La mano comincia a muoversi.In pugno stringe una biro.Una biro semplice,nera,come quelle che si usano a scuola.Va avanti e non si ferma.Occupa tutto il foglio.Da quella biro cominciano a fuoriuscire parole.Parole scritte con la propria calligrafia.Quella calligrafia che hai fatto in tempo a cambiarla durante gli anni.Le parole cominciano a trasformarsi in pensieri.Pensieri provenienti dalla nostra mente.Il testo comincia ad ingrandirsi sempre di più e di più.Non ha una fine,almeno per adesso.Poi pausa.Ci si sofferma un attimo.Un blocco.Uno,due,tre,quattro,cinque minuti.Non viene in mente niente.Altri tre minuti passano.Poi,ecco!Ci siamo.La biro ricomincia a muoversi.Si forma una storia adesso.Tutto comincia ad avere un senso.Due pagine scritte.Si comincia la terza.La mano si muove.Su giù,su giù.Sta scrivendo e non ha intenzione di fermarsi.Ora spuntano i capitoli.Capitolo uno,scritto.Si passa al due e poi al tre,al quattro e al cinque.Basta,la mano risente un pò di stanchezza.Passa un giorno e la biro è già pronta per lavorare.Si rialza da quel tavolo e si poggia sul foglio.I giorni passano e la storia volge al termine.La biro ha finito di lavorare.Le parole pure.Si sono fermate e ora non prendono più vita in quei fogli.Aspettano un altro foglio.Eccolo sta arrivando.Biro pronta.Le parole ricominciano ad uscire.Tutto riacquista vita.