Il mio primo Natale felice.
Il primo con una famiglia!
Il primo accanto ad una persona che ti ama davvero.
Accanto alle persone che ti vogliono bene!
Le luci intorno a me spiccano da dentro le vetrine, addobbate a festa, regalando sensazioni di pura gioia.
Casa nostra sembra la surcussale dei grandi magazzini “Herald”o, forse, è più adatto dire che è diventato la surcussale di Babbo Natale, piena zeppa di pacchetti regali per i nostri amici.
Tokyo, in questi giorni, sembra il polo nord per quanto fa freddo e per quanta neve cade giù dal cielo.
Mi ricordo che, quando abitavo ancora a Los Angeles, in questo periodo mi facevo “un’affacciata” al quartiere Little Italy e mi divertivo ad ascoltare i racconti dei più anziani. Mi parlavano dei loro Natali, raccontavano fiabe senza tempo, di un Re sceso in terra per donare pace e amore agli uomini di buona volontà.
Raccontavano di buffi individui venuti da lontano ad annunciare l’arrivo del “Salvatore”.
Essi erano vestiti con bizzarri cappelli, buffe mantelle, sulle spalle e ai piedi, portavano degli strambi stivali adornati da della lana, per tenerli al caldo durante il loro viaggio.
Questi uomini, denominati Zampognari, con la loro zampogna giravano i paesi suonando “la lieta novella”.
Il suono di un clacson mi riporta alla realtà.
Non sto più a L. A., per fortuna, ma qui a Tokyo con te.
Eccoti uscire con l’ennesimo pacchetto regalo che il sottoscritto dovrà riportare a casa. Onestamente, però, non mi lamento perché ho te e sono felice, anche se so che non è finita qui!
Dobbiamo girare altri trecento negozi di giocattoli per trovare la Winx con i pattini che piace tanto ad Akino, Bloom per l’esattezza, perché le ha tutte e le manca proprio quella.
Invece Ayumi vuole i pattini delle Winx, che siano quelli rosa con le fatine sopra, altrimenti, non vanno bene, sperando di trovare il numero. Se non troviamo i pattini con il suo numero, le dobbiamo regalare un pigiama delle Winx.
Chika invece dovrà avere topolino primi passi e in più vuole, anche, i piatti della sirenetta.
Che risate gli ha visti ieri in una vetrina e ha fatto la pazza, perché li voleva. Io e la mamma l’abbiamo calmata dicendo che ci pensava Babbo Natale, che l’avrebbe portato lui.
Alla fine è rimasto il mio campione Daichi che ha chiesto qualcosa di Dragon Ball o dei Gormiti.
Per Hiroshi, poi, ci hai pensato tu: gli hai comprato una tutina celeste con Winnie the Pooh ricamato sopra.
Questa sera è la vigilia e la passeremo tutti assieme al Cat’s.
Questo sarà il primo Natale in cui non mi ubriacherò e non cercherò facili compagnie per dimenticare qualcosa che è troppo difficile da mandar giù.
Un Natale magico come quello raccontato nei film.
Finalmente è Natale anche per me, anche per uno sweeper innamorato perso della propria donna.
Innamorato della sua bella poliziotta che gli è stato accanto nel momento del bisogno, quando si sentiva sempre più solo e non capiva che confondeva l’amore con la riconoscenza.
Ti abbraccio, ti bacio e penso a quanto sono fortunato ad averti incontrato.
Grazie a Kaori ho conosciuto l’amore, con Kazue ho conosciuto la riconoscenza, ma con te, Saeko, tesoro mio, ho capito cos’è, l’amore, quello con la “A” maiuscola.
Tu sei l’amore, tu sei il mio amore!
Canti di festa e di tripudio alla gioia, ricordano che a Natale si è tutti più buoni. Speriamo che anche i criminali stiano tranquilli, non vorrei vederti correre in commissariato per un’emergenza, soprattutto ora che aspetti nostro figlio.
Ogni giorno che passa sei sempre più bella e il tuo ventre si arrotonda sempre più, facendoti brillare di luce propria ed io sono sempre più innamorato della mia bella e sexy poliziotta.
Siamo arrivati a casa, la nostra casa, quella di fronte all’appartamento dei nostri due migliori amici.
Non passa giorno che non mi ritrovo Kaori da noi con la piccola Chika che ha ormai un anno e comincia a sgambettare correndo a perdifiato, corre, cade e si rialza per correre dalla sua zia preferita.
In alcuni momenti la nostra casa diventa un ritrovo di bambini, Kazue con il suo Hiroshi, di pochi mesi, che dorme beatamente tra le braccia della mamma ed è la gioia del papà, Kosuke. Ormai io e Kosuke siamo buoni amici, e in più è un ottimo padre per Hiroshi e tu, Kazue, ogni volta t’irradi di felicità quando vedi il tuo compagno giocare con vostro figlio.
Chissà se io sarò un ottimo padre...
Che cavolo, ci è riuscito Ryo!
Perché non dovrei riuscirci io?
Quest’anno da Miki, ci saranno tanti bimbi e sarà un Natale allegro.
Negli anni scorsi il mio unico sprone a non bere fino a ubriacarmi erano le mie piccole pesti, i miei nipotini.
Ebbene si sono diventato zio, tutti noi siamo zii e zie, Miki e Umi nel giro di tre anni, hanno riempito la casa con tre pargoli, uno più peste dell’altro, due gemelline di 2 anni e un bambino che assomiglia tantissimo a Umi, che ha 3 anni.
Li adoro quei bimbi e in questi anni, ogni momento per me era buono per correre da loro. Poi quando è nata la piccola Chika … li sono uscito pazzo, o meglio io e Ryo siamo usciti pazzi per lei, ci siamo innamorati di quegli occhi così simili alla madre e a quella bocca identica a lei, a Kaori. La donna più importante della mia vita dopo la mia Saeko.
Con questi pensieri in testa finisco di prepararmi direzione Cat’s.
La serata passa tranquillamente tra scherzi, risate e i bimbi che giocano tra di loro.
Siamo finalmente tutti felici!
Arriva mezzanotte e Babbo Natale fa la sua comparsa, per donare tanti bei regali ai nostri cuccioli.
Le mie principesse quando vedono i pattini delle Winx e Bloom su i pattini sono felicissime e giocano contente. All’improvviso Ayumi si avvicina e mi fa vedere Sky, uno degli Specialisti, un altro protagonista delle Winx, e dice che mi somiglia, che è bello come me. Io la prendo imbraccio e la bacio in un battibaleno mi ritrovo sia Chika e sia Akino, in cerca di coccole.
Chika si arrampica su di me, dopo aver calpestato i miei gioielli di famiglia, mi abbraccia, mi bacia e comincia a urlare alle cuginette: “ Via, zio mio!”
Kaori e tutti noi ridiamo, l’unico che non ride è Ryo, geloso marcio della figlia.
La prende imbraccio e la figlia diventa superfelice e dice al papà di volerlo bene.
Ryo si scioglie e la bacia. Da quando ha quella piccolina, è irriconoscibile, il suo tentativo di non capitolare davanti ai bimbi è fallito miseramente quando ha avuto tra le braccia quella scugnizzella.
I bimbi dopo aver giocato e riso, con l’aiuto degli zii e dei genitori, si addormentano beati e noi adulti godiamo nel vedere i nostri cuccioli dormire sereni tra le nostre braccia.
Io mi avvicino a te, ti bacio, accarezzo il tuo pancione e sussurro al mio piccolino buon Natale, lui in tutta risposta mi da un bel calcio e ridiamo tutti contenti.
Buon Natale amori miei!
Ormai è l’una e la vigilia è passata è Natale e sono finalmente felice.
Il mio primo Natale felice.

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Vorrei augurare a tutti voi un Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Questi sono un piccolo regalo per tutti voi!