Ti accarezzai una guancia.
Il tuo volto si infiammò.
Non volevi che mi facessi del male, vero?
“Non ti preoccupare…Sono qui…”
Per una volta ero io il più forte, quello che doveva consolarti. [Matt POV]
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
La finestra era spalancata, io ero seduto sul davanzale, una gamba che
penzolava nel vuoto.
Era notte, ormai. La luna era bellissima.
Entrasti come una furia, sbattendo la porta.
“Roger ha detto che se picchio di nuovo Near mi
esonererà dalle lezioni per due sett…”
Ti bloccasti all’improvviso.
Cominciasti ad urlare “Che cazzo ci fai là
sopra?Avanti, scendi!”
“Eh?”
“Dai, muoviti!Ho...ho freddo!”
Freddo? Ma… entrava un venticello caldo,
piacevole…
Comunque feci come mi era stato ordinato: sapevo benissimo che non era
il caso di contraddirti quando eri incazzato.
Scesi e chiusi la finestra.
Ti guardai. Rimasi di stucco.
Panico. C’era panico nei tuoi occhi.
Sorrisi, sorpreso.
In fondo, eravamo solo al primo piano, non sarei certo morto se fossi
caduto.
Ti accarezzai una guancia.
Il tuo volto si infiammò.
Non volevi che mi facessi del male, vero?
“Non ti preoccupare…Sono qui…”
Per una volta ero io il più forte, quello che doveva
consolarti.
Poggiai delicatamente le mie labbra sulle tue.
Sentii le tue braccia stringermi forte.
Fu infinitamente dolce, come l’avevo sempre immaginato.
Dopo quel primo bacio, persi il conto delle volte in cui le nostre
labbra danzarono insieme.
Eccomi qui, seduto come quel giorno, su un altro davanzale di un altro
palazzo.
Sono al quinto piano stavolta, ma la luna è bella come
quella sera.
Non riesco ad apprezzarla, oggi.
Finisco nervosamente la sigaretta che stringo tra le dita. Un vizio che
ho preso quando te ne andasti.
La lascio cadere e seguo la sua scia luminosa nella notte.
Chissà…forse potrei lasciarmi andare
anch’io.
Sentirei molto dolore?
Che importa, dopotutto?
Sono sicuro, non riuscirò mai a trovarti.
Che senso ha continuare così?
Meglio finirla qui, adesso, col ricordo del nostro primo bacio impresso
nella memoria.
“Che cazz…” sento una voce smorzata
provenire dal basso.
Oh. La sigaretta è finita in testa ad un passante.
Un ragazzo, illuminato a malapena da un lampione vicino, con una chioma
bionda.
NdA: Non
posso farci nulla, questa coppia mi ispira troppo!(non è kawaii Mello?*_*)
A differenza delle altre volte, questa ff non è una
one-shot, ma ho deciso di continuarla.
Quindi, visto che Ory me la chiede senza sosta, questa ficcy
è dedicata a lei!*_*
Grazie a tutte quelle che hanno commentato le mie ff precedenti...Vi
prego, commentate anche questa! Mi piace sapere che ne pensate!