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Autore: mnwood    06/04/2015    3 recensioni
A Dean manca Castiel, quindi comincia a scrivergli tutti i giorni.
[Traduzione fatta col permesso dell'autrice]
SPOILER fino alla 10x05 compresa.
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai, Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Traduzione | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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Titolo: Via Messaggio (Via Text)
Autrice: mnwood
Traduttrice: niclue
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester, Castiel.
Pairing: Dean/Castiel.
Disclaimers: la storia non è mia, è solo tradotta (l'originale è linkata sopra) così come non è mia la serie, nè i personaggi, nè niente. E' tutto di gente più figa di me.

Note della traduttrice: ed eccomi con una nuova traduzione! Questa volta è una one-shot molto, molto carina a mio parere, spero di essere stata all'altezza. Sì, ultimamente mi sto un po' rompendo le scatole. Non giudicate il mio modo di passare il tempo e godetevela.
 

Via Messaggio

È bello prendere una pausa dalla caccia.

Sam e Dean girano in macchina nel mezzo del nulla, in Kansas, e bevono e bazzicano in giro per qualche giorno. Dean è contento di essere tornato umano anche se è terribilmente imbarazzato per il suo comportamento degli ultimi mesi. Vuole liberarsi di questo dannato Marchio di Caino il più velocemente possibile, ma non ha nessuna idea di come fare.

Quindi rimarrà seduto con suo fratello a prendere il sole. Vorrebbe che anche Castiel fosse qui, però. Gli è sembrato come se avesse a malapena potuto vedere l'angelo prima che lui annunciasse di doversene andare. Dean sa che è troppo chiedergli di rimanere con loro, ma... a volte vorrebbe che fosse possibile.

Di impulso, tira fuori il telefono e manda un messaggio a Castiel. Stiamo seguendo il tuo consiglio. Anche se vorrei che tu potessi prenderti una pausa con noi.

"A chi stai scrivendo?" chiede Sam mentre cerca di sbirciare il telefono di Dean.

"Non sono affari tuoi. Bevi la tua birra e sta' zitto."

"Che combina Cas?"

Castiel risponde, Lo vorrei anche io. Salutami Sam.

"Come cazzo faccio a saperlo?" risponde Dean a Sam mentre scrive, Sam mi sta dando sui nervi.

"Sarebbe dovuto venire con noi."

"Già." Sam ti dà sui nervi da quando vi ho conosciuti. Perché oggi dovrebbe essere diverso? "Cas ti saluta, comunque."

Sam ride e prende un sorso di birra. "Lo sapevo. Digli che dovrebbe prendersi una pausa anche lui."

Non lo è. Di solito ho un caso che mi distrae da quanto sia seccante. Mi ha detto di dirti di prenderti una pausa.

Ora sto prendendo una pausa. Hannah ed io siamo in una tavola calda.

Sì, come vuoi, Cas.


Castiel non scrive più dopo quel messaggio.






Riescono a prendersi una pausa solo per quattro giorni prima che trovino un caso. Per qualche ragione, Dean si sente in dovere di dirlo a Castiel.

C'è un caso a Washington. Sembra un lupo mannaro. Stiamo andando a controllare.

Dean sta appoggiato contro l'Impala alla stazione di servizio ad aspettare che Sam torni dal bagno. Fissa lo sguardo sul suo telefono in trepidazione, probabilmente perché teme che Castiel se la prenda con lui.

Sei sicuro che sia una buona idea?

No, ma facciamo schifo a prenderci delle pause.

Fammi sapere come va.


Beh, non è andata tanto male.

"Perché sorridi?" chiede Sam, e Dean non si era nemmeno accorto che era tornato.

"Per niente. Andiamo."






Dean scrive a Castiel appena arrivano a Washington.

Siamo arrivati sani e salvi. Sembra che potremmo già conoscere la ragazza che sta uccidendo queste persone.

Quel lupo mannaro che avevate lasciato in vita un paio di anni fa?

Come fai a saperlo?

Me l'hai raccontato tu.







Dopo aver chiarito tutto con Kate e sua sorella, tornano sulla strada in silenzio. Dean riesce a sentire il suo telefono bruciare nella tasca. Vuole scrivere a Castiel e raccontargli di com'è andata, perché è quello che lui gli ha chiesto di fare. Ma Sam diventerebbe seriamente sospettoso se Dean cominciasse a mandare messaggi mentre guida perché non lo fa mai. Pensandoci, lui proprio non manda messaggi alle persone in generale.

Arrivano in un motel nel mezzo della notte, e Dean non aspetta nemmeno di prendere le chiavi della stanza per scrivere a Castiel, Caso semplice. Stanotte stiamo in motel e domani guidiamo per tutto il giorno.

Castiel non risponde subito, e Dean realizza che probabilmente starà dormendo.

Ad ogni modo, mentre Dean sonnecchia a letto un'ora dopo, il suo telefono vibra. Va bene. Spero che tu dorma bene.

Anche tu, Cas.







Il viaggio di ritorno al bunker è noioso. Dean scrive a Castiel ogni volta che si fermano.

Guidare per tutto il giorno e tutta la notte non è divertente come prima.

Sam continua ad addormentarsi e a russare.

Non vedo l'ora di tornare nel mio letto.

Credo che proverò a convincere Sam a prenderci qualche altro giorno di vacanza e passare un po' di tempo nel bunker.

Non sei da queste parti, vero?

Se ci sei, dovresti passare a trovarci.

 
Castiel risponde con brevi messaggi che non lasciano molto spazio a una conversazione coerente. Dean non si aspettava qualcosa di più da lui, comunque.
 




Quando rientrano nel bunker, Dean si lascia cadere sul letto e scrive a Castiel, Finalmente a casa, prima di addormentarsi per nove ore.

Forse non era pronto per ricominciare a cacciare se è capace di dormire per così tante ore di fila senza venire disturbato. Sam bussa alla sua porta mentre si sta lavando la faccia al lavandino della sua stanza.

"Sì?"

"Posso entrare?"

"E' quello che 'sì' significa."

Sam apre la porta ma non entra completamente. Tiene una mano sul pomello. "Ti sei svegliato ora?"

"Qualche minuto fa. Ero distrutto. Come stai?"

"Bene. Ho dormito per qualche ora, ho letto e ho cercato un caso per un po'. Vuoi restare qui per qualche giorno o...?"

"Come vuoi tu. Se trovi qualcosa, vado."

Sam annuisce e inizia a chiudere la porta. "Okay, ti farò sapere." Si volta per andarsene ma poi riapre la porta e dice, "Oh, Cas mi ha scritto. Si stava chiedendo perché non rispondevi ai suoi messaggi. Gli ho detto che stavi dormendo."

Dean lascia cadere l'asciugamano nel lavabo e si dirige verso il punto in cui il suo telefono è posto sul comodino. "Merda. Gli avevo scritto per dirgli che eravamo tornati e mi sono addormentato prima che mi rispondesse. Grazie, Sam."

"Nessun problema," risponde Sam con una risata. Aggiunge qualcos'altro prima di andarsene ma Dean non lo sente. E' troppo occupato a leggere i messaggi di Castiel.

Bene.

Stai andando a dormire?

Dean?

Credo che ti sia addormentato.

Dormi bene, Dean.







Dean passa i tre giorni seguenti lavorando sull'Impala. Sam va ad aiutare Jody con un caso nei paraggi, e insiste che Dean rimanga a casa.

Sam mi ha lasciato qui mentre lui va a lavorare a un caso. Riesci a crederci?

Il telefono vibra mentre lui è immerso nel grasso del motore fino ai gomiti, e deve pulirsi le mani sulla maglietta prima di poterlo tirare fuori dalla tasca. Ci riesco, in realtà. Hai detto di essere stanco, quindi ha senso.

Sì, beh, non ci ha mai fermato prima.

E' vero.


Dean decide di non continuare la conversazione perché è veramente difficile finire dei lavori sulla sua macchina quando si deve fermare e pulire le mani ogni cinque secondi. Gli scriverà più tardi quando sarà pulito e cambiato per la notte.






Ho fatto diventare la mia piccola pulita e splendente. Bella come nuova.

Mandami una foto.

Sto seduto davanti alla TV con una birra e senza pantaloni. Non mi muovo da qui neanche per sogno.

Domani allora.

D'accordo. Che fai?

Dormo in macchina mentre Hannah guida.

Ti ho svegliato?


Passano diversi minuti prima che Castiel risponda. No.

Beh, va a dormire. Parliamo dopo.

Notte, Dean.







Sam torna facendogli sapere che Jody se la sta cavando bene e che il caso era semplice. Appena entra si lascia cadere al tavolo della biblioteca e comincia a cercare un altro caso.

"Hai passato dei bei giorni di riposo?" chiede a Dean con il naso in un giornale.

"Sì. Ho lavato l'Impala, ho recuperato un po' di sonno."

"Bene. Hai parlato con Cas?"

"Non molto. Non so cosa cazzo stia combinando con quella Hannah."

Sam sbuffa una risata. "Sembri un po' più geloso visto che non lo sai."

"Sta' zitto. Sarebbe solo carino se potesse apparire e sparire come faceva prima. Tutto qui."

"Certo, Dean. Ho capito."

Dean gli tira una lattina di birra vuota in testa mentre lascia la stanza.

Ti manca volare, Cas?

Non sa perché lo invia.

Sì.

Anche a me manca il tuo poter volare.

In che senso?

Sai, era solo così facile per te venire e andartene.
Dean manda subito un altro messaggio, Mi sento come se non ti vedessi da tanto tempo.

Mi dispiace, Dean.







C'è una strage di bestiame in una città dall'altra parte del Kansas. Sam permette a Dean di unirsi a lui questa volta.

Cosa pensi delle mucche, Cas?

Penso che siano deliziose. Questo lo sai.

Ma non ti disturba sapere che vengono uccise per tutto il tempo?

No. Non ci penso molto.

Ok.


Ti disturba, Dean?

No.

Ok.


Si scopre non esserci nessun caso. Solo contadini incapaci e lupi affamati. Rimangono comunque in città per un paio di giorni, tanto per.

Non c'è nessun caso dopotutto.

Mi dispiace.

A me no.

Allora non importa. State tornando al bunker?

Non prima di domani. Tu dove sei?

Tennessee. Vado verso il Nord Carolina.


Dean non gli chiede cosa stia cercando o cosa stia facendo o perchè.






Passano quasi una settimana intera al bunker senza aver trovato alcun segno di un caso da qualche parte. Dean sta per impazzire, quindi comincia a scrivere a Castiel qualunque cosa gli venga in mente.

Ti ricordi di quella volta che abbiamo visto Il Signore degli Anelli e hai pianto tipo sei volte?

Non puoi biasimarmi per essere stato toccato da Samvise Gamgee.

Dovremmo farlo di nuovo, qualche volta. Guardare un film, intendo.

Ok, Dean.






Ti piacciono le crostate?

Non ho mai avuto l'occasione di assaggiarne una.

Seriamente?? Una volta dovrai lasciare che te ne faccia una.

Sai preparare le crostate?

Sam ha trovato un enorme libro di ricette nella biblioteca. Ho fatto una crostata di mele ieri sera.

Com'era?

Fantastica.






Com'è il Nord Carolina?

Umido.

Che schifo.






Non trovo una delle mie camicie preferite.

Magari l'hai persa quando eri un demone.

Wow. Sul serio?

Sono solo onesto.

Beh, il me demone era un coglione per aver perso la mia camicia.

Era un coglione anche per tanti altri motivi.


Tu sei un coglione.

Posso conviverci.







C'è un'insegnante scomparsa in una scuola femminile. Non sembra per niente un caso vero, ma Dean sta morendo di noia e ha bisogno di fare qualcos'altro oltre a stare seduto a scrivere messaggi a caso a Castiel per tutto il giorno.

"Dean, non c'è nulla che suggerisca che ci sia un caso," dice Sam

"Ma non c'è nulla che suggerisca che non ci sia un caso. Boom."

Sam rotea gli occhi e cede ai desideri di Dean. Che c'è di male nel dare almeno un'occhiata?

Dean se ne pente appena arrivati alla scuola. Entrano nell'auditorium per trovare in atto una prova di uno spettacolo chiamato Supernatural con i ruoli da protagonisti dei fratelli Sam e Dean Winchester.

Beh, se questo non è il peggior incubo di Dean non sa cosa lo possa essere.

Non ci crederai.

E' successo qualcosa di brutto?

Sì. Molto brutto.


Dean manda una foto del palco con le ragazze che provano.

La ragazza che mi interpreta mi rappresenta bene?

Sul serio? Questo è tutto quello che hai da dire?

Fammi sapere com'è lo spettacolo.

Mi prendi in giro.







"Non capisco. Non dovrebbe essere Deastiel?"

"Sul serio? Questo è il tuo problema?" Dio, perché Cas e Sam devono essere entrambi così?

"No, certo che no. Che dici di Sastiel? O Samstiel."

Dean non ne può fare a meno e tira fuori il telefono. A quanto pare nello spettacolo c'è del sottotesto gay.

"Stai scrivendo a Cas? Chiedigli se gli piace di più Destiel o Deastiel. O Sastiel o Samstiel. CasDean?"

Dean lo ignora.

Cosa?

Le ragazze che ci interpretano stanno insieme nella vita reale, e a quanto pare nello spettacolo c'è tutto questo sottotesto gay tra di loro.


Perché lo sta dicendo a Cas?

È... interessante.

Tutta questa storia mi sta rompendo le palle.

Scusa, Dean, ma sto ridendo di te.

Fottiti.

Dì alla ragazza che mi interpreta che la saluto.

Non sa nemmeno che sei reale, idiota.

Diglielo comunque.







Il viaggio di ritorno dalla scuola femminile è teso, e Dean riesce a sentire Sam prenderlo in giro mentalmente. Accende la radio per soffocare tutti i pensieri.

Decide di non scrivere a Castiel. Era da tanto tempo che non lasciavano trascorrere 24 ore senza scriversi, ma Dean si sta rendendo conto che è sempre lui ad iniziare. Magari Castiel non vuole nemmeno parlargli. Magari odia scrivergli ma lo fa solo perché si sente obbligato.

Già, Dean non gli scriverà per un po'.

Il che vuol dire che controlla compulsivamente il suo telefono come una ragazzina con una cotta.

Sam ride di lui un paio di volte, ma Dean lo ignora. Sa che suo fratello sa cosa sta succedendo, ma non ne sta parlando per niente.

Quando quella sera va a letto, afferra istintivamente il telefono per mandare a Castiel un "buona notte", come fanno tutte le altre sere.
 
È mezzo addormentato quando sente la vibrazione. La luce dello schermo quasi lo acceca.

È tutto il giorno che non ti sento. Stai bene?

Sì, Cas. Sto cercando di dormire.

Oh. Buona notte allora. Parliamo domani.

Notte, amico.


Dean non si aspetta molto quando si sveglia la mattina dopo. Non ha nessun messaggio da Castiel e non ne è sorpreso.

È a metà della sua seconda tazza di caffè quando il telefono vibra.

Non mi piace la grazia presa in prestito. Ho fame, ma il cibo sa ancora di singole molecole. Spero che la tua crostata mi faccia cambiare idea.

Dean sorride allo schermo e rilegge il messaggio più volte prima di rispondere. Sembra che Castiel ci stia finalmente prendendo gusto.

Beh, dovremo aspettare e vedere, no?

Non tanto quanto pensi.

Cosa?

Hannah si stava stancando del mo abbattimento, perciò ha detto che dovremmo stare divisi per un po'. Sono ad un paio d'ore dal bunker ora.

Abbattimento? Eri abbattuto?

Già. A quanto pare mi manchi.

Smettila di scrivere e porta il tuo culo qui il più velocemente possibile.







"Non ho un piano tariffario che includa i messaggi."

"Cosa, sul serio? Stavi pagando per ogni singolo messaggio?"

"Direi di sì."

"Dio, Cas, perché non hai detto niente?"

Castiel si volta per poterlo guardare in faccia. "Mi piaceva scriverti," risponde, prima di allungarsi in avanti per baciare un angolo della bocca di Dean.

"Testardo figlio di puttana." Dean si precipita verso di lui per seppellire la testa nel suo petto.

Castiel si gira sulla schiena in modo da poter avvolgere le sue braccia attorno a Dean. "Quindi, questo spettacolo—quanta c'era di questa 'Destiel'?"

I loro telefoni vibrano all'unisono. Dean ha un'idea abbastanza concreta su chi possa essere.

Potete smettere di flirtare per tipo due secondi? Sto cercando di leggere fan fiction Sastiel, per l'amor di Dio.

   
 
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