Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |      
Autore: WaywardSon    01/04/2015    0 recensioni
E se Sam e Dean, seguiti da Carolyn, trovassero un caso proprio a Starling City? Cosa potrebbe accadere se incontrassero Arrow? Ed inoltre tra Dean e Carolyn ci sarà la solita alchimia o rivolgeranno i loro sguardi altrove?
Per chi non lo sapesse, Carolyn è il mio OC ed è la protagonista della fanfic "The diary of an angel without wings".
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Proprio stamattina ho letto un articolo su un sito(non ricordo quale scusatemi) che parlava proprio di questo crossover di Spn e Arrow e subito ho pensato "cavolo", sapete perchè? Proprio il giorno prima stavo pensando a un crossover del genere da scrivere e mi son venute le stesse identiche idee del crossover. IDENTICHE! Eh si, in realtà sono Erik Kripke. A parte gli scherzi, presa dall'euforia/ispirazione ho deciso di scrivere il mio di crossover, quindi come immaginerete ci sarà anche Carolyn! Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacione!


-Care?- sentii sussurrare da una voce maschile mentre dormivo. Stavo sognando di mangiare un hamburger di pesce in un fastfood, ovviamente, prima che la voce interruppesse quel sogno.

Mugolai infastidita rigirandomi dalla parte della voce e dischiusi gli occhi assonnati.

-Sam, cosa c'è?- sussurrai sbadigliando mentre rimanevo appallottolata tra le lenzuola bianche.

-Abbiamo un caso, vai a prepararti.-


-Quindi? Datemi le informazioni- dissi loro mentre mi sedevo nell'Impala e sistemando la borsa alla mia sinistra.

-Starling City- nominò il maggiore inserendo la chiave nella vettura per poi rivolgermi uno sguardo dallo specchietto.

-Già, Starling City. E' il nome della città assediata da questo demone che noi dovremo catturare. Sta facendo un bel po' di casini-

-Mh, non abbiamo idea di che demone sia?-

-No, ma dei cacciatori, che ci hanno informato hanno detto che è davvero molto potente.- interruppe il maggiore tenendo gli occhi sulla strada.


Era una città enorme, somigliava molto a New York: aveva dei grattacieli enormi che quasi mi veniva il torcicollo a guardarla e le persone, sempre frettolose, ti spingevano senza quasi nemmeno curarsi di te.

Figo! Pensai mentre mi specchiavo in una vetrina di un negozio di alta moda.

-Cos'è? Vuoi quella roba? Sembreresti una di quelle vecchie milf...- stuzzicò Dean tenendo le mani nelle tasche e sorridendomi maliziosamente.

-Lo considero per un complimento considerato che conosco la tua passione per la carne marcia- risposi condividendo a mia volta il sorriso malizioso mentre iniziai a camminare.

-Non sarà meglio andare a pranzare da qualche parte? Sapete, così vediamo qualcosa di più su questo demone- si giustificò Dean posandosi una mano sulla pancia burbera.

Entrammo in un Fastfood e Sam andò a ordinare, come gli compete quasi tutte le volte.

-Quindi questo demone...- iniziai leggendo varie pagine di giornali -sembra che si diverta un bel po' qui. Sembra una città fighissima. Se dovessi smettere di cacciare verrei qui a vivere!-

-Per poi cosa? Continuare gli studi?-

Rimasi per qualche secondo a pensarci -Sì, perchè no. Dopotutto mi stavo laureando come scienziata-

-Davvero? Non ne avevo idea! Ti vedo più come cavia magari- canzonò Dean sorridendo -Eri brava?-

-Molto, adoro la chimica, la biologia e tutte queste cose da secchiona-

-Poi, magari troverai un marito, avrai dei figli e sarai felice. Facci un pensiero- disse farfugliando non guardandomi per poi prendere il vassoio dalle mani del fratello lo posò sul tavolino.

Mentre mangiavo pensavo se sarebbe stata un'idea da prendere in considerazione. Ma, in cuor mio, sapevo che se Dean avesse voluto smettere di cacciare insieme a me sarei stata più che felice.

-Dicevamo- iniziò Sammy portandosi una mano al mento prendendo una pausa -Non sappiamo dove iniziare, ma una cosa la sappiamo.-

-Cosa?- biascicò Dean con la bocca pieno di cibo.

Il fratello disgustato rivolse i suoi occhi a me e sorrise.

-Non sarà molto ma Care, riesce a vedere i demoni. E per rigor di logica staranno sicuramente in uno degli ultimi tre magazzini abbandonati della città. Quanto riportato dai cacciatori che ci hanno avvisato, ha cambiato molti nascondigli-

-Quindi andiamo a giocare ad acchiapparella?- dissi mangiando le patatine immergendole accuratamente nella salsa barbeque.

-Esatto.-


Era sera ed avevamo girato due magazzini e non c'era traccia di demoni o di zolfo. Quindi andammo a controllare l'ultimo.

-Bingo!- urlai mentre spiavo i demoni che proteggevano il vecchio magazzino -Sento la puzza da qui!- sussurrai mentre corrucciavo il naso come se stessi odorando un cadavere.

-Perfetto Scoobie, ora noi....- Dean fu interrotto da una freccia che si bloccò nel muro di fianco a noi e per poco non stava quasi per ucciderci.

-Ma cosa....- sussurrai girandomi.

C'era un ragazzo mascherato, con arco e frecce in mano e ce ne stava puntando una proprio in quel momento.

-Robin Hood, sei tu?- ironizzò Dean irritato da quella mossa.

-A me sembra più un misto tra Robin Hood e Batman!-urlai sogghignando.

-Chi diavolo siete voi? Non siete di Starling City.-

Dean guardò il fratello come per dirgli và, parla tu che sei quello calmo e il fratellò, capendo subito il messaggio criptato del fratello aprì bocca.

Ma il ragazzo scoccò un'altra freccia che quasi colpiva Sam, di riflesso mi parai davanti e mi colse proprio nella spalla.

-Cazzo!- urlai dolorante mentre mi tenevo la freccia.

-Vi ho fatto una domanda- continuò Robin Hood con voce roca.

-Hai perso per caso la testa figlio di puttana!? Non mi faccio dire cosa fare da un coglione che si nasconde dietro una maschera- imprecò Dean cacciando la pistola dai pantaloni mentre Sam, facendo lo stesso si accovacciava di fianco a me.

-Come va?- domandò mentre allungava l'altra mano per aiutarmi.

Scossi la testa e mi giravo la freccia nella spalla per allargare la pelle lì intorno.

-Sto bene, faccio da sola- furfugliai dolorante, poi tolsi la freccia con un rapido gesto dalla mia spalla. Ovviamente la ferita guarì in un giro di 5 secondi e dire che il ragazzo era quasi sconvolto, era poco.

-Voi non siete umani.- ringhiò tra i denti mentre prendeva un'altra freccia mentre Dean, colpendolo alla pistola la fece cadere.

-Io sicuramente non lo sono- risposi alzandomi e guardandolo fisso negli occhi -Ma non siamo qui per far del male a Gotham, lo giuro!-

Sam mi si parò davanti e con un cenno cercò di far star tranquillo il fratello.

-Senti, io non so chi tu sia, ma posso assicurarti che non siamo qui per far del male a questo posto. Anzi.-

-Diciamo che senza di noi avete davvero un bel problema- pronunciò Dean con fare di sfida affiancandosi a me e a Sam.

-Ah si? E perchè mai dovrei credere a una ragazzina o a un gorilla?-

-Quelli sono demoni.-

-Demoni? Ma dove vivete? Queste cose non esistono.-

Feci un paio di passi in avanti e mi rivolse l'arco contro.

-Posso assicurarti che è così.- dissi rivolgendogli lo sguardo illuminato dalla grazia -Io sono per metà angelo. E mi dispiace dirtelo ma quelle cose non mi faranno nulla.-


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: WaywardSon