Sono seduta in camera mia a guardare il mio film preferito, Tre Metri Spora il Cielo. 
Sono incazzata nera. 
Jack, quello che teoricamente sarebbe il mio ragazzo, ieri sera mi ha tradito. Siamo andati ad una festa, mi sono allontanata 5 minuti per andare in bagno e quando sono tornata le sue labbra erano appiccicate già a quelle di un'altra. 
"È stata lei a baciarmi" "Credimi ti prego"... 
Continuava a dirmi questo. 
Sono 24 ore che non lo sento, ne un messaggio ne una chiamata. 
Solo silenzio. 
Sono immersa nella bellissima storia d'amore tra Step e Babi, quando il mio telefono prende a suonare. 
È lui. 
A malavoglia rispondo.

-Pronto?- 
-Affacciati dalla finestra- 
E riattacca.

Appena mi affaccio, sorrido. 
C'è Jack, accanto alla sua moto,con un grande mazzo di dire rosse in mano. 
Steso per terra c'è un enorme telo. "Io e te tre metri sopra il cielo" c'è scritto sopra con una bomboletta spray nera. 
Ha ripreso la scena del mio film preferito.
-Ho visto Tre Metri Sopra il Cielo 4 volte pur di trovare un qualcosa per farmi perdonare- urla da sotto. 
Chiudo la finestra e mi precipito di sotto. 
Appena lo vedo gli salto al collo e lo bacio. Un bacio, un bacio che non ci siamo mai dati. Un bacio pieno di passione, amore, gioia...insomma tutte quelle emozioni che ti fanno provare le farfalle nello stomaco. 
-Scusami- mi dice 
-Perdonato!- 
Mi porge il casco. 
-Ti va di andare a fare un giro?- 
-Apetta, mi vado a mettere un paio di scarpe e prendo le chiavi e il telefono- 
Corro in casa. Mi cambio e poi torno giù e sfrecciamo fino al mare.

Siamo seduti sulla spiaggia. Sono tra le sue gambe, con la schiena appoggiata al suo petto. Le sue braccia avvolgono la mia vita. 
Mi sento a casa. 
-È bellissimo qui. Mi sento un po' come Step e Babi, ma so che noi due non ci lasceremo mai- dico stringendogli a mano, baciandogli il dorso.
-Lo spero anche io- dice baciandomi il collo.
Sento delle goccioline che piano piano colpiscono il mio viso. Sta iniziando a piovere. 
-Dai andiamo da me- 
Mi prende la mano e andiamo alla sua moto e Jack guida fino alla sua casa al mare. 
Apre la porta e accende immediatamente il riscaldamento. Siamo a metà aprile, ma fa veramente freddo. 
Ci sediamo sul divano sotto una calda coperta a coccolarci un po'. 
Ci stiamo baciando. Jack mette le mani sotto la mia maglia accarezzandomi la pelle nuda dei fianchi. 
Piano piano ci troviamo stesi l'uno sopra l'altra sul divano di pelle nera con i nostri vestiti ormai sparsi per la casa.
Nella stanza in cui solo poco prima si sentivano solo le lontane onde del mare, ora si sentono i nostri gemiti, i nostri respiri e i battiti dei nostri cuori che vanno a tempo, creando la musica più bella che io abbia mai sentito.

La mia testa è appoggiata al suo petto. 
-Io e te, tre metri sopra il cielo- dice. 
-La smetti di ripetere quella frase? È di Step! Inventatene un'altra- gli dico ironicamente. 
Ci pensa un po' su. 
-Allora....io e te sconfiggeremo il mondo?!- mi chiede in senso di approvazione. 
-Mi piace. Un po' comune, ma bella- 
Lo bacio. 
Stiamo ancora un po' lì e poi torniamo a casa.

Jack mi aiuta ad appendere il telo con la scritta al muro di fronte al letto. 
-Così ogni volta che lo vedrai, penserai a me- mi dice baciandomi il collo. 
FINE!