Usa e Getta
Sentii parlar Cervantesco idioma
Da corpi che tanto amaron l'imperfetto mio
Notte dopo notte con sempre crescente schiamazzio
Portato da Venere bionda chioma.
Usai corpi e mani e dita e anime consumate
Per dimenticare le tue labbra mai baciate
Ma incorniciate da color vermiglio
Tonalità del malato amore mio figlio.
Venite, oh profanatori di corpi,
Usate quest'insieme di difetti storpi
Ché il mio cuore dimenticai
Nell' oriental continente dal confuso viavai
Quando nella natura cercai
Acqua per spegner gl'ardenti focolai
Del tormentato e femminil aspetto
Che mi fu assegnato da quel Burattinaio Eterno
Presidente dell'Universal governo.