Ciao!
Eccomi tornata dopo qualche mese, finalmente ho trovato un po' di
tempo per scrivere questa storiella... Non è nulla di
speciale, ma ieri sera mi è venuta in mente quest'idea e mi
sono messa al computer.
Continuo a seguire il manga online e lo
adoro, ma non mi piace
come sta proseguendo per quanto riguarda il pairing...Ormai il
destino di Haruhi è segnato u_u Quindi non mi rimangono che
le fanfictions per consolarmi XD
Fatemi sapere cosa ne
pensate...
Buone vacanze e buon Natale!
_ Flea _
“Voiceless”
Sul
suo viso si dipinse una smorfia eloquente.
Si era finalmente
deciso a confessarle i suoi sentimenti, oltretutto con una certa
enfasi, ma dalla sua bocca era uscito solo un rantolo
incomprensibile.
Maledisse la gita in montagna della settimana
precedente, che prima l'aveva costretto a letto con la febbre e poi
gli aveva fatto sparire la voce.
Attorno a loro, gli studenti
dell'Accademia Ouran si salutavano e chiacchieravano nonostante il
vento gelido che sferzava il cortile, in attesa dell'inizio delle
lezioni.
“Scusami, Hikaru, potresti ripetere? Non credo di
aver capito” Lo pregò Haruhi, ferma davanti a lui,
avvolta in un lussuoso cappotto che Yuzuha Hitachiin aveva insistito
per regalarle.
A quel punto, Hikaru perse quel poco di sicurezza
che gli era rimasta. Sospirò, sistemandosi la voluminosa
sciarpa, per poi guardare di sottecchi un cespuglio poco
distante.
Tra le foglie, apparivano con chiarezza il viso di Kaoru
e il suo pollice alzato in segno di incoraggiamento.
“Hikaru?
Stai bene?” Domandò Haruhi, perplessa.
Sobbalzando,
Hikaru annuì e tornò a guardarla. Ora
o mai più,
pensò, raccogliendo tutto il coraggio di cui disponeva.
Puntò
un dito in direzione della ragazza, ignorando nei limiti del
possibile la sgradevole sensazione di calore che gli irradiava le
guance, e cercò di parlare con un tono ben
udibile.
“.........amo!”
Lei
rimase in silenzio, con un'espressione indecifrabile sul
volto.
Sbatté un piede a terra, furioso: la voce l'aveva
tradito ancora! Non poteva sopportare di fare la figura dell'idiota a
quel modo, davvero non poteva sopportarlo... Aveva il viso ormai in
fiamme, e di certo non lo aiutava vedere con la coda dell'occhio il
gemello che rischiava di soffocare per le troppe risate.
Stava per
darsi alla fuga, magari in qualche remota isola dei Tropici, quando
Haruhi parlò.
“Ami?” Disse, indicandosi con la
mano.
Hikaru annuì nervosamente, in attesa di una sua
reazione.
Haruhi spalancò gli occhi scuri. “Anch'io!”
Esclamò.
A quel punto, rischiò di svenire. “Anche
tu?” Riuscì a farfugliare con uno sforzo.
Gli sorrise
ancora, con dolcezza, passando le dita sulla spessa stoffa della sua
giacca. “Ma certo, Hikaru”
Lui ricambiò il
sorriso, sentendosi all'improvviso leggero. Lo amava, era ricambiato!
Non vedeva l'ora di raccontarlo a Kaoru... Anzi, avrebbe voluto
urlarlo in modo che lo sentisse tutta la scuola!
“...Tua
madre mi ha costretta a prendere questo cappotto anche se non volevo
accettarlo, ma è davvero comodo e caldo. Come si fa a non
amarlo? Sono contenta che piaccia anche a te” Haruhi completò
la frase, per poi abbassare gli occhi. “Hikaru, perché
mi hai preso le mani? Hai così freddo? Forse non sei ancora
guarito, sono davvero gelide”
Hikaru sentì la terra
crollargli sotto le costose scarpe firmate.
Si stava riferendo ad
un cappotto. Era riuscito a dirle che l'amava e lei pensava ad uno
stupidissimo cappotto.
Avrebbe
dovuto disperarsi, o tirare decine di testate contro il primo muro
disponibile...Ma in fondo avrebbe solo voluto ridere.
La
straordinaria ingenuità di Haruhi Fujioka era uno dei motivi
per i quali si era innamorato di lei.