Derek entrò in ufficio sorridente.

Aveva passato una bella serata e la nottata era stata ancora migliore.

-Salve a tutti- disse allegramente, ma ad un tratto il sorriso sulle sue labbra si spense.

Sbarrò gli occhi scioccato e vide davanti a sè Reid;

capelli taglio militare, occhiali rettangolari, baffetti e pizzetto, giacca, cravata e ancora più sconvolgente sulla sua scrivania c'era una valigetta 24 ore.

Poi ebbe l'impressione di cadere e si sentì chiamare.

-Morgan! Cucciolo, stavi facendo un brutto sogno!- gli dissero in coro Prentiss e Reid,

-No, ragazzi- fece lui disorientato -non è possibile che stessi dormendo!-

-Sei stanco come tutti noi. Sono le undici vai a casa- gli disse Hotch alle sue spalle.

-Si, subito- rispose Morgan girandosi ma rimase pietrificato sul posto.

Hotch era in jeans con una maglietta nera aderente e stivali di pelle.

Aveva un ciondolo al collo e gli elastici colorati di Garcia che aveva messo in testa erano più impressionanti dei suoi capelli rasta,

 ma non meno del bacio appassionato che diede a Garcia prima di andare con lei verso la notte.