28/03/2015
3 recensioni
Ciao a tutti ;) Volevo solo precisare che questa è la mia prima fanfiction e so di non essere bravissima a scrivere, ma spero che comunque questa fanfiction vi piaccia :) Buona lettura.
Il mio lieto fine
Emma si stava dirigendo verso la casa di Regina.
Voleva dirle che l’amava. L’amava dal primo momento che l’aveva vista.
Dal momento in cui era giunta a Storybrooke la sua vita era cambiata radicalmente: aveva trovato suo figlio, aveva conosciuto i suoi genitori e poi…beh poi aveva incontrato Regina.
Regina era stata l’unica persone che le aveva fatto battere veramente il cuore, e finalmente si era decisa a esprimere i suoi sentimenti per lei.
Ogni volta che Emma vedeva Regina il suo cuore iniziava a battere sempre più forte, sentiva le farfalle nello stomaco e le mani cominciavano a sudare.
Il maggiolino di Emma si fermò davani al vialetto. Scese dall’auto e bussò alla porta.
Emma sentì dei rumori provenire dall’interno della casa, dei passi. La porta ad un certo punto si spalancò e ne uscì Regina. La donna era bellissima: indossava un vestito grigio attillato che scendeva fino alle ginocchia, con sotto delle calze nere a righe. Emma rimase inebriata dalla bellezza della donna.
Regina la guardò stupita e disse:
“Emma? Posso esserti d’aiuto?”
Emma esitò un attimo prima di rispondere:
“Si Regina, effettivamente ti dovrei parlare.”
“Ma certo Emma. Entra pure.”
Entrarono in casa e si accomodarono in soggiorno.
“Allora, signorina Swan - disse Regina ridendo – cosa mi dovresti dire, sentiamo.”
Emma non rispose. Per un istante si paralizzò, incapace di parlare.
“Emma? Mi stai facendo preoccupare.” disse Regina con un tono quasi severo.
“Io… Re-gina io…”
“Andiamo Emma! Cosa mi devi dire? Sto cominciando a stancar-“
Non fece in tempo a pronunciare le ultime parole che in un istante si ritrovò con le sue labbra attaccate a quelle di Emma.
I cuori delle due donne cominciarono a battere a mille, specialmente quello di Regina poiché non si aspettava proprio quel gesto da parte dell’amica.
Emma si sentiva come una ragazzina di quattordici anni: si sentiva innamorata.
Quando entrambe si staccarono per poter riprendere fiato, si guardarono.
“E questo cosa vorrebbe dire signorina Swan?” disse Regina in modo ironico.
“Lo sai benissimo Regina che io non sono molto brava a parole, anzi sono negata quando devo fare discorsi convincenti ma…” Emma si fermò per un istante “ Regina è da molto tempo che cerco di dirtelo, ma non ci sono mai riuscita…il fatto è che io ti amo Regina. Ti amo e voglio renderti felice. Voglio che tu abbia il lieto fine che hai sempre voluto perché te lo meriti. Hai dimostrato di essere cambiata, hai dimostrato di voler veramente bene ad Henry e questo fa di te una persona meravigliosa. Tu sei la Strega Cattiva ed io sono la Salvatrice…che combinazione tu penserai…e penserai anche che questa è una cosa impossib-“
Regina si avvicinò velocemente ad Emma e la baciò con passione. Questo fu un bacio più lungo rispetto a quello precendente e fu Emma questa volta a rimanere sorpresa dal gesto della donna che stava difronte a lei.
“Emma Swan.” Disse Regina staccandosi dalla bionda.
“Perché non mi hai mai detto quello che sentivi?”
“Perché io avevo paura della tua reazione una volta saputo dei miei sentimenti per te…ecco io non sapevo come dirtelo…”
“Se tu me ne avessi parlato prima avresti capito che io non mi sarei arrabbiata, anzi…” Regina fece una pausa “ti avrei detto anch’io quello che sentivo per te.”
Emma guardò la bruna sorpresa e disse:
“Tu-tu provi dei sentimenti per me?”
“Si Emma Swan. Ti ho amato dal primo momento in cui ti ho visto. Ti ho amato dall’istante in cui hai tagliato il mio albero di mele con la motosega…”
Entrambe si misero a ridere.
“...ti ho amato Emma e ti amo ancora, perché ho realizzato che tu sei il mio lieto fine.”
Gli occhi delle due donne diventarono improvvisamente lucidi a causa delle forte emozioni che entrambe stavano provando.
Si guardarono per un lungo istante e successivamente si abbracciarono. Emma poteva sentire il buon profumo di Regina, e quest’ultima poteva sentire il buon profumo di Emma.
Pochi secondi dopo sentirono un rumore provenire dalle loro spalle.
“Mamma? Mamma?”
Era Henry che proprio in quell’istante era tornato a casa.
“Va tutto bene?” Chiese il ragazzo confuso.
Le due donne nel frattempo si era staccate e si stavano guardando con aria divertita.
“Credo che voi due dobbiate spiegarmi molte cose.” Disse Henry sorridendo
“Certo tesoro” rispose Regina senza staccare lo sguardo da Emma “Le tue mamme avranno tutto il tempo per spiegarti. Non è vero Emma?” Disse Regina ridendo.
“Certamente Regina.” Disse Emma.
“Non mi servono ulteriori spiegazioni, credo di avere già capito. Da questo momento in poi formeremo tutti e tre una vera e propria famiglia. E’ così vero?” Disse Henry sorridendo.
Le due donne si alzarono contemporaneamente e si misero difronte al ragazzo.
“Certo Henry. Noi siamo sempre stati una famiglia ma da oggi lo saremo a tutti gli effetti.” Disse Emma.
“Vi voglio bene mamme!” Disse Henry esultando.
Emma, Regina ed Henry si abbracciarono.
Ora erano finalmente una famiglia.