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Autore: 24maggio2011    27/03/2015    0 recensioni
Questa è la storia d'amore di una ragazza e di un ragazzo. Entrambi ventidue enni. Lui è Stiles Stilinski, lei è Lydia Martin. Lei è la più popolare della scuola, lui insieme al suo migliore amico Scott McCall, è il ragazzo più sfigato della scuola. Lei non l'ha mai calcolato, lui la ama da sempre. Lui è un lupo, lei una Banshee. Lei si accorge di lui e lui è ancora li per lei. Diventarono grandi amici, poi, un giorno, nel famoso viaggio di maturità, dopo la morte della sua migliore amica, Lydia capì di amarlo. Si sorrisero, si avvicinarono e un pò impauriti si baciarono. Inutile dire che quello fu il primo di una lunga serie. Inutile dire che adesso, Stiles Stilinski e Lydia Martin stanno ancora insieme e si stanno per sposare.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- La visita.

I coniugi Stilinski erano tornati a casa dalle Maldive da due mesi ormai. La loro vita coniugale procedeva a gonfie vele e tutto sembrava essere perfetto. Anche Scott e Kira avevano risolto i loro problemi di coppia visto che Akihiro, l'amico di Kira aveva smesso di dedicargli tutte quelle attenzioni. Anche la vita di Jonh e Melissa era a dir poco perfetta. Insomma, sembrava che la pace regnasse sovrana in quella larga famiglia. Ma nessuno di loro pensò minimamente che qualcuno in arrivo, fosse in agguato.

Era notte fonda quando Lydia, per l'ennesima volta nel giro di due settimane si ritrovò costretta ad abbandonare il corpo caldo di suo marito per inginocchiarsi sulle mattonelle fredde del bagno e con la testa chinata sul water. A niente servì che Stiles gli tolse il dolore, a niente servirono tazze e tazze di thè caldo per aggiustargli un pochino lo stomaco. A niente servirono lunghi bagni caldi nella speranza di fargli passare il costante giramento di testa. Niente di niente! Ne a lei, ne a Kira quell'assurda influenza di cambio stagione, accennava ad andarsene.

Stiles sbuffò, si alzò con lei e la seguì in bagno. Come sempre gli scostò i capelli dal viso, gli tolse il dolore, la riempì di baci e la pregava di calmarsi.

Lydia era stremata. In viso bianca cadaverica e Stiles aveva la terribile sensazione che fosse dimagrita eccessivamente. Le dita delle sue mani erano sempre più magre e i suoi capelli sempre più flosci, privi di vita. Poi c'è quello strano odore che la perseguita fin dal viaggio di nozze e più i mesi passano, più l'odore cambia diventando sempre più intenso e a poco a poco inizia a espandersi su tutto l'addome. Scott qualche giorno fa gli disse di sentire la stessa cosa ma nessuno dei due andò a pensare a ciò che Lydia e Kira pensavano da settimane.

Un bambino!

Una volta usciti dal bagno, Stiles gli strinse amorevolmente un braccio intorno alle spalle e la condusse a letto. La coprì per bene e se la strinse in un abbraccio provando a farla riaddormentare accarezzandogli i capelli.
- Dormi amore mio, dormi. - Sussurra Stiles.
- Non ci riesco.
- Lo so ma non dormi da due settimane ormai, Lydia. Stai male da due settimane e onestamente mi sto stufando, capito? Domani, cioè oggi vista l'ora, sono di riposo e anche tu quindi andiamo in ospedale da Melissa a fare una visita. - Ordina dolcemente, Stiles.
- No Stiles, non mi va. Sto bene! 
- LYDIA!
- Che senso ha. 
- Molto! Fai stare tranquillo me, tanto per cominciare.
- Da quando un influenza ti mette paura? Prima che diventassi lupo anche tu ne avevi.
- Questa non è una semplice influenza. Basta! Ormai ho deciso e non si discute signora Stilinski! Tra qualche ora sapremo cos'hai.
- Niente: ecco cos'ho. - Prova a fargli cambiare idea, Lydia. Un po' è spaventata!
- Lydia mi sto arrabbiando.
- E va bene, va bene rilassati. Dopo andremo in ospedale almeno la smetti di rompere le pa**e.
- Sei più acida del solito. - Commenta sarcastico e divertito, Stiles. Lydia ridacchia, gli stampa un bacio sulle labbra, si accoccola sul suo petto e si addormenta poco dopo.

I suoi sogni furono a dir poco sereni. 

Sognò un bambino a dir poco meraviglioso che era tra l'altro, la fotocopia di Stiles. Aveva due occhi grandi e belli come quelli della mamma, le labbra sottili e carnose come quelle del papà, il nasino un po' all'insù, un sorriso beffardo degno di Stiles Stilinski e dei capelli color rame scuro. Era il misto dei loro colori. Castani e biondo fragola! Era a dir poco la perfezione e si svegliò con una lacrima a rigargli il viso perchè quel sogno era dannatamente bello da sembrare reale e magari, tra poco, Melissa lo infrangerà dicendogli che effettivamente è solo un influenza. 
- Perchè piangi? - Domanda Stiles con la voce impastata dal sonno e con gli occhi ancora chiusi. In automatico strinse la presa su sua moglie e gli asciugò la lacrima che lenta gli rigava il viso.
- Ho fatto un sogno bellissimo.
- Non mi sembri felice, però.
- Non lo sono infatti perchè probabilmente questo mio sogno bellissimo non si realizzerà mai.
- Cos'hai sognato?
- Che mio padre tornava a casa, mi chiedeva scusa per essere stato assente e mi diceva che mi voleva bene. - Mente Lydia. Sa perfettamente che suo marito, appena si sveglia non connette i suoi sensi licantropeschi con il cervello per cui non riconosce la bugia di sua moglie.
- Vieni qui amore mio. - Sussurra Stiles tirandosela in un abbraccio e facendogli nascondere il viso nel suo collo. 

Lydia ama farlo e si tranquillizza sempre ed anche questa volta, per fortuna è così.

Stettero a coccolarsi nel letto fino alle nove del mattino quando poi, Stiles si alzò e andò a preparare la colazione da portare a letto a sua moglie con tanto di fiori raccolti in giardino.

 
Adagiò il vassoio sul letto appena rifatto e attese che sua moglie uscisse dal bagno.

Moglie che si aprì in un sorriso enorme alla vista di quel ben di Dio ma che però non voleva mangiare.

- Stiles, ti ringrazio molto ma a dire il vero non ho molto appetito. - Dice in un sussurro Lydia, deglutendo a vuoto.
- Lydia.. - La richiama con un sospiro, Stiles.
- Mettiti a sedere e mangia. 
- Mangi con me? - Domanda Lydia ondeggiando a piedi nudi sulla sua camicia da notte decisamente sexy per i gusti di Stiles e allacciandogli le braccia intorno al collo non appena fu arrivata davanti al suo viso. Stiles gli sorride dolcemente, gli mette le mani sui fianchi, gli bacia le labbra e poi gli risponde.
- Certo che mangio con te ! Dai che si fa tardi. Ho chiamato Melissa e ha detto che può farti una visita tra un ora e ho detto che va bene.
- E ovviamente hai deciso di non consultarmi, vero Stiles? - Sbotta Lydia.
- Lydia.. ne abbiamo parlato questa notte!
- Oddio amore scusa, scusami ti prego non volevo urlarti contro. - Dice con le lacrime agli occhi Lydia e attaccandosi al collo di suo marito.
- Amore ma che cavolo hai in questi giorni?! - Domanda insicuro Stiles tranquillizzandola subito dopo.

Dopo aver calmato sua moglie, Stiles e Lydia si misero a fare colazione, si lavarono, si vestirono e poi dritti all'ospedale. Inizialmente alla guida c'era Lydia ma dopo neppure quindici metri, accostò e chiese al marito di guidare al posto suo perchè la testa gli girava fin troppo pericolosamente. Stiles è sempre più preoccupato!

Non appena arrivarono al Beacon Hills Memorial Hospital, a Lydia gli si gelò il sangue nelle vene senza un apparente motivo. Il suo cuore iniziò a battergli all'impazzata tanto che Stiles dovette tapparsi le orecchie e abbracciarla per rassicurarla. Melissa li intravide e con un cenno del capo gli invitò a seguirla nel suo studio.
- Ciao mamì. - La saluta Stiles dandogli un bacio nella guancia.
- Ciao amore mio. Lydia, tesoro ciao. - Dice felice Melissa salutando prima il figlio e poi la nuora.
- Ciao Mell.
- Allora, cucciola vuoi dirmi che c'è?
- Ha nausea, vomito, giramenti di testa, poco appetito, perdita di peso, zero vitalità, sbalzi d'umore, molto sonno, spossatezza, fa sempre in bagno a fare la pipì e basta credo. Da due settimane per cui, infermiera Stilinski le ordinò di dirmi immediatamente che cos'ha mia moglie. - Risponde a raffica e gesticolando come un matto, Stiles.
- Stiles, amore credo di aver chiesto a Lydia cosa si sentisse ma va bene lo stesso. Lydia, siediti nel lettino e tu, Stiles.. esci da questa stanza. - Ordina dolcemente, Melissa.
- Cosa? No dico, sei impazzita mamì?! Io non lascerò..
- Stiles ti ho detto di uscire da questa stanza e non rispondermi più con quel tono. Sarai pure sposato ma sono pur sempre la tua mamì e se intendo sgridarti perchè mi rispondi male, lo faccio e se ti dico che devi uscire da questa stanza.. tu esci da questa stanza. - Ordina, questa volta senza dolcezze, Melissa.

Stiles, abbattuto gli ringhia contro, gli da un bacio nella guancia, bacia sua moglie sulla bocca e se ne va sotto l'ordine di Melissa di non provare minimamente a sentire cosa si sarebbero dette.

- Tesoro, ascolta.. - Sussurra Melissa per non farsi sentire da suo figlio.
- Dimmi. - Sussurra a sua volta, Lydia.
- Credo tu sappia cos'è questo. E' un test di gravidanza! Voglio che tu vada in bagno e che lo faccia. Sai come si fa o te lo devo spiegare?
- No, tranquilla non è neccessario. Sai, Mell.. avevo questo dubbio già da un po' ormai. In realtà sono due mesi che mi sento così ma Stiles non lo sa perchè ho sempre tentato di nascondere i sintomi e così via. Ho solo tanta paura che uscirò da quella stanza e il test non sarà positivo.
- Beh se così sarà amore, ci riproverete. Queste cose accadono naturalmente! E' inutile forzare la mano. 
- Io non so nemmeno se lui lo voglia, in caso ci fosse questo bambino. 
- Amore ma cosa dici? Stiles ne uscirà matto di felicità. Fidati e forza, va a fare questo test.
- E se uscirà positivo?
- Faremo un ecografia.
- Oggi stesso?
- Si.

Dieci minuti dopo, Lydia esce dal bagno con il test di gravidanza positivo nelle mani.
 
E' incinta.
 
- Mell! Mell.. - Strilla felice con le lacrime agli occhi, Lydia. Melissa già piange di gioia!
- Oddio amore, è positivo. Che bellooo! Sei felice?
- Da morire. 
- Dobbiamo fare la visita! Te la senti?
- Si. Non vedo l'ora! Mi auguro solo che tutto questo non sia soltanto un sogno bellissimo.
- Non lo è tesoro. Te l'assicuro! E' la realtà. Adesso trattieni il respiro un paio di secondi. Il gel sarà un po' freddo ma sopportabile. - Spiega dolcemente Melissa mentre poco dopo, osserva il suo primo nipotino nel monitor mentre una lacrima di gioia gli riga il viso.
- Melissa perchè piangi? Cosa c'è? Qualcosa non va? Non c'è nulla.. vero? - Chiede triste Lydia temendo che nella sua pancia non ci sia alcun bimbo.
- Piango di gioia invece. Lo vedi? Guarda bene, amore. E' tuo figlio!

Non appena Melissa concluse quelle belle parole, Lydia Stilinski scoppiò in un pianto di pura gioia e abbracciò talmente tanto forte sua suocere da non riuscire quasi a farla respirare. 
E sebbene Stiles avesse mantenuto la promessa di non origliare, non appena sentì gridare sua moglie scattò all'impiedi e aprendo di getto la porta entro nella stanza.
- Cosa c'è? Che è successo? Cos'ha? - Strilla Stiles.
- Stiles.. amore siediti! - Suggerisce Melissa avvicinandosi a lui e mettendogli le mani sulle spalle, conducendolo sulla sedia.
- Mamì dimmi immediatamente cosa c'è. - Ordina Stiles.
- Penso sia tua moglie a dovertelo dire. Non la fare stancare, vi lascio qualche minuto e poi torno a darvi tutte le medicine che servono! 
- Medicine? Quali medicine?
- E' debole, Stiles.
- Certo! Perchè non mangia.
- Non per quello. E' normale che non mangia ma tra poco gli tornerà tutta la fame, tranquillo.
- Insomma, amore mi vuoi dire cosa c'è? - Domanda esasperato Stiles avvicinandosi a sua moglie.
- Guarda il monitor. - Dice in un singhiozzo di felicità, Lydia.

Adesso chi piange, è Stiles.

Si porta una mano tremolante alla bocca senza riuscire a staccare gli occhi da.. si, da suo figlio!

- Hai capito, vero? Stiles io non ho poteri come i tuoi e non so se sei felice per cui dimmelo punto e basta. - Sbotta Lydia incominciando a piangere di paura. Stiles gli scoppia a ridere in faccia, la riempe di baci, gli ripete una centinaia di volte che la ama, gli dice che dire che è felice è dire poco e poi gli accarezza la pancia dove già si nota un leggero gonfiere ma che nessuno dei due notò prima. Beh, Lydia in realtà l'aveva notato.
- Ma di quanto sei?
- Sai che non lo so? Dovremmo chiederlo a Melissa quando torna.
- Qualcuno mi stava cercando? - Domanda scherzosamente l'infermiera.
- Mell, si. Volevamo sapere di quanto siamo. - Risponde Lydia.
- Due mesi esatti esatti. Ti sei sposata con quel piccoletto già in pancia!
- Mamì è maschio? - Chiede singhiozzando di gioia Stiles abbracciando la sua mamì.
- Ancora è presto per sapere se sia maschio o femmina, amore.
- No no, maschio. Voglio maschio!
- Mica decidi tu. 
- Allora dimmi, come stai.. nonna? - Chiede Lydia.
- Vi amo così tanto. - Sussurra per risposta Melissa abbracciando sua nuora.
- Ti amiamo anche noi, nonna. - Sussurra Stiles dando un bacio tra i capelli delle donne della sua vita.

Non appena uscirono dall'ospedale la prima cosa che fece Stiles è chiamare Scott e dargli la lieta notizia, poi venne il turno di chiamare mamma Martin e poi di dirlo a nonno Stilinski tutti riuniti per cena. Non solo Lydia quella sera ebbe un bell'annuncio da fare ma anche Kira. Un annuncio di cui Scott non ne era a conoscenza.
- Mhmh. - Incomincia Kira schiarendosi la gola.
- Dovrei anche io dire una cosa e so che può sembrarvi strano che sia successo proprio in questo periodo, ma è così ed io sono felice. E' circa un mese che avevo dei forti dubbi su di me stessa e quant'altro e poi c'è stata quest'influenza che dura da due settimane, la lieta notizia di Lydia e la conferma del mio dubbio. Scott, quando mi hai detto che Lydia era incinta, io ti ho detto che andavo a lavoro ma non è stato così. Cioè, si, sono andata al lavoro ma prima sono passata dalla mia ginecologa a ritirare le analisi e.. ebbene, ecco, stai per diventare papà anche tu e anche io, come Lydia sono di due mesi.
- AHHHHHHHHHHH! Vita mia, ti amo così tanto, grazie grazie. - Urla e singhiozza Scott abbracciandola e riempiendola di baci.

Il resto della famiglia, dietro a lui.

Quello era senza dubbio un giorno da segnare sul calendario e l'avrebbero fatto sicuramente.

La famiglia Stilinski, si sta allargando.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Salve a tutti.
Nuovo capitolo appena inserito.
Mi scuso per il ritardo.
  
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