Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
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Autore: agentex    07/04/2015    3 recensioni
Copenaghen,Danimarca
Una guerra sta per scoppiare.Mc Iron raduna le poche truppe sopravissute all inferno in quella città e si prepara all inizio della fine:
Parigi,Francia.
Brainstein,l'ex-genio della squadra 39 è ora un chimico esplosivo di nome Chantes du Bonaparte,e non vorrà sentir parlare di tornare a essere quel che era,perché le cicatrici,si sa,non si rimarginano.
Venezia,Italia.
Marina,ovvero la versione al femminile di Rock,nonchè sua figlia,è diventata uan supermodella:Francesca Bartolomeo,e lei,stufatasi da quello stile di vita,e il fatto che vorrà finire quella storia solo per non pensarci più,accetta la proposta del padre.
Tokio,Giappone.Il sumista Omoshama Pinguimoto,alias l armiere più robotico della storia,è ingrassato,si è guadagnato un altro braccio di metallo e ha fatto fiorire la sua carriera,ma tornerà in forma smagliante in poche settimane,solo per rendere fede alla promessa che lui,insieme all'istruttore, aveva fatto a Snyper prima di dirgli addio.Ma in tre non bastano per affrontare quella missione, ci vuole anche un genio,un tutto cervello e niente muscoli...rimanete con noi per scoprire che succederà!
passo,ma non chiudo,agentex
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Slash | Personaggi: Hans, Kowalski, Nuovo personaggio, Skipper, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spari.Confusione.Caos.Nessuno sapeva cosa fare,quella sembrava la fine,ma una luce,una piccola e insignificante luce si accese nel cuore di quel pinguino:una possibilità c'era!
-Soldati,adunata!
Subito alcuni pinguini giunsero nel bunker dove si era nascosto l istruttore McIron,era un piccolo bunker color verdastro,con un lieve odore di muffa,e la presenza di questa.
-Capitano,ci hanno circondati,non possiamo farcela,siamo solo dei pinguini!-disse ansimante un soldato,ma Rock lo schiaffeggiò,lo prese per il mento e lo fissò negli occhi,dicendo con tono serio,ma stanco:
-Ascolta,saremmo pure in minoranza,ci avranno circondati,noi non abbiamo mangiato da giorni,ma-il suo tono si alzò-ma non siamo ,,solo''dei pinguini,noi siamo la squadra d'elite,alla quale hanno dato questa missione suicida,perché sapevano che c'è l'avremmo fatta,quindi non permetterti di insultare il nome dei pinguini,perché tu stesso diventeresti un insulso a quest ultimo!-dicendo questo lasciò il cadetto,si sedette per terra e gli altri si misero accanto a lui,formando un cerchio.
-Ascoltate:ho scoperto come penetrare le riserve di cibo a nord e procurarci un po' di risorse-prese un bastone e iniziò a disegnare nella polvere-la guardia viene cambiata ogni giorno alla stessa ora,e cambio di oggi,per via delle nostre ricerche,ci sarà un ritardamento di trenta secondi,che ci basteranno,sommati ai due minuti impiegati dalle guardie.
-Quando procediamo, istruttore?-chiese Snyper.
-All'alba,il primo cambio è sempre quello più lungo.Lungo la notte tutta la squadra riguardava i dettagli del piano,perché i viveri erano la cosa più importante in quel momento.
Il mattino seguente,come pianificato,ci fu il ritardo che avantaggiò i nostri,e così la missione fu completata con successo,o quasi:una squadra di ricongnizione danese arrivò,e catturò alcuni dei pinguini.Per fortuna Rock riuscì a liberarli,ma in quella squadra vi era anche un americano,un tipo pericoloso: l'agente X.
-Anche se non sappiamo pvaticamente nulla di lui,io so pev cevto che si tvatta di un individuo pevicoloso!-esclamò Brainstein.
-Certo che è pericoloso!Siamo sfuggiti per un pelo!-era la prima volta che Snyper alzava la voce.
-Già,il cadetto ha ragione.Io e lui abbiamo escogitato un piano,ma è pericoloso,ed è stato scartato.
-In che consiste?-chiese curioso Skipper,con un sopracciglio alzato e il becco in avanti.
Rock sospirò,dopodicchè disse:-È qualcosa che nessuno farebbe,è una pazzia,che però, se portata a termine,ci salverebbe...
-Beh,allora?Le pazzie sono il nostro mestiere e poi ci salverà!-esclamò Hans,felice di andarsene da quella fogna divenuta la loro casa.
-No,tu non capisci,io non sacrificherò il mio cecchino migliore!-l istruttore strinse i denti,e quegli occhi rosso-fuoco si riaccesero-deve esserci un altro modo,ne sono sicuro,e lo troverò!
-Rock,sai che non hai scelta,e poi non c'è nessun pericolo...almeno per voi;se io mi sacrifico salverò l'intera squadra da una fine che altrimenti faremmo tutti,e tu lo sai-disse con tono persuasivo,con una pinna sulla spalla di Rock.
-No...no!Non te lo lascerò fare!Fine della discussione.




Rock si svegliò tremolante,era sudato e stava ansimando:era solo un incubo...un incubo di una cosa reale,un passato da lasciare alle spalle.
Era solo un sogno,solo un sogno,Rock...una doccia è quel che ci vuole,si,una doccia! Il pinguino si alzò e si sedette sul letto,le mani sulle ginocchia e gli occhi che pian piano si riempivano di lacrime...quella missione era stata la peggiore della sua vita,ma purtroppo avrebbe dovuto finirla,far cessare quell inferno,rende fede alla promessa.
,,Non ho tempo di piangere sul passato,sulle sue ombre...Skipper,si,devo trovare testa a tegamino,lui mi può aiutare!''Rock si alzò dal letto,si mise l accappatoio e ando in bagno,dopo la doccia prese le sue armi e partì:-Andrò da Skipper, lui mi aiuterà,ne sono certo,ma prima raduniamo la nostra vecchia squadra!La squadra di Rock si divise dopo che loro fuggirono dalla Danimarca,che la Missione Burro d'arachidi era fallita e dopo che si nascosero in Messico per otto anni,prima che si sospendessero le ricerche ai pinguini.
Il primo della lista era Rhino,divenuto il grande sumo fighter Omoshama Pinguimoto,e si era trasferito in Giappone.
Poi c'era Marina,alias la super modella Francesca Bartolomeo,stabilitasi in Italia e con una carriera fiorente.
Il terzo era Brainstein, il genio del gruppo,che era,oramai,un chimico professionista di nome Chantes Du Bonaparte,e risiedeva a Parigi.
La lista non era certo lunga,ma erano luoghi ben diatanti l uno dall altro,e figuriamoci da Sidney,residenza attuale di Rock,dove lui è un businessman famoso tra i pennuti,con una villa alla riva del mare.
-Sono già passati dieci anni da quel giorno!La promessa era per oggi,e oggi verra rispettata!Bene,prima tappa:Parigi.Rock e i suoi due nipotini,Tom e Angel,erano gli unici rimasti in casa,e visto che trovare una balia alle pesti era un'impresa,l istruttore decise di portarli con se.Salirono sul jet del milionario e Rock richiamò i nipotini.
-La città è grande e dovremo fare molta attenzione,avete capito bene?-chiese Rock ai nipotini.-Nonno,cos'è una missione?-chiese Tom con il becco spalancato in un innocente sorriso.Rock a quel punto esplose:-Aaaaah,insomma,come faccio a completare la mia missione se ho voi tra i piedi?!-poi con tono più basso e con la pinna sul becco ,disse tra se e se:-vostra madre sa essere molto persuasiva...accidenti, Marina,per ritrovare i miei compagni avrei bisogno dei miei compagni!
Tom e Angel bisbiglavano sotto il tavolo del jet:-Il nonno è impazzito,secondo te?
-Naa,non essere così sospettivo,Tom,il nonno fa uno di quei discorsi che fanno i supermalvagi prima di effettuare il loro piano!-disse Angel con un tono lento e inquietante e le pinne a gesticolare come un fantasma,mentre Rock agitava le sue mentre gridava e girava in cerchio.
-Quindi noi dovremo fermare il nonno...?-chiese in modo azzardato Tom alla sorella.
-No Tom,lui è una superspia,nonchè veterano delle due guerre mondiali,non ci riusciremo!-fu la risposta della pinguina,che continuò il suo discorso cacciando una pinna sopra il tavolo e tastando in cerca di un foglio e un pastello:-Dovremo,invece,mmmh,ah si,ecco!Come stavo dicendo,noi non riusciremo a fermarlo,ma i suoi amici ci riuscirebbero!-Angel scarabocchiò in fretta tre sagome col pastello verde che somigliavano ai restanti membri della squadra 39.
-Ese anche loro fossero dalla parte malvagia?-propose Tom logicamente.
-Beh,se lo sono gli altri due,almeno la mamma ci crederà,lei non si lascia manipolare da nessuno, neanche dal nonno!
-Hai ragione,proprio come noi!-disse fiero Tom preparandosi a un monologo,il quale fu rovinato dalla sua testa che sbatteva contro il tavolo,nel tentativo di alzarsi trionfante.-Ahio!-esclamò il pinguino.
-Rock si girò di scatto e andò a vedere se il nipotino stava bene:-Tom,tutto bene,figliuolo?!Oddio,devi esserti frantumato la testa!Serve una benda,si,una benda.Tu aspetta qui,Tom,vado a prenderla e torno.Appena il nonno uscì dalla cabina alla ricerca della benda,Tom smise le sue grida di dolore,mischiate con tutte le smorfie possibili.
-Bravissimo,Tom,ora abbiamo un po' di tempo per trafugare le cose necessarie per accertarci che il nonno è dalla parte dei cattivi!
-Beh,e cosa stiamo cercando,esattamente?
-Niente di particolare,solo qualunque cosa che metta il nonno in cattiva luce,letteralmente!-disse accendendosi una torcia sotto il becco.-Ma non credi che se il nonno fosse malvagio non ci avrebbe portato con se?E poi,insomma,lo hai visto che ci tiene a me,è subito corso spaventato di la per una benda,solo perché mi sono fatto male alla testa!
-Andiamo,Tom,ragiona,se lui ci ha presi con se è perché nessuna balia voleva badare a due ,,pesti''come noi e il secondo motivo è che non ci ritiene delle minacce!
-E la benda,lui ci vuole bene,no?
-No,Tom,è tutto un gioco,tutto è per lavarci i cervelli,e poi farci diventare degli zombi al suo comando!
-Ma io il mio cervello l'ho lavato la settimana scorsa...-disse Tom con tono triste-allora il nonno non ci vuole bene davvero...?
-Non...non ne sono sicura,Tom,ma lo scoprirò!-si ispirò la biricchina.
-Tom,ecco Tom,non ho trovato la benda,ma in Russia mi sono trovato in situazioni peggiori!-disse Rock preoccupato,mentre Tom era tornato a esclamare e a lamentarsi.
-Ok,allora,stringi questa sulla testa e vedrai che ti passa,intanto siamo quasi arrivati e cercheremo una benda a Parigi,ci sono tante farmacie qui-disse porgendogli una borsa dell'acqua calda,dopodiché prese il suo zaino da escursionista,senza il quale oramai non andava da nessuna parte,e dentro il quale aveva di tutto(tranne una benda!).-Presto,ragazzi,raccogliete la vostra roba,si scende!Vedrete la città dell amore,e Brainstein di sicuro vi dirà qualche curiosità sul posto!
Tom guardò enigmatico la sorella,che gli fece cenno di non fidarsi,e Tom annuì.Scesero dal jet e si ritrovarono in una delle città più affollate del pianeta.
-Uao,qui è...è...bellissimo!
-Il posto ti sta piacendo,eh,Angel?-chiese Rock sorridente, e la pinguina si limitò ad annuire.I due si guardavano intorno come fossero in una pasticceria dove c'è di tutto e di più.Rock sentì una presenza occulta,qualcuno li stava pedinando,ma lasciò stare,non volle allarmare i nipotini.-Ragazzi,tra poco giungeremo alla torre Eiffel,il monumento più famoso di Parigi,come forse saprete.,,la psenza occulta si fa più forte e non mi piace questo!''pensò Rock,che si fece serio all improvviso,e questo non scappò ai nipotini,che lo notarono.Tom con la scusa di essere preso in braccio bisbigliò al nonno che aveva visto un'aragosta sospetta che si nascondeva nell'angolo della rue.Rock annuì e appena il loro perseguitore cercò di tagliare il veterano a metà con una spada,quest'ultimo cacciò dal suo zaino due fucili bianchi che fecero l'aragosta quasi arrosto.Ne arrivarono altre e quindi Rock doveva ritirarsi, dopotutto c'erano i nipotini con lui,non poteva rischiare.Arrivati in rue Pigalle,la residenza di Brainstein,Rock si sollevò.C'era stata una corsa e i due ragazzi erano stanchi e affannati,perciò quando lo scienziato li vide subito li invitò ad entrare:
-Vock,che piaceve vivedevti dopo tutti questi anni!Su,non statevene così impalati,entvate!
-Il tuo tono vivace non ti ha abbandonato,vedo,sei il Brainstein che conoscevo!
-Non pvoninciave più quel nome in mia pvesenza,pev favove!-il sorriso sparì dal volto dello scienziato.-Ci sono vicovdi che è meglio vimanessevo tali!Tu,dimmi piuttosto, pevchè hai battuto la stvada fin qui da Sidney?
-Beh,ecco,Chantes,volevo chiederti di ritornare con me in Danimarca e finire quello che avevamo iniziato dieci anni fa!Al sentire quelle parole Brainstein si spaventò e per la prima volta in vita sua non trovava le parole per esprimersi,e Rock capì che non doveva insistere:-Va bene,riflettici su,so che farai la scelta giusta,vecchio mio!-dicendo questo finì il suo the e prese un taxi fino all aeroporto, dove il suo jet li avrebbe portati in italia,più precisamente a Venezia,dove la mamma di Tom e Angel li stava aspettando.




NOTE DELL AUTORE:
Spero che con questa nuovo capitolo di questa nuova fic vi abbia incuriosito(mi sono finalmente deciso a pubblicare!)Finalmente ecco a voi il capitolo completo,che aspettava nella mia testa da qualche parte,e che è uscito allo scoperto,finalmente.Il prossiko capitolo non tarderà ad arrivare,perciò passo e chiudo agentex
   
 
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