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Autore: Donatozilla    04/04/2015    7 recensioni
{Humanized pony}.
Pinkie Pie, una volta era la regina delle feste. Ora non più, dopo che ha ucciso Rainbow Dash. Ora, l'ex regina delle feste si fa chiamare Pinkamena, ed è il terrore della propria città. Dopo essere sfuggita alla polizia, Pinkamena si è nascosta in una foresta, sicura che non l'avrebbero trovata. Ed infatti, è stato così. Ma a trovarla, sarà una creatura, pronta ad uccidere l'indesiderata ospite.
Genere: Azione, Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pinkie Pie, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Quella che fu Pinkie Pie, stava fuggendo, inseguita dalle auto della polizia. "Pie, si fermi subito" urlò un poliziotto, usando un megafono. La giovane dai capelli lisci, sogghigno' e disse "Credo di avertelo detto, agenti... Io sono Pinkamena!!!". Dopo aver urlato queste parole, la ragazza prese un coltello dalla sua tasca, e la lanciò contro la ruota dell'auto, che si capovolse per poi rotolare per qualche metro. Dopodiché, la macchine esplose, creando un terribile incendio, che fermò le altre auto. La ragazza, sapeva di aver seminato i piedipiatti, ma presto avrebbero trovato un altra via, e l'avrebbero catturata. Perché tutto ciò? Pinkamena, qualche settimana prima, aveva ucciso, dopo aver avuto un raptus di follia, l'amica Rainbow Dash. Pinkie, impazzi' e comincio' ad uccidere, per puro divertimento. La polizia, dopo aver trovato le prove della sua colpevolezza, cominciò a darle la caccia. Fino a quel momento, Pinkamena era riuscita a fuggire, grazie al rotto della cuffia. Ma quella volta, la fortuna l'avrebbe salvata? La ragazza, vide in lontananza un bosco, e pensò "Ma certo! Posso nascondermi nella foresta, finché sarà il momento buono". Dopodiché, Pinkamena corse verso la foresta, godendo del fatto, che la polizia non l'avrebbe trovata. Appena entrata, Pinkamena si nascose dietro un albero, e cominciò ad aspettare. Alle 23:56, la polizia non si era ancora allontanata. Pinkanena, completamente stufa, si addentrò nella foresta, per passare un po' il tempo. Mentre camminava, sentì qualcosa di strano. Una specie di sensazione... Che le diceva, che qualcuno la stessa guardando. Ad un tratto, Pinkamena fu colpito da della nausea, e si inginogghio' vomitando. "Ma che cazzo mi è successo?" penso la ragazza, dopo essersi pulita la bocca dal vomito. "BAH... Sarà colpa di quello che ho mangiato oggi". La psicopatica, si incamminò, sperando di trovare qualcosa, con cui passare il tempo. Uccidere qualche animale? Non male come idea. Poi, Pinkamena sentì ancora quella sensazione di di essere osservata. Con la coda dell'occhio, la ragazza notò in lontananza una figura che la osservava. Pinkamena, tentò di focalizzare la figura, ma essa era scomparsa. Pinkamena, pensò che quella fosse un allucinazione, e continuò ad incamminarsi. Ma il pensiero di essere osservata, non la abbandonò. Dopo un po', Pinkamena urlò dall'esasperazione. Poi si voltò, e disse "Vieni fuori, coglione! È da un po' che mi rompi, ma ho fatto finta di niente! Ma adesso sono stufa!!!!". Pinkamena, si portò le mani alla bocca. Urlando, avrebbe attirato la polizia. Ma era troppo tardi. La ragazza, aspettò che la polizia arrivasse. Ma non fu così. La polizia, non arrivava. Allora, Pinkamena sorrise, e disse "Se non sentono me... Non sentiranno nemmeno te!". Pinkamena, prese dall"'altra tasca, un secondo coltello e cominciò a giocherellarci, dicendo "Vieni fuori. Abbiamo giocato abbastanza a nascondino. Andiamo. Sarà divertente. Per me almeno". Allora, la psicopatica si mise a ridere. Ma si fermò, quando vide apparire dinanzi a sé, un uomo anormalmente alto, con gambe e braccia lunghe e indossava un elegante smocking nero. Ma quell'individuo, aveva in sé, qualcosa di inquietante. Infatti, il suo viso era completamente bianco, ed era privo di occhi, di naso e di bocca. Pinkamena, rimase intontita, ma si riprese subito dicendo "Quindi sei tu, che mi stavi seguendo. Eh, mister Eleganza?". E rise un altra volta. Ma la sua risata, si trasformò in un urlo di dolore. Infatti, la sua testa fu colpita da un tremendo dolore. La ragazza cadde a terra, mentre quell'essere rimaneva in silenzio, a guardarla. Pinkamena, anche se dolorante fuggì via barcollando. Sperando di essere sfuggita dalla creatura, Pinkamena fece un lungo sospiro. Il respiro dell'assassina, venne tagliato a metà, quando sentì qualcosa stringersi intorno al collo. Fu allora, che Pinkamena vide l'essere che l'aveva attaccata. La ragazza spalancò gli occhi, quando vide che dalla schiena della creatura, erano apparsi dei tentacoli e con uno di essi, la stava strangolando. "C-coff... Lasciami..." sussurrò Pinkamena. Allora, decise di liberarsi lanciando il proprio coltello, contro la creatura. Ma essa, sparì, facendo cadere a terra Pinkamena. Essa, si rialzò e cominciò a guardarsi intorno. Allora, trova la creatura dietro di sé, a pochi metri di distanza. Ad un tratto, davanti agli occhi di Pinkamena, comparve questa frase: Io sono Slenderman. "Slenderman, eh?" disse Pinkamena guardando la creatura. "Bel nome sai? Ti si addice proprio". Dopo aver detto queste parole, l'assassina si lanciò contro Slenderman. La creatura, con uno dei suo tentacoli, colpi la psicopatica, che cadde a terra, ritolando per qualche metro. Pinkamena si rialzò, e con scatto fulmineo, lanciò il proprio coltello contro Slenderman, che fu colpito al petto. Sangue nero, uscì dalla ferita dell'uomo, che non mostrò nessun tipo di emozione. Si tolse semplicemente il coltello, e lo fece cadere per terra. La creatura, con uno dei suoi tentacoli, trafisse la spalla di Pinkamena che urlò dal dolore. Ma la ragazza, aveva molti assi nella manica. O sarebbe meglio dire... Coltelli. Ne prese due dalle maniche, e li lanciò contro Slenderman, che fu trafitto sul petto e sul collo. In questo modo, il mostro lasciò andare Pinkamene, che cadde a terra, dicendo con un sorriso sadico "Ah! Fottiti, brutto stronzo!". Allora, lo "sguardo" di Slenderman, cominciò a deformarsi, fino a far comparire degli occhi iniettati di sangue, e una bocca con denti affilati. "Oh, porca troia" disse Pinkamena, rimasta scioccata dalla trasformazione dell'avversario. Slenderman, lanciò un sibilio e si lanciò contro Pinkamena. Quest'ultima, tentò di difendersi usando un altro coltello che teneva nascosto dentro la maglia, ma Slenderman fu più veloce e con un pugno, colpì la giovane, che fu lanciata contro un albero. Il mostro allora, prese Pinkamena e le strappò il braccio. L'assassina urlò dal dolore, mentre il suo sangue bagnava il terreno. Slenderman buttò per terra Pinkamena, e la schiacciò con il piede. "Aaaaaaaaaaaaaaaaaaarg!". Fu questo l'urlo, che lancio Pinkamena, e che avrebbe spaccato i timpani a chiunque. Adesso, la giovane era coperto da ferite, e dal suo stesso sangue. Il suo respiro, si fece pian piano più debole. Ma non si sarebbe fatta uccidere, senza difendersi. Pinkamena, anche se a fatica, prese un altro coltello nascosto nella cintura, e lo lanciò contro la bocca dello Slenderman, che la teneva aperta. Il mostro cominciò a soffocare, mentre Pinkamena tento di alzarsi, ma invano. Allora, decise di trascinarsi via. Mentre stava fuggendo Pinkamena, vide che la gola dello Slenderman, stava sanguinando. La ragazza, pensò che questo, avrebbe trattenuto l'avversario. Ma non fu così. Proprio quando Pinkamena, si era allontanata abbastanza, Slenderman si teletrasportò davanti a lei. A Pinkamena mancò il fiato. Fu allora, che cominciò a vedere tutto sfocato, mentre il dolore alla testa ritornò più forte delle altre volte. Prima di svenire, Pinkamena, vide che Slenderman allungava la propria mano verso di lei. Poi il nulla. "Il corpo della serial killer, conosciuta come Pinkamena, è stata ritrovato stamattina, dalla polizia. Il corpo, è stato trovato pieno di ferite, il petto era completamento squarciato, ed era stata impiccata. La polizia, è rimasta sotto shock, è ha portato il corpo alla centrale, in modo che si possano trovare indizi, sull'identità dell'assassino. Ma per il momento, la polizia barcolla nel buio". Questa notizia, fece in poche ore il giro dell'America, che rimase completamente terrorizzata. L'intera popolazione, si guardava con sospetto, pensando che l'assassino si trovava tra di loro. Ma non sapevano... Che l'assassino si trovava nelle foreste. A guardare qualsiasi mossa degli umani. E il nome dell'assassino era... Slenderman.
   
 
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