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Autore: SaraEManuel95    29/03/2015    0 recensioni
Una missione affidata ai dieci demoni dell'inferno, ragazzi bellissimi con poteri che rispecchiano il demone che hanno nel loro corpo. Amber è la figlia di Lucifero, ha l'aspetto di una ragazza di venti anni ma in realtà ne ha molti di più, è bella e talentuosa, arriva sulla terra con il solo scopo di eliminare i vampiri ribelli, ma cosa accadrà quando incontrerà Sam? vampiro mandato dal padre per aiutarli ad ambientarsi. Sam è bello, pericolo e ironico, il suo scopo è quello di trovare la sorella strega che è stata rapita, ma la sua vita cambierà totalmente quando i suoi occhi si incontreranno con quelli di Amber.
***********
Dal capitolo 4:
“ allora Amber perché non mi racconti qualcosa su di te? “ stavamo camminando da circa dieci minuti e in assoluto silenzio, tranquillamente, ma Sam aveva dovuto rovinare tutto
“ mi dispiace ma non sei il mio tipo “
“ tranquilla non ci provo con le ragazzine, era solo per parlare, odio il silenzio, quindi parlami di te “
“ non ci penso proprio “ risposi io ridendo sarcasticamente
“ ti ho salvato la vita, me lo devi “
“ non ti ho chiesto io di farlo “
“ e allora la prossima volta ti lascerò morire, e potresti almeno ringraziarmi “
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Avevo già salutato i miei genitori e mio zio Ade, ero un po' agitata, non sapevamo cosa ci aspettasse lì fuori in realtà, oltre a una missione era anche una sfida per noi, arrivati a destinazione la nostra vita sarebbe cambiata per sempre saremo diventati un gruppo di giovani ragazzi bellissimi e ricchissimi che di notte cercano e uccidono i cacciatori di demoni. Uscii dagli inferi e subito il gelo mi circondò, ero abituata al caldo dell'inferno, mi strinsi un po' finché non sentii qualcosa di pesante sulle spalle, mi voltai e Jason ci aveva poggiato la sua giacca sopra
“ grazie Jason “ dissi sorridendogli
“ di niente principessa “ rispose lui caricando le valigie, sulle macchine che avevamo di fronte erano 5 e tutte nuovissimi è ultra moderne una Ferrari rossa, una Lamborghini grigia metallizzata, una Smart Brabus rossa e nera, una Range Rover e infine un Audi
“ io prendo la Ferrari “ dissi correndo verso quel gioiellino, e Dakota salì con me, Lucas e Meredith salirono sulla Smart, Ian e Samantha sulla Lamborghini, Justin e Jason sulla Range Rover e infine Samantha e Malcolm sull'Audi. Dopo un'ora di viaggio arrivammo a Forks, e ci vollero altri 20 minuti prima di trovare la nostra casa, che si trovava in una grande radura all'interno del bosco, era una villa a tre piani, molto grande e ben nascosta ance se un po' isolata, parcheggiammo nel garage sotto terra, per poi fare un giro nel casa, trovammo vicino al garage una porta nascosta piena di armi e soldi, mentre i restanti tre piani erano dedicati alle stanze e a tutto ciò che avrebbe dovuto far parte della nostra vita, anche se siamo demoni abbiamo le stesse abitudini degli umani, la mia stanza era all'ultimo piano, ed era la più grande di tutte, sono pur sempre la principessa, l'arredamento era interamente incentrato sul rosso e sul nero, il letto matrimoniale e a baldacchino si trovava al centro della stanza già sistemato con le coperte Rosse, sul muro alla festa c'erano due porta una per il lussuoso bagno e l'altra per la cabina armadio, alla sinistra invece 'si trovava la porta finestra con il balcone, e vicino ad essa la scrivania ad angolo con un IMac bianco, disfai tutte le valigie e mi misi immediatamente a dormire, domani avrei affrontato il mio primo giorno di scuola. Era tutto buio intorno a me, vedevo croci da per tutto, una vocina dentro di me mi gridava di correre, e senza pensarci gli diedi retta, inizia a correre il più veloce che potevo, guardandomi indietro e intorno, finché non sbattei in qualcosa di duro, una porta, appena l'aprii una luce abbagliante mi accecò "sei arrivata finalmente"... Aprii gli occhi e scattai seduta, avevo il battito accelerato, le coperte ed il cuscino bagnato dal mio sudore, mi voltai verso la porta finestra che avevo lasciato aperta, mi alzai al letto ed uscii sul balcone dal quale vedevo il bosco che girava tutto intorno alla casa, era molto tempo che sognavo le stesse cose, ma mai mi era sembrato tutto così reale, nel frattempo la sveglia suonò, rientrai chiudendo la finestra dietro di me, erano le 6:30 avevo un ora per prepararmi, così entrai nel bagno e mi feci una luna doccia lavandomi anche i capelli, l'acqua calda quasi mi scendeva sulle spalle e sul corpo, facendomi rilassare poco a poco, uscii dalla doccia comprendimi con il grande accappatoio rosso, mentre tamponavo i miei lunghi capelli con un grande asciugamano morbidissimo, dopo averli asciugati ed essermi truccata, in realtà avevo messo solo un po' di eye-liner e rimmel, non avevo bisogno di nient'altro avendo una pelle praticamente perfetta gli occhi grandi e le labbra rosse, tutto naturale essendo la figlia di Lucifero era normale che fossi più simile alla perfezione di qualsiasi altro essere sul pianeta, ma infondo cos’è la perfezione? decisi che dopo avrei parlato con Meredith del mio sogno, so’ che non dipendeva dal suo demone ma magari poteva aiutarmi. Entrai nella cabina armadio e indossai un paio di Jeans molto aderenti, una maglia bordeaux a maniche lunghe con lo scollo a "v", infilai i miei stivali neri fino al ginocchio e presi un giaccone nero e lungo con una grande pelliccia sul cappuccio, sul cartellino c'era scritto "woolrich" e quando lessi il prezzo per poco non mi prese un colpo, non che i sei fossero un problema, ma davvero gli umani spendevano così tanto per un cappotto? Uscì dalla cabina e raccolsi lo zaino già pieno di libri che era poggiato sulla scrivania, e scesi di sotto. Eravamo appena arrivati nel parcheggio davanti alla scuola di Forks, un'enorme istituto grigio con vari istituti più piccoli tutti intorno, sembrava un carcere, le macchine che ci circondavano erano tutte vecchie e mal ridotte, niente a che vedere con la nostra Lamborghini è la Range Rover, dalla quale uscii insieme a Meredith, Lucas, Dakota, Jason e Malcolm, mentre Annabeth e Justin parcheggiavano proprio vicino a noi,
“ siete pronti? “ chiese Dakota mentre ci incamminavano verso l'entrata
“ sono nato pronto “ rispose Jason sorridendo
“ io e Meredith dobbiamo andare a un'altro edificio ci vediamo a mensa? “ disse Lucas poggiando un braccio intorno alle spalle della ragazza
“ certo “ rispose Annabeth, prima che i due si allontanarono presi Meredith da parte
“ tutto bene Am? “ mi chiese lei con la fronte corrugata
“ si certo, devo solo chiederti una cosa, dopo possiamo parlare un attimo? È importante “
“ certo, sei sicura che vada tutto bene? “
“ si è solo un incubo, e so’ che non sei tu a mandarlo quindi mi serve un consiglio “

 la sua espressione cambiò immediatamente, era preoccupata “ certo, dopo a mensa allora? “
 io annuì e mi riavvicinai al gruppo, mentre Meredith raggiungeva Lucas,
“ stai bene? “ mi chiese Dakota non appena tornati da loro
sorrisi prima di rispondere “ si è solo, che sai quanto odio questo posto, mi devo abituare “
lei alzò le spalle, mentre Justin apri la porta per poi prendere per mano Annabeth, entrai per prima seguita dagli altri, e in quel momento sembravamo in un film per teenager, tutti si girarono a guardarci, la maggior parte con occhi sognanti, il resto con invidia, e noi ne eravamo felici, tutti dovevano sapere che eravamo e siamo esseri superiori, mentre Justin, Jason e Malcolm prendevano i nostri orari noi femmine rimanemmo da sole “ Annabeth, allora con Malcolm tutto bene? “ chiese Dakota gentilmente
“ si, ma non ho intenzione di parlarne davanti a lei " rispose la bionda, girandosi verso di me, non avevamo mai avuto un bel rapporto, forse perché Malcolm era il mio ex storico, o forse perché era semplicemente gelosa di me, ma di certo non mi facevo mettete i piedi in testa
“ oh stai tranquilla che io non voglio sentire le tue storie “ risposi spostando una ciocca di capelli in modo altezzoso, quando ci voleva, ci voleva,

“ sempre la stessa storia voi due è “ disse Justin uscendo dalla segreteria e porgendoci i nostri orari definitivi
“ ultimo anno sezione D “ dissi guardando gli altri
“ amica io sto con te “ rispose Dakota dandomi un colpetto con il fianco
“ anche io, così vi controllo “ disse Jason mettendosi tra di noi e abbracciandoci
“ noi stiamo al quarto C “ disse Malcolm guardando verso la sua biondissima fidanzata
“ e a me tocca il quinto A, da solo “
tutti ci voltammo verso Justin che sorrideva compiaciuto
“ allora ci vediamo dopo “ disse infine Dakota prendendo me e Jason per mano e trascinandoci verso la nostra classe. 
 
  
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