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Autore: destiel87    09/04/2015    6 recensioni
Cas decide di organizzare una sorpresa per il compleanno di Dean e di cucinargli una torta speciale. Ma non è facile come pensa, e una serie di errori, equivoci e distrazioni porterà conseguenze imbarazzanti e molto piacevoli!
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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                                                                                                   - I DIFFICILI PREPARATIVI DI CASTIEL -  
                                                                                
Erano settimane che Castiel pensava a come festeggiare il compleanno di Dean, era stato un anno difficile per lui e il marchio di Caino lo aveva molto provato, così Cas aveva deciso di organizzare qualcosa di speciale per il suo compleanno, per tirargli un po' sù il morale.
C'era solo un problema, gli angeli non festeggiavano i compleanni, perciò non aveva idea di cosa si facesse in quelle occassioni, e dopo molto riflettere aveva deciso di chiedere un consiglio a Sam.
"Cosa potrei fare per organizzargli una festa speciale? cosa potrebbe piacergli? di sicuro gli farò una torta..." aveva chiesto tutto entusiasta.
"Sai cucinare una torta?" chiese Sam stupito, guardandolo di traverso.
"Certo che no...ma quanto può essere difficile?" disse lui sorridendo.
"Uhm... - fece Sam dubbioso - beh Cas sarà meglio che guardi su internet la ricetta e il modo di preparazione prima di combinare qualche pasticcio..sai com'è Dean con le torte, non ti perdonerebbe mai se gli cucinassi qualcosa di disgustoso."
Nella mente di Cas apparve l'immagine di Dean che gli gettava la torta addosso urlando che non aveva mai mangiato una schifezza simile, e iniziò a sentirsi ansioso.
"Non preoccuparti Sam mi eserciterò...io... posso farcela! insomma l'ho liberato dalle fiamme dell'inferno, sono sicuro di essere in grado di cucinare una semplice torta." Lo disse quasi più per rassicurare se stesso che Sam, perchè inefetti non aveva la minima idea di come si facesse.
"Ok Cas se lo dici tu... ad ogni modo sai cosa piace a Dean, birra dolci e tette. E l'impala..." concluse facendo spallucce.
"Ok beh posso provvedere alle prime due cose... ma per quanto riguarda le..ehm tette.. - alzò gli occhi al cielo mentre rifletteva, un po' in imbarazzo - non saprei dove trovarle.. però potrei prendegli delle riviste, sai...quelle che piacciono a lui! e potrei cercare qualcosa di carino per l'impala, come regalo!"
"Sarebbe un ottima idea!" approvò Sam.
"Però avrò bisogno di tempo per organizzare tutto...pensi di poterlo tenere fuori casa un paio d'ore il giorno del suo compleanno?"
"Certo...devo solo trovare un bar aperto e il gioco è fatto!" gli disse dandogli una pacca sulla spalla.
Cas andò il giorno stesso a comprare tutte le cose che gli servivano, mancavano solo due giorni al compleanno di Dean e lui voleva che tutto fosse perfetto.
Acquistò al supermarket della città le birre, una gran quantità di dolcetti, gli ingredienti per la torta, e con un certo imbarazzo anche le riviste osè.
Il problema maggiore fu trovare qualcosa per l'impala, Cas non capiva niente di macchine e non aveva idea di cosa cercare, inoltre sapeva quanto Dean fosse attaccato a quella macchina, se gli avesse fatto qualche danno di certo lo avrebbe ucciso. 
Passò il resto della giornata cercando qualcosa che potesse andare bene, ma ogni volta che un meccanico gli proponeva pezzi di ricambio e altre stramberie di cui non capiva neanche il nome, l'immagine di Dean che lo rincorreva con la chiave inglese mentre si disperava per la sua piccola gli appariva nella testa, dissuadendolo da qualsiasi acquisto.
Mentre ritornava verso il motel sospirando e imprecando sulla sua mancanza di conoscenza in fatto di macchine, vide un oggetto nella vetrina del negozio a fianco a sè che colpì la sua attenzione. 
Era la riproduzione della spada laser di Luke skywalker, e mentre la guardava gli vennero in mente alcuni flash di Dean che gli raccontava l'epica battaglia tra luke e suo padre mentre guardavano il film, e di come sembrasse felice e appagato.
Era stato un bel pomeriggio quello, uno dei rari pomeriggi in cui non c'era qualche mostro da cacciare, e in cui avevano potuto rilassarsi sul divano mangiando pop corn come le persone normali.
In più la sua stanza era piena di armi, sicuramente una spada laser sarebbe stata azzeccata in quel contesto.
Qualche minuto dopo, Con la spada laser sotto un braccio e il sacchetto della spesa nell'altro, si avviò felice verso il motel, ora mancava solo una cosa: la torta!


                                                                                         - QUANTO PUO' ESSERE DIFFICILE FARE UNA TORTA? - 
                                                                       
Era finalmente arrivato il giorno del compleanno di Dean, e come promesso Sam lo portò fuori a festeggiare, che nel loro dizionario era sinonimo di ubriacarsi, il che dava il tempo a Cas di preparare tutto quanto. 
Aveva messo le birre in frigo, preparato i dolci sul tavolo e impacchettato alla meglio la spada e le riviste, ora non restava che preparare la fatidica torta. 
Aveva cercato su internet un programma di cucina in modo da farsi guidare passo per passo, non voleva rischiare di fare errori.
Iniziò a sbattere le uova e a mischiarle con lo zucchero tutto contento, sentendosi soddisfatto di se stesso per quella sua nuova abilità, finchè le uova non gli si rovesciarono addosso sporcandoli tutta la camicia.
 "Accidenti!!" imprecò sbuffando, mentre cercava goffamente di togliere le macchie.
Quando venne il turno di aggiungere la farina metà gli cadde sui pantaloni, e lo stesso avvenne per il latte che gli era scivolato di mano.
"Oh perchè deve essere tutto così complicato dannazione?" si disse esasperato.
Dandosi uno sguardo capì di essere proprio imbranato a cucinare, era tutto macchiato e appiccicoso, e alla fine decise di togliersi tutti i vestiti per evitare di sporcargli ancora di più. Una volta finita la torta avrebbe avuto il tempo di lavargli.
Continuò a mescolare gli ingredienti con cura e poi mise tutto nella teglia, ora era il momento di preparare la panna, il cioccolato e la crema per rifinirla.
Nel frattempo un Dean ubriaco vagava nel pub alla ricerca della bottiglietta di birra di cui non ricordava l'esatta posizione, mentre un Sam piuttosto eccitato flirtava con la barista.
Dean barcollò di qua e di là fino ad arrivare alla bottiglia, bottiglia che finì in testa al tizio che aveva scelto il momento peggiore per insultarlo.
Sam non si accorse di niente, preso com'era dalla scollatura della barista, e si dimenticò completamente di tenere d'occhio il fratello, che uscì dal pub incazzato nero con una voglia matta di crollare sul letto.
Cas stava letteralmente impazzendo per cercare di fare la crema, sembrava tutto cosi semplice vedendolo sul computer che non sembrava possibile che fosse cosi complicato nella realtà.
Ma la realtà era che lui era in mutande, ricoperto di panna, crema e cioccolato su tutto il corpo, era tardi, la cucina era un disastro e ancora non aveva finito.
Dean era appena arrivato al bunker, e si stava dirigendo verso la sua stanza quando sentì dei rumori provenire dalla cucina.
Instintivamente tirò fuori la pistola e si avvicinò silenziosamente, per prendere il farabutto che era entrato con le mani nel sacco.
"Come diavolo ha fatto ad entrare quel bastardo?" si chiedeva mentre cercava di non inciampare per terra. La sbronza gli era un po' passata, sostituita dal adrenalina del momento, ma era ancora alticcio e non voleva inciampare addosso al ladro.
Sentiva i rumori nella cucina, rumori metallici e di piatti, poi i rumori si spostarono nel salottino accanto alla cucina, Dean si avvicinò sempre di più e aprì la porta del salotto con un calcio puntando la pistola verso l'intruso.

                                                                                                            - UN PIACEVOLE EQUIVOCO - 

Cas era in piedi davanti a lui, con addosso solo dei boxer bianchi. Sul petto, sulle braccia e sulla faccia era tutto sporco di panna, cioccolato e crema, che gli colavano sugli addominali e sulle gambe.
"Che.. che cavolo ci fai qui Dean?" Chiese Cas nervosamente.
"Che cavolo ci fai tu qui!! in casa mia, in mutande ricorperto di.. panna??" Dean appoggiò la pistola sul tavolo e rimase a guardare Cas, confuso, imbarazzato, e un po' eccitato.
"Io..io volevo farti una sorpresa per il tuo compleanno.... ma perchè sei già qui? Sam aveva detto che ti avrebbe tenuto impegnato.."
"Impegnato per cosa?" Chiese Dean avvicinandosi un po' all' amico.
"Per darmi il tempo di organizzare tutto... ma sei arrivato prima del previsto e non ho finito di preparare la sorpresa..." disse seccato e dispiaciuto.
"La sorpresa?" 
"Si...oh mi dispiace Dean..io volevo che fosse tutto perfetto per il tuo compleanno... volevo..farti felice..." Aveva gli occhi tristi e giocherellava con del cioccolato sulla sua pancia.
Dean rimase in silenzio, mentre studiava il corpo nudo dell'amico, non poteva credere che stesse succedendo davvero una cosa del genere, anche se dentro di sè l'aveva sempre sperato.
"Diavolo Cas io.. non ti facevo così.. così audace..." gli fece l'occhiolino e continuò ad avvicinarsi sempre di più, fino ad arrivare a un passo da lui.
"Beh.. io non avevo mai fatto una cosa del genere prima d'ora, ma ho pensato che per te avrei potuto provare... hai passato un brutto periodo e volevo tirati un po' su il morale."
"Oh e ci sei riuscito a tirarmi su il morale...e non solo quello!" aggiunse sorridendo maliziosamente.
"Di che parli?" 
"Oh niente niente... sai è sempre stata una mia fantasia ricevere un... un regalo così per il mio compleanno!"
"Davvero? oh ne sono felice Dean, avevo paura che non ti piacesse.. ero un po' nervoso, sai è la mia prima volta!" 
"Oh ne sono lusingato allora... anzi credo che asseggerò un po' del mio regalo.."
"Ma non è ancora pron-.."
Cas non riuscì a finire la frase, Dean gli leccò via della panna dal collo, e poi continuò a leccarlo e baciarlo.
"D-Dean che stai facendo?" Cas era sorpreso e sconcertato, non solo per la reazione inaspettata di Dean, ma anche per la strana sensazione al basso ventre che i suoi baci gli stavano provocando.
"Ti mangio..sai che non posso resistere ai dolci.." disse leccandogli del cioccolato sul petto.
Cas sobbalzava e ansiamava, immobile tra le braccia di Dean, non sapeva cosa fare, l'unica cosa che sapeva era che tutto quello che Dean gli stava facecendo gli piaceva, e molto.
Dean continuò a baciare il suo petto, leccando la crema sul suo capezzolo destro, mentre gli accarezzava la schiena.
Scese sui suoi addominali facendogli dei succhiotti e mordendolo qua e là , mentre la sua eccitazione cresceva.
All'improvviso l'allarme del forno suonò.
Cas sobbalzò "Oh cielo devo togliere la torta dal forno!!"
Dean strabuzzò gli occhi "Quale torta??"
"L-la tua torta di compleanno.. si brucerà se non la tolgo dal forno."
"Cas sono un po' confuso..."
"Anch'io.. ma devo proprio toglierla, aspetta un attimo, torno subito!"
Cas si precipitò in cucina e tolse la torta dal forno, Dean lo seguì e quando entrò rimase a bocca aperta: il tavolo era pieno di dolci, ingredienti vari e pentolini.
I vestiti di Cas erano per terra, e ovunque c'erano macchie di farina.
"Che diavolo è tutto questo Cas?"
"Te l'ho detto Dean.. ti stavo preparando una torta per il tuo compleanno.."
"E perchè la stai cucinando conciato cosi??"
"Perchè mi sono sporcato i vestiti e ho pensato di toglierli..."
"Oh. Quindi non stavi cercando di sedurmi, stavi solo preparando una torta?" disse deluso e scioccato.
"S-si..."
"Cazzo. Cazzo Cas scusami io... sono un idiota! credo che dopo questo andrò a suicidarmi!" si girò e si incamminò verso la porta.
"No aspetta Dean.. - Disse Cas afferandolo per il braccio - possiamo rimediare..."
"E come?? ti ho appena leccato la panna da ogni parte del corpo... ma come ho fatto a pensare che avresti fatto una cosa del genere? mi sento davvero un coglione.."
Si buttò sulla sedia con le mani tra i capelli, sospirando.
Cas lo guardò incerto sul da farsi, poi guardò la panna sul tavolo, e di nuovo Dean.
Prese della panna e se la spalmò sul petto, poi alzò le mani e con finta ingenuità disse:
"Oh ma guarda che sbadato...mi sono rovesciato tutto addosso.. e ora come faccio?"
Dean lo guardò e scoppio a ridere "Questo è il tentativo di seduzione più goffo che io abbia mai visto!"
Cas sorrise e si sedette lentamente sulle sue gambe "Beh è la prima volta che cerco di sedurre qualcuno, perciò apprezza lo sforzo e approffitane!"
Dean non se lo fece ripetere, prese della panna dal petto di Cas col dito e glilo mise sulla bocca, sorrise e poi lo baciò assaporando il dolce sapore della panna e della sua lingua.
  
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