ti sei sentita trattata male da me..
perché io
non ti
sentivo più come
eri cambiata..
non eri
più come
da bambine che giocavamo assieme per ore.. e che ci alleavamo per non
fare i
compiti facendo vedere alla mamma che stavamo giocando così
bene assieme..
mi scappa un
sorriso se ripenso a tutto il tempo in cui tu sei stata il mio sole, il
mio
punto di riferimento perché eri
l’unica
persona,
dopo la mamma, che era il mio ideale..
queste cose non
saprei dirtele in faccia perché mi vergognerei troppo..
ma sappi che per
me tu eri UNICA e INSOSTITUIBILE..
ultimamente ti
sento molto più vicina..
E sono 6 anni che
non ti sento più così vicina..
Non so come ma mi
sembra che il nostro rapporto stia migliorando..
Un esempio
stupido è quando a tavola leggevo i fumetti emettendo un
grugnito per
risponderti, sempre che ti stessi ascoltando..
Ora invece il
nostro ultimo pranzo noi due insieme sole ho continuato a parlare.. mi
sembra
il primo passo per riavvicinarci come una volta..
E spero che
questo succeda..
Non pretendo che
tu ritorni il mio sole, anche perché credo che sarebbe
eccessivo..
Ma che almeno tu
sia la mia stella polare
perché ti stimo e tu lo
sai!
Tu sei
l’unica
insostituibile sorella che mi è stata vicina una vita intera
e che spero che un
giorno mi accompagnasse all’altare perché per me
sei importante, sei una delle
persone più importanti della mia vita.. sei uno dei miei
pilastri.. e se non te
lo dico mai per orgoglio o vergogna..
Sei la mia
sorellona e sempre lo sarai e sappi che ti voglio tanto tanto bene..
Tua Silvia
Questa
è la lettera che mi piacerebbe scrivere a mia sorella
maggiore..
Dentro
c’è la nostra storia ma il mio orgoglio non mi
permetterà MAI di dargliela..
È
un
vero peccato ma spero che per un caso del destino lei la legga o
avvenga il
miracolo di Natale in cui io gliela dia..