Vorrei essere ubriaco per tutta la vita
Vorrei essere ubriaco per tutta la vita,
o meglio, vorrei essere qualsiasi cosa ora sia,
per te, per me, ogni istante passato non va bene se c’è,
o non c’è la sensazione, quella seria, di stare insieme a te.
Vorrei essere qualcosa per te, come se
non ci fosse un domani tra me e te, sai com’è.
Domani è quel che sarà, un altro mese e passerà,
ogni cosa su di me scende limpida come l’acqua.
Sai, certe cose non cambiano mai, certe cose non passeranno sai.
Come gli occhi, bastardi anch’essi, vivi come te, morti come me.
E ti ripeto cose che non vorrai sentire o che avrai sentito male o mai,
dai, che bene ci fa, liberi dalle catene, imprigionati nelle segrete di un re.
Forse ha senso, forse no, viva la vita, viva il sonno.
Sonno eterno, mente fresca, fragole e panna sulle mie labbra.
Treno che passa, mente che viaggia, ho forse sbagliato, ho sempre contro il mondo.
E’ lei che mi fissa, è lei che mi guarda, ho bisogno di stendermi con lei di nuovo sul prato.
Sono Simone, sono un coglione, e rivivo la sensazione.
Voce in capitolo, ancora mi scrivono, questa vita è solo una finzione.
Potere assoluto, contrasto di idee, vivere la mia vita senza le vene.
Io riscopro le stelle, ho bisogno di loro. Fanno scacciare via il tuo suono e le mie pene.
Io non dovrei esser così, non dovrei essere qui, non dovrei essere, non dovrei, non.