Lui diceva che non era quello giusto per lei...
Sua madre quella sera le disse:
"una persona raccoglie cio che semina"
Iei non sapeva davvero a cosa si riferisse...però nella sua vita Hada aveva seminato molto,ma raccolto davvero poco...
Ha sempre vissuto in una cupola di vetro...
La sua casa per lei non era altro che una prigione...A volte la prendeva una strana sensazione...la senzazione della libertà...quella libertà che per lei era tanto vicina da sembrare immensamente distante...
Ma ora ha detto basta...fin'ora della sua vita ha scelto ben poco...
L'aria intorno a lei sta cambiando,ecco perche ha lasciato una lettera sul tavolo del solotto di casa...Sua madre si farà prendere dal panico ma non importa...poche righe fanno di lei una ragazza finalmente libera..."mi prendo la mia libertà"...era sicura che sua madre non avrebbe capito quelle parole,la credeva ancora bambina ma adesso aveva deciso...si riprese quello che per 18 anni le era stato negato...LIBERTà...la libertà di sbagliare,la libertà di prendere decisoni con la sua testa,nessuno la poteva fermare...era uno spirito libero...
Quella notte dicise di non allontanarsi molto da casa,aveva appena acquistato la sua libertà e gia le stavano venendo dei piccoli dubbi in mente.
In relatà non è che sia molto uscita di casa,quindi si sentiva un po fuori posto...sarà normale?Decise di non pensarci troppo,ormai aveva preso la sua decisione tornare indietro voleva dire salutare tutti i suoi sogni...dire addio alla vita che aveva senpre desiderato...Basta devo lasciare il passato al passato...Quel pensiero la assillò per tutta la sera...Alla fine si addormentò sulla panchina della stazione...Tra mille barboni, la sua bellissima e nuovissima giacca rosa spiccava come non mai...ma doveva andarsene da quella città...per lei stava diventando troppo stretta...
La mattina dopo si svegliò con il rumore assordante del treno che passava poco distante da lei.Quando aprì gli occhi vide degli agenti di polizia parlare con dei barboni poco più in la,spaventata e con la sicurezza che stessero cercando lei,prese le sue poche cose e salì sul primo treno che trovò...non sapeva dove era diretta,ma non si spaventò,Era sola con se stessa e questo le doveva dare forza...Il treno partì e lei disse addio alla sua amata Roma.