Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: scintilla23    04/04/2015    2 recensioni
Tutti hanno sempre parlato di Clove come di una ragazza Sadica, Spietata seppur molto giovane.
Bene, io vi racconterò di una ragazza Fragile e di quello che visse durante gli Hunger Games
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Tutti hanno sempre parlato di Clove come di una ragazza Sadica, Spietata seppur molto giovane.
Bene, io vi racconterò di una ragazza Fragile e di quello che visse durante gli Hunger Games
 
 La mietitura da noi, nel distretto 2, è diversa dagli altri distretti.
Gli unici nomi che possono essere estratti sono quelli dei dieci ragazzi più bravi e delle dieci ragazze più brave dell’accademia.
Sono anni che il mio nome è li dentro. Non ho intenzione di offrirmi come volontaria.
Sembro una ragazza forte e determinata ma nessuno riconosce la Fragilità che il mio atteggiamento nasconde.
 
Il mio nome viene pronunciato molto lentamente dalla donna Capitolina che da tempo immemore estrae i nomi dei “Fortunati” tributi.
-Clove!- urla contenta.
Il mio cuore si ferma.
Stringo il coltello che ho nella mano destra fino a quando non esce un po’ di sangue.
Alzo lo sguardo mascherando la mia paura e comincio a camminare sicura.
La donna mi tende una mano e mi fa salire accanto a lei.
-E ora il giovane uomo– dice estasiata.
Qualche secondo dopo pronuncia un nome.
Il suo nome.
-Cato-
Il ragazzo con gli occhi azzurri mi guarda e sorridendo in modo sbieco sale sul palco
Dopo un applauso ci dirigiamo assieme verso il treno.
Cato mi guarda furtivamente e mi sfiora la mano con le sue dita.
Continuo a camminare sicura.
Non mostrarti debole Clove, lascialo perdere continuo a ripetermi.
Nessuno riesce a capirmi
 
 
 
 
Saliamo sul carro vestiti d’oro come delle divinità.
Io e Cato ci siamo avvicinati durante l’ultima settimana.
Non conosce la mia parte Fragile ma solamente quella forte e sicura.
Tengo un coltello infilato dentro la cintura.
E’ una delle poche cose che mi da forza.
I nostri cavalli, neri come il carbone partono.
Cato mi prende la mano e le sue dita si intrecciano perfettamente con le mie come se fossero state costruite per legarsi con le sue per sempre.
Alzo lo sguardo e lui mi sorride. I suoi capelli biondi sono splendenti sotto le luci luminose di Capitol City e quando un petalo di Rosa mi rimane impigliato tra i capelli lui lo toglie mentre io cerco di rimanere impassibile ma inutilmente.
 
 
 
Siamo sulle pedane dell’arena. Comincia il conto alla rovescia. 7….6….guardo Cato e poi Marvel. 5...4...Mi sorridono e mi faccio coraggio.
La Fragilità che la mia facciata nasconde sta cominciando a sparire. 3...2… Stare con loro due mi ha fatto diventare più forte e per questo sarò sempre grata. 1...Non mi nascondo più, sono nell’arena e sono forte, batterò tutti, ucciderò la ragazza in fiamme e io e Cato torneremo a casa assieme. 0...il gong suona, corro giù e raggiungo Cato e gli altri, imbraccio i coltelli e comincio a tirarli ferendo gli altri tributi, uccidendoli uno dopo l’altro fino a quando noi rimaniamo solamente io, Marvel, Glimmer e Cato davanti alla Cornucopia.
Sono diventata spietata, non ho più bisogno di nascondere la mia fragilità perché ormai non esiste più. Si è frantumata come uno specchio.
Vincerò.
 
 
 
Glimmer e Marvel sono morti.
Siamo qui da più di una settimana, il ragazzo innamorato è scappato e rimaniamo solo io e Cato, qui assieme.
Mi mancherà il sorriso di Marvel, le sue battute, le storie che ci raccontavamo e i suoi occhi marroni così simili ai miei.
Domani ci sarà un festino alla Cornucopia così io e Cato dormiamo nel bosco.
Il primo giro di guardia lo fa lui.
Sento il suo sguardo sul mio corpo apparentemente addormentato e sento le sue mani tra i miei capelli.
Non credevo che avrei mai provato qualcosa per lui eppure eccoci qui.
Quando lui si addormenta io mi siedo vicino a lui e appoggio la sua testa sulle mie ginocchia.
La pelle d’alabastro più chiara alla luce della luna.
Chiudo gli occhi e ripenso alla seconda sera sul treno per Capitol City.
 
Era ormai mezzanotte e nessuno di noi due evidentemente riusciva a dormire.
Ero distesa sul mio letto a giocare con uno dei miei coltelli preferiti.
La porta del mio vagone si aprì piano e un’ombra si mise appoggiata allo stipite della porta.
Mi misi a sedere continuando a far ruotare i coltello per aria.
-Non riesci a dormire Cato?- chiesi divertita
-E tu invece?- disse lui chiudendosi la porta alle spalle.
Premetti un bottone e la stanza si colorò del colore del tramonto.
Cato si avvicinò al mio letto e io da stupida mi spostai per fargli spazio.
Si mise a dormire sotto le mie coperte.
Appoggiò la testa vicina alla mia e mi baciò.
Istintivamente strinsi il coltello lo appoggiai con una certa pressione sulla sua pancia.
Più passavano i secondi e più mi rendevo conto che non avrei mai potuto ferirlo.
 
 
 
 
 
 
Riuscì ad immobilizzare la ragazza di fuoco a terra in mezzo al prato.
-Dov’è il ragazzo innamorato?- chiesi tranquilla brandendo un coltello.
Continuai a parlarle sfacciata fino a quando non mi stancai di lei.
Qualche secondo dopo mi ritrovai sospesa per aria, il ragazzo dell’11 mi aveva immobilizzata tenendomi per il collo mentre con l’altra mano brandiva minaccioso una pietra.
-Cato!- urlai ripetutamente.
Thresh mi colpì con tale forza da lasciarmi una rientranza sul Cranio.
Il mio spirito si staccò dal mio corpo incapace di tornare in dietro mentre vedevo Cato accasciato vicino al mio corpo supplicandomi di non andarmene.
Lacrime amare cominciarono a scorrere sul mio viso.
Non potevo più fare niente, né per lui né per me.
 
 
Ma presto ci saremo rivisti e allora si che saremo rimasti assieme per sempre.
Cato non  mi aveva solamente aiutata a prepararmi per i giochi.
Lui mi aveva insegnato cosa significava Amare.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: scintilla23