Percy Jackson, 'Perchè vivere col tuo migliore amico è grandioso' di Iladn su EFP Fanfiction

-----------------------------------------------------------------------

Dopo la Guerra, tutto era (finalmente) tornato normale. Gli anni erano passati e i Sette avevano una vita normale. Percy e Annabeth erano a Nuova Roma, Frank e Hazel erano sposati, Nico viveva a New York col suo ragazzo (tutti erano apposto col fatto che lui fosse gay una volta che Jason finalmente lo aveva convinto a fare un coming out, e ora sembrava una versione da uomo del sé stesso di 10 anni), Piper sorprendentemente aveva fatto come suo padre ed era diventata un’attrice, lasciandosi dietro Jason, ma i due erano restati comunque amici. Leo aveva liberato Calipso, ma non stavano comunque insieme (anche se probabilmente era solo una questione di tempo). Anche Reyna era sposata, e aveva due gemelli. Thalia veniva spesso in visita. Anche Jason e Leo vivevano insieme, e andavano al college. Tutto era finalmente perfetto.
Questa è una piccola storia su come i semidei hanno affrontato una vita normale e mortale. Con Leo e Jason, perché sono come fratelli.
Quindi qui abbiamo “Perché passare tutti i secondi di tutti i giorni col tuo migliore amico è grandioso”

1. Colazione
Jason si sveglia col sole che splende attraverso la sua finestra. Vuole ancora dormire, ma è troppo pigro per tirare le tende. Stupido sole. Jason pensa che deve ricordarsi che avrebbe dovuto picchiare il suo fratellastro, diversamente conosciuto come Il Sole. Si alza brontolando e cammina verso la cucina dell’appartamento che condivide col suo migliore amico. Jason lancia un’occhiata al Leo di 22 anni. Era cresciuto un bel po’ dopo la guerra, era alto almeno come Jason ora. Era ancora magro e riccio, anche più di prima, ma hey! Ecco cosa rende Leo, Leo.
Il biondo osserva le uova strapazzate col formaggio fuso del riccio e ne prende due piatti. Passano circa cinque minuti prima che Leo lo noti (era l’ora, pensa Jason) e gli sorrida, indicando una sedia del piccolo tavolo da pranzo. Jason sbuffa di nuovo, ma comunque si siede.
“Apollo ti ha di nuovo svegliato, bell’addormentato?¹” lo stuzzica Leo. Facile a dirsi per lui. Leo è una persona mattiniera, sempre alzata.
“Si… Che idiota! Non ho ancora fatto quel compito di psicologia…” Jason sbatte la testa sul tavolo ripetutamente.
“Ma fra, non abbiamo il college oggi. Rilassati. Possiamo semplicemente avere un giorno da ragazzi, e quello puoi farlo domani. Comunque, Hazel ci ha invitati a un barbecue dopo. E dobbiamo fare la spesa. Un sacco da fare, amico. Ecco, prendi qualche uovo.”
Leo gli mette davanti un piatto di uova fumanti. Mmmmm. Le uova di Leo. Il romano si lecca le labbra e scava nelle uova, lasciando l’amico tra le risate, solo per riunirsi a lui al tavolo pochi secondi dopo. I ragazzi fanno una piccola chiacchierata su quanto le uova fossero ben fritte.

2. Scambiarsi i vestiti
Dopo la colazione, è il momento di andare al negozio di alimentari. Lo fanno sempre insieme. Jason scompare nella sua stanza, cercando qualcosa da mettere. Dopo non aver trovato nulla che gli piace, si intrufola nella camera di Leo e ruba una delle sue camicie a quadri e le converse bianche (personalmente ne ha solo nere). Dato che hanno la stessa taglia ora, si “rubano” sempre i vestiti a vicenda. E non fanno nemmeno più caso a quando l’altro sta indossando i suoi vestiti.
La camicia è un po’ stretta ma a Jason non importa. E non gli importa nemmeno quando trova Leo nei suoi vestiti: una maglietta bianca (un po’larga) e la giacca di jeans che Hazel aveva regalato a Jason per il suo compleanno

3. Negozio di alimentari
Jason sta guidando, come sempre, verso il grande supermercato pochi isolati dopo. I ragazzi controllano la loro lista della spesa cantando “ Umbrella”. Guidare con Jason è sempre divertente, pensa Leo. Una volta arrivati al negozio, prendono un carrello della spesa (Leo è responsabile della lista mentre Jason spinge il carrello) e comprano semplici cose come burro o latte o biscotti al cocco (sono i preferiti di Leo, e Jason ha sempre i soldi per quelli, se questo può rendere il suo migliore amico felice) o carta da bagno. Il problema? Leo si comporta sempre come un bambino nel negozio. E per Jason è difficile resistere a quei grandi occhi marroni quando implorano per una gazzosa.

4. Andare al parco
Dopo il supermercato, vanno al parco. Vanno sullo skateboard e mangiano un gelato e guardano le coppie felici e i bambini. Parlano di come vorrebbero una grande famiglia felice e si siedono su una panca, discutendo su quale sia la ragazza più carina che passa. Ma finiscono sempre per dare da mangiare alle anatre al laghetto. E il parco è il posto dove è il turno di Jason di comportarsi come un bambino - quanto spesso vedi un 23enne convincere il suo migliore amico a fare un giro sull’altalena?

5. Cucinare I biscotti
“Hey, ti va di fare dei biscotti per il barbecue di Hazel?” Leo chiede una volta tornati a casa. Jason posa le buste della spesa e guarda l’ispanico con un sopracciglio biondo alzato. “Challenge accepted²”. E ben presto possiamo vedere due potenti eroi dell’Olimpo in grembiule, mani sporche di farina, seduti sul pavimento della cucina ridendo, con i biscotti nel forno. Comunque non era in realtà colpa dei biscotti. Avevano fatto una battaglia con la farina, e si erano alimentati a vicenda l’impasto dei biscotti, e avevano finito lo zucchero cosi Leo aveva aggiunto la cannella.
Dobbiamo anche aggiungere che c’era musica durante tutto il tempo, e i ragazzi ballavano, facendo scontrare i fianchi di tanto in tanto?

6. La cucina di Leo
Jason adora quanto Leo sia un ottimo cuoco. Mentre Jason porta il loro cane a fare una passeggiata sulla sua bici, Leo cucina la cena per dopo. Probabilmente sarà tardi quanto torneranno da casa di Hazel. Dean, il loro cane, è un husky che Thalia gli ha regalato. E’ un ragazzone ora, e i ragazzi lo amano. Jason lo lega alla sua bici, e lui corre veloce quanto vuole, tirando con sé il ragazzo biondo e la sua bici. E’ diventata quasi un’abitudine. La dolce vecchietta proprietaria del negozio dietro l’angolo prepara sempre una ciotola d’acqua e dei biscotti per cani per Dean quando arrivano. Jason si è offerto di pagarla molte volte, ma lei rifiuta sempre, facendosi pagare da Jason con un abbraccio e raccontando di quanto lui le ricordi di suo figlio quando era più giovane. Quando Jason e il cane ritornano all’appartamento, Leo sta leggendo un libro sorseggiando un caffè. “Ce n’è un po’ in cucina” dice indicando la macchinetta, e Jason ne prende una tazza. La cena era lasagne con un sacco di formaggio, proprio come piace a Jason. Prende un po’ di caffè e si unisce a Leo.

7. Manicure e appuntamenti online
Dopo il loro caffè, Leo prende il suo portatile. Si siede sul divano e sogghigna all’amico. “Ti sto iscrivendo per gli appuntamenti online. Sei troppo triste per Piper, se vuoi saperlo.”
Jason protesta, ma dopo un po’lo lascia fare. La resistenza è inutile con Leo, Jason lo sa troppo bene. “Solo se mi lasci fare le tue unghie.” il Romano sorride compiaciuto e Leo acconsente. E cosi dopo poco Jason sta aggiustando le unghie dell’ispanico con una lima (Piper gli aveva insegnato come fare) e Leo sta compilando la sua scheda online. Perché andiamo – certo, la loro amicizia era basata su ricordi falsi, ma il tempo era passato e Leo conosce Jason meglio di quanto Jason conosca sé stesso. E quindi predice giustamente che era stato un errore lasciargli fare le sue unghie, poiché ora sono rosate. Leo non poteva essere arrabbiato, però. Il sorriso felice e orgoglioso di Jason compensava tutto.

8. Esci con le stesse persone
Al barbecue di Hazel, i ragazzi sono gli ultimi. Sono elegantemente in ritardo, tutti sono già lì- Hazel con un sorriso gentile e una pancia grande e rotonda; Frank che cucina la carne, Annabeth, con una pancia che faceva a gara con quella di Hazel; Percy, con una mano attorno alla sua futura moglie; Nico, al momento sorridente, che mostra le sue nuove bretelle; il Coach Hedge e Mellie, con i loro bambini. Anche Reyna è lì, con suo marito Kyle, figlio di Marte e i gemelli Finn e Blaire. Piper è in Europa. Leo vede Calipso in un angolo, che ammira i fiori di Hazel. Ben presto le si avvicina e iniziano a parlare, e Jason li lascia fare. Lui invece va ad aiutare Frank con il pranzo e gioca con i figli di Reyna. Ed è sicuramente più di quello che potrebbe chiedere.

9. Le faccende sono più facili (e anche più divertenti)
Un sospiro di frustrazione si sente quando Jason rientra è casa; è molto sporca. Di solito non ci fa caso, ma dopo esser stato nella casa di Hazel, che è abbastanza pulita, il loro appartamento assomiglia a un porcile. Così convince Leo ad aiutarlo a pulirla. Finestre lavate, pavimenti e vestiti puliti, mobili spolverati e piatti puliti è quello che si può vedere ora in casa. Ed è veramente divertente. Leo accende la radio, e fondamentalmente puliscono scherzando, dondolando i fianchi e cantando insieme stupide canzoni femminili, come Taylor Swift o One Direction. Molto mascolino. Ma non gli importa, loro sono insieme ed è semplicemente divertente.

10. Wrestling
Dopo aver pulito, i ragazzi sono annoiati. Cosi fanno quello che amano fare: la lotta. Non è proprio vero wrestling, è più abbracciarsi e rotolare sul pavimento, lanciando urli di rabbia attraverso le risate. È diventata una specie di tradizione per i due semidei – ogni volta che hanno una discussione, Jason suggerisce di combatterla, e ben presto Leo lancia un urlo di battaglia e salta sul biondo, inchiodandolo a terra. Rotolano sul pavimento per circa mezz’ora, poi uno di loro (di solito Leo; infatti anche se ora hanno la stessa altezza, Jason continua ad avere più muscoli) si arrende e la smettono. A volte lottano senza una ragione, ma semplicemente perché i ragazzi fanno i ragazzi e non c’è nulla che possiamo fare per questo.

11. Video games e battaglie di cuscini
Se pensi che sia una cosa da ragazze, beh ti sbagli. Dopo un bell’incontro di wrestling, i giovani eroi fanno quello che i giovani eroi sanno fanno meglio: giocano ai videogames. Leo ha un letto matrimoniale, per ragioni a Jason sconosciute (non che ci abbia mai dormito con qualcun’altro), ma il figlio di Giove è contento che lui lo abbia, perché è grande abbastanza per entrambi.
Si raggomitolano lì sopra, e giocano. Leo aveva sviluppato una passione per i videogiochi, li aveva tutti. Jason ama guidare le auto con lui, o uccidere zombie, o superare missioni, o uccidersi a vicenda, o beh, tutto in pratica. Perché è Leo, e gli occhi marroni di Leo brillano sempre con emozione quando accenna ai videogiochi. Ma finisce raramente bene: di solito si conclude con Leo inchiodato al letto, con Jason seduto sulla sua pancia che gli preme un cuscino in faccia. Perché Leo è un sanguinoso baro, e non lo nega neppure. Poi Jason si arrabbia e inizia a prenderlo a cuscinate, mentre l’ispanico ride fino a farsi mancare il fiato.

12. Hai sempre qualcuno che è lì
Dopo mezzanotte, Leo ha un crollo mentale. È diventata una specie di routine giornaliera. Inizia improvvisamente a tremare e a singhiozzare, e cerca di allontanarsi da chiunque. Jason, ovviamente, lo segue sempre. Così si ritrovano sul divano, e lui tiene Leo, mentre il figlio di Efesto singhiozza l’intera anima sulla spalla del romano. Intreccia le dita nei ricci di Leo e aspetta che finisca, mormorando parole calmanti. Aveva provato a chiedere al suo migliore amico perché piangesse, cosa succedeva, ma non aveva mai ricevuto risposta; così dopo un po’ aveva smesso di provare, immaginando che fossero le ferite che la guerra aveva lasciato su tutti loro, o sua madre. Così ora Jason lo abbraccia finché non si addormenta, e poi porta il semidio a letto, prima di ritirarsi nella sua stanza.

13. Non ci sono possibilità di un’aspra rottura
Jason, una volta nel letto, non può fare a meno di lasciar vagare la mente verso il suo migliore amico. Ama davvero Leo, probabilmente più di quanto ami chiunque altro. È il più bello e puro tipo di amore che ci sia. Non lo ama romanticamente, e non è solo possessivo con lui, ma Jason lo ama come il fratello che non aveva mai avuto, come qualcuno che tu vuoi semplicemente avere accanto, e vuoi proteggere. Pensa che Leo sia il miglior amico del mondo, e che l’intero appartamento sia un santuario alla loro amicizia.
La sfera di Archimede, ancora nel cassetto di Leo. La spada di Jason, appesa in corridoio. Buford, che viene utilizzato come tavolo da caffè, e che entrambi adorano da morire. Una foto di loro due che si baciano aggressivamente (Jason aveva 19 anni e Leo 18, ed erano entrambi dannatamente ubriachi. Ridono ancora pensando a quel giorno) come sfondo del computer. I loro cappelli della laurea, esposti su una mensola in salotto. Una libreria con una collezione di libri, che avevano costruito insieme. Tutto gli ricorda dei bei momenti passati con Leo.
Gli occhi dei figlio di Giove si chiudono, mentre scivola nel sonno. Il suo ultimo pensiero è che anche se non troverà mai il vero amore, passare la sua vita col suo migliore amico non sarebbe stata una brutta opzione dopotutto.

¹ l'originale era "sleepy pants", ovvero pantaloni addormentati, ma in italiano non aveva molto senso ² in inglese rende meglio, lol

--------------------------------

Note dell'autrice: Quindi, ambientato prima del Sangue dell’Olimpo. AU dove Il sangue dell’Olimpo non è ancora avvenuto. Tutte le mie storie saranno così, dato che le ho scritte prima che zio Rick pubblicasse il suo ultimo capolavoro.

Note della traduttrice (ovvero io): Cosa dire? Spero vi sia piaciuto. Lasciate qualche recensione e ditemi se ho sbagliato qualche verbo (dato che è la mia prima traduzione, potrebbe essermi sfuggito qualcosa).
Questo è il link della storia originale: https://archiveofourown.org/works/3705013
E questo quello delle altre storie dell'autrice: https://archiveofourown.org/users/iwaois/pseuds/iwaois
Iladn