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Autore: Danya    23/12/2008    5 recensioni
Le lacrime ricominciarono a scendere copiose. Pai rise. Una risata genuina che la sorprese. -Ma non posso fare niente che piangi!- scherzò.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei mesi…

Sei mesi erano passati dall’Ultima Battaglia.

Sei mesi alla fine della guerra.

E lei, per sei mesi aveva aspettato il suo ritorno.

Si scostò i lunghi capelli dalla fronte.

Era la Notte della Vigilia Natale. La Notte magica.

-Pai…- mormorò quel nome, come se potesse comparire da un momento all’altro,  ma niente.

Lory si sedette sulla sedia di fronte alla scrivania.

“Mi avevi promesso che saresti tornato… per me…”

 

*Flash back*

Dopo il fatidico giorno, Lory era tornata  a casa distrutta. Aveva festeggiato la fine della battaglia con le sue amiche, ma si sentiva…vuota.

Mancava qualche cosa.

Entrò in casa e fu lieta di vedere che i suoi parenti erano in piena salute.

-Vado a dormire- disse solamente, dopo aver sentito i discorsi dei familiari riguardo agli accaduti di quelle ultime ore…

Si sedette sul suo letto.

Doveva essere felice, e invece…

Sentiva già la mancanza di qualcuno.

Voleva le risposte che le erano state negate per troppo tempo… voleva sentirlo, vederlo, toccarlo.

Neanche lei sapeva cosa le era preso.

Iniziò a piangere silenziosamente, nella penombra della sua stanza.

-Perché piangi?-

Quella voce accarezzò le orecchie come velluto.

Vide la sua figura comparire da un angolo buio della stanza. Da quanto era lì?

Lei si alzò titubante dal letto, e si avvicinò, fino ad essere a due, o forse tre, passi di distanza.

Era lì, come uscito dai suoi pensieri.

Alto, molto più di lei. I capelli neri/viola, gli occhi penetranti e taglienti come una lama.

La pelle risaltava  in quella penombra, chiara come la luna e forse fredda al contatto.

-Perché piangi- domandò nuovamente. Allungò una mano  al suo volto, e lei ve lo appoggiò sopra. La pelle era tiepida e la mano grande e affusolata.

-Perché…temevo di non vederti più-

A queste parole le si avvicinò, avvolgendola con quelle lunghe braccia.

-Devo partire. Ho dei doveri…- posò le sue labbra calde sulla fronte di lei –Ma tornerò. È una promessa-.

Poi, era scomparso….

*Fine Flashback*

 

Giorno per giorno lo aveva atteso, sperato.

Ma ormai la sua era una fievole speranza. Quasi del tutto scomparsa.

Andò a letto, adagiando la testa sul morbido cuscino.

“Ho bisogno di te…” pensò, prima di cadere in un sonno senza sogni

**

Si svegliò di colpo. Sentiva una presenza su di se.

Incrociò lo sguardo profondo.

-Un sogno- farfugliò –Sei un sogno…-

Le poggiò una mano, gelida, sulla guancia.

-Sono tornato-

Non poté fermare le  lacrime e lui gliele raccolse con le dita, come fossero preziosi diamanti.

-Sono tornato-.

Ripeté quella frase molte volte e Lory solo alla fine si calmò, adagiandosi al suo petto.

-Vieni con me- le soffiò in un orecchio.

**

Lory venne teletrasportata sula Torre di Tokyo.

Lo spettacolo le mozzò il fiato.

Era una distesa di luce, suoni…

-Che…meraviglia- disse, stringendosi più forte a Pai per paura dell’altezza.

-Tranquilla. Non cadrai- la rassicurò con un pallido sorriso.

Lory lo guardò attentamente.

Non era cambiato di una virgola, se non per i capelli un po’ più lunghi. Ma notò che era dimagrito e in compenso i muscoli si erano irrobustiti.

-Stai…bene…- disse, arrossendo.

Pai l’adagiò su una impalcatura di ferro.

Ebbe un brivido d freddo.

-Scusa…avrei dovuto farti coprire prima di uscire- disse l’alieno, incupendosi.

-Sto bene così- disse Lory, appoggiando la sua fronte a quella dell’alieno.

Quello piegò la teste e l’attirò più vicino.

La baciò.

Lory aveva aspettato quel momento per sei mesi.

Titubante ricambiò il bacio.

Quando si allontanarono avevano tutti e due il fiatone ed erano rossi in volto.

-Aishiteru (*)- le mormorò all’orecchio.

Le si strinse ancora più forte.

Le lacrime ricominciarono a scendere copiose.

Pai rise. Una risata genuina che la sorprese.

-Ma non posso fare niente che piangi!- scherzò.

Lory arrossì, e lo picchiettò sul petto robusto un paio di volte, sussurrando –Baka(**)-.

Alla fine si stancò, e tornò ad abbracciarlo.

-Quanto tempo starai qui?- chiese, timorosa.

Pai sembrò pensarci su. –Fino a che…- di fermò, guardandola –Per quanto tempo mi vuoi qui?- sorrise.

Lei invece era serissima –Per sempre-

Pai rise piano, baciandola dolcemente.

-Allora sarà per sempre. Buon Natale, Lory-.

-Buon Natale, Pai… Aishiteru-.

**

Note:

(*) “Ti amo”

(**) stupido

Bene Bene… questo è un piccolo omaggio alla coppia PaixLory xD

Questa situazione… beh… non è propri TUTTA fantasia xD ma… eheh…

Passate un Buon Natale ^_^ W il Natale! W i regali! W…l’amore! EHEHEH XD

   
 
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