Olaf adorava i suoi amici, ma comincio' ad accorgersi che non erano fatti di neve come lui, non rischiavano di sciogliersi e non avevano nasi-carota che cadevano sempre. Olaf desiderava un compagno di giochi simile a lui, un pupazzo di neve. Un giorno, Elsa lo vide appartato in un angolo che singhiozzava: -Perche' i miei amici sono diversi da me? Vorrei degli amici di... NEVE! Sniff!-. La regina delle nevi si commosse e fecise di realizzare un'amica per Olaf. Essa si materializzo' grazie alla magia di Elsa, e si reco' da Olaf, il quale gioi' nel vedere una simile a... lui! Si'! Simile a lui! Il piccolo pupazzo di neve fu felicissimo: esamino' attentamente la pupazzina, si presento' e poi le chiese il suo nome,. Lei rispose che non ce lo aveva, un nome, quindi Olaf la chiamo' Nevina. Nevina si osservo' specchiandosi in una lastra di ghiaccio e vide che non aveva un naso come il compagno di giochi e si rattristo'. Allora il pupazzo la rassicuro', portandola nelle cucine reali, dove i pupazzi presero una carota da un cesto, suscitando l'ira di un servo che la aveva appena colta insieme a delle altre verdure. Olaf gioco' parecchie ore con la nuova amica, poi decise di presentarla ai suoi amici, i quali, vedendola, si chiesero come poteva essere nata. Allora Elsa strizzo' l'occhio, facendo capire a tutti chevera lei la responsabile di tutto. E cosi' Olaf aveva una nuova amica!!