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Autore: vincenzoraimondo1    05/04/2015    6 recensioni
Questo racconto è una sfida tra me e Ssjgod per chi scrive la più grossa idiozia per fare gli auguri di Pasqua a tutti. Vince chi prende più recensioni negative, quindi sfogatevi e massacrateci liberamente. Ci farete solo un piacere! Buona Pasqua!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pilaf e i suoi scagnozzi, dopo molto tempo, avevano la possibilità di impossessarsi delle sfere del drago.  Il piano era semplice: i tre sarebbero entrati in un robot che riproduceva un coniglio pasquale, che il Supremo aveva ingaggiato per intrattenere i suoi ospiti, con una scusa si sarebbero allontanati per dividersi e cercare le sfere. Il piano funzionò perfettamente: avevano fatto ridere i ragazzini, nessuno aveva sospettato di loro, neanche quando avevano chiesto di allontanarsi per andare in bagno, ora dovevano solo cercare le sfere.
 
La donna del gruppo, Mai, entrò in una strana stanza decorata solo con dei grandi vasi contenenti un liquido molto profumato che sembrava avere un effetto rilassante. Poi sentì la porta aprirsi e si nascose in un vaso vuoto. Erano Junior e Vegeta.
“Questa è la stanza della meditazione, nessuno può sentirci da fuori e noi non possiamo sentire nessuno da dentro.” Disse il namecciano.
“Bene, così nessuno si accorgerà del nostro scontro!” Rispose il principe.
La mora si spaventò: i due avrebbero potuto colpirla involontariamente. Ma notò che Junior aveva fatto apparire uno stereo e due microfoni .
Poi cominciò a cantare “Ullallaullalla-ullallalla questo è il valzer del moscerino!”
Continuò Vegeta “Ullallaullalla-ullallalla questo è il valzer che fa lallala!”
La donna non sapeva se era più turbata dal fatto che le persone più serie del gruppo dei guerrieri si stavano sfidando a cantare canzoni dello zecchino d’ oro o dal rischio di spaccarsi i timpani per la voce stonata dei due.
 
Shu, intelligentemente, andò a cercare le sfere in bagno. Appena sentì dei passi si nascose dentro il gabinetto, che era pulitissimo. Entrò Bulma con il vestito tutto sporco: doveva essersi rovesciata il caffè addosso. Si spogliò, restando con una leggera sottana e provocando l’ eccitazione della volpe. Notò che anche la sottana era sporca, quindi se la tolse. Shu era al settimo cielo: anche la biancheria intima era sporca!
“Oh no! Ho scordato di portarmi reggiseno e mutandine di ricambio! In fondo l’ intimo non si vede, non ci fa niente se è macchiato!”
Così si rivestì e uscì, deludendo le aspettative della volpe. Ma c’è di peggio: Jirobai entrò di corsa, alzò la tunica e liberò tutto ciò che aveva in mezzo alle natiche. Fu l’ esperienza più brutta che Shu ebbe mai vissuto.
 
Infine Pilaf entrò in una moderna palestra: pesi, attrezzi e sacchi da box. Fu uno di quelli il nascondiglio in cui l’ antagonista si nascose appena udì dei passi. Era Goku, che parlava da solo della nostalgia che aveva di questa palestra, in cui da piccolo si è allenato. Si diresse verso un sacco da boxe e incominciò a picchiarlo. Di dentro c’ era proprio il nanetto blu. Che dopo un paio di colpi non ce la faceva più, per sua fortuna Goku lo fece uscire di lì.
 
Quindi si ritrovò nella sala da pranzo con Mai e Shu (che faceva una strana puzza). Il Supremo li rimproverò: “Il giorno di Pasqua venite a derubarmi? Vergognatevi! Tuttavia a Pasqua siamo tutti più buoni, quindi che ne dite di rimanere con noi?”
I tre passarono la più bella Pasqua di sempre.
 
   
 
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