Rating: Verde
Tipologia: One Shot
Fandom: RPF: Robert Pattinson
Avvertimenti: A nove anni di distanza dalla fine di : Breathless.
Personaggi: Robert Pattinson, Kate Verdi Liam Pattinson.
Genere: Divertente, romantico.
Note: La fic si svolge nove anni dopo Breathless, quindi ormai la saga twilight è andata e via dicendo. Non vi racconterò cosa è successo nei nove ani perchè spero di poterlo fare con altre flash!fic! Ma mi auguro che vi diverta!
Credits: Escludendo Robert Pattinson (of course) tutto il resto è di mia proprietà perciò cortesemente non rubacchiate nulla.

My Parents Are:
An homework.

La testa castana del bambino stava ciondolando ormai da mezz’ora sul foglio protocollo bianco. Doveva affrontare un tema per la scuola, la sorellina era seduta sul pavimento a giocare con la nonna, la donna alzò la testa verso il bambino e sorrise; lui, stappando la penna le domandò
«Nonna ma cosa devo scrivere di mamma e papà?»
«Tesoro, devi descrivere i tuoi genitori, se sono bravi, se sono dolci con te e tua sorella, se vi vogliono bene, cosa fate insieme, hai capito?»
«Nonna? Papà dice sempre che meno si parla di lui meglio è, ma come faccio?» il bambino si strofinò gli occhi verde scuro sulla manica della maglia e sbuffò, la donna rise allegramente prendendo in braccio la bambina bionda e sedendosi al tavolo accanto al nipote, la bambina aprì la bocca
«Liam, perché non dici che papà è un supereroe che vola?»
«Ma non è vero! Non posso scrivere bugie!» mugugnò il bambino innervosendosi; la nonna, accarezzando i riccioli della piccola rispose
«Penny, tuo fratello ha ragione, non si dicono le bugie. E tu tesoro, scrivi la verità. Sono certa che papà non ti punirà affatto per questo, dopotutto, lui vuole che tu vada bene a scuola!»
Confortato dalle parole della nonna, il piccolo Liam prese la penna e cominciò a scrivere.

***

La donna rimboccò le coperte dei bambini e si diresse, dopo averli baciati sulla fronte, in salotto, dove il marito stava sghignazzando.
«Cos’hai da ridere?» domandò Kate sedendosi sul divano accanto a Robert, lui baciandola sul collo le tese il foglio, lei lo prese e cominciò a leggere

I miei genitori, sono delle persone.
Hanno cinque dita per mano e due piedi; anche mia sorella è uguale, solo più piccola.
La mia mamma, ha trent’anni, e non ha le rughe come la nonna, eppure è vecchia! Ma per me è un eroe. Ha i capelli lunghi e castani e gli occhi come i miei verde scuro, lei ha i capelli lisci mentre io ho i capelli come il mio papà che è riccio e biondo,ed ha gli occhi verdi, ma chiari. Come Penelope, mia sorella.
Mia mamma e mio papà viaggiano un sacco perché lavorano con tantissime persone. Lei è una fotografa e la gente quando siamo per strada la riconosce, ma lei si mette sempre gli occhiali da sole e ci fa camminare in fretta, però se le persone la fermano è sempre dolce, molto più di quando io e Penny mangiamo tutte le gelatine di frutta. E’ una fotografa molto brava infatti in casa nostra ci sono un sacco di fotografie belle, anche dei nonni e degli zii. Ma quelle più belle, sono quelle della zia Miryam e Penny. Mamma ha tante foto anche di papà, alcune sono veramente brutte però, lui fa paura, ha gli occhi gialli e la marmellata che gli cola dalla bocca. Mio papà invece è uno molto famoso, quasi quanto Spiderman, anche se insomma, non ha dei superpoteri; fa l’attore. Insomma, lo pagano perché finga di essere altre persone. Da grande vorrei fare l’attore come lui, o il musicista, sempre come lui. Papà si chiama Robert, ma un sacco di volte, vediamo fiori davanti alla porta indirizzati ad un RPattz, mio papà dice che lo chiamano così per divertimento, ma a me non piace. Penny ed io lo chiamiamo Puf. E la mamma Rob, o Bob. A papà piace che lei lo chiami Bob. Se ha la chitarra in mano e lei lo chiama Bob lui le suona la sua canzone preferita. Mamma invece si chiama Katherine, ma papà la chiama solo Kate, o Katie. Quando la chiama Katie sta per nascere un bambino nuovo. Come è successo con Penny.
Il mio papà, tanto tempo fa come dice lui, è stato un vampiro molto famoso, un certo Edward Cullen. Non mi ha ancora fatto vedere quel film, dice che lo conserva per quando sarò più grande. Papà è strano. E anche la mamma. Ma io e Penelope gli vogliamo bene, loro ci sono sempre quando li cerchiamo, e se non li cerchiamo è anche peggio. Quando sono via entrambi e noi siamo con i nonni, la mamma diventa ansiosa ed il papà chiama ogni tre ore a casa.
Delle volte la nonna dice “Prendetevi un calmante”. Io non so mica perché dice così.
Voglio bene alla mia mamma ed al mio papà. Sono bravi genitori, anche se sono strambi.

La donna rise tra se e se, appoggiando il foglio sul tavolino
«Hai capito Katie? Siamo strani»
«E secondo Liam io sono incinta ogni volta che mi chiami così»
«Già, che ne dici, ne sforniamo un terzo?» Robert rise sfiorandole il collo, lei chiuse gli occhi e pensò, poi rispose appoggiandosi al suo petto
«Non credo sarebbe una buona idea, potresti sopportare altri due temi su quanto siamo strambi?» Robert alzò un sopracciglio e poi sorridendo abbassò il viso e baciò le labbra della moglie
«In effetti no, e sarà meglio che Penny sia più gentile con noi altrimenti dovremo segregarla in casa. Sarei deluso se non si rivelasse innamorata del suo bellissimo papà» Kate lo guardò alzado le sopracciglia
«Non ti basto io innamorata di te?»
Lui le passò le braccia sotto le ascelle e la tirò verso di se e con molta lentezza la baciò.