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Autore: marthiachan    24/12/2008    5 recensioni
Che ne dite di sbirciare nei Natali futuri dei nostri sweeper preferiti?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter, Altro contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Eredità'
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Che ne dite di sbirciare nei Natali futuri dei nostri sweeper preferiti?
Questa fanfic è nata come una shot, ma poi la mia fantasia sfrenata ha preso il soppravvento. Se volete una storia classica leggete solo la prima parte e avrete una piccola shot natalizia.
Se siete pronti a qualcosa di diverso invece, potete proseguire nella lettura e vi ritroverete in un piccolo AU creato da me in cui mi sono anche inventata nuovi personaggi.. Forse ho anche esagerato! Sperando nella vostra clemenza, aspetto i vostri commenti.

Natali futuri.

1- Il primo vero Natale insieme..


Le luci della città si perdono in mezzo alla neve. È tardi, so già che mi aspetterai impaziente. Come al solito mi sono ridotto all'ultimo momento a comprare i regali di Natale, ma quest'anno avevo un buon motivo. Ogni volta che uscivamo, mi impedivi anche solo di guardare le vetrine!
“Dobbiamo risparmiare!” mi dicevi in continuazione. “Non buttiamo soldi in stupidi regali. L'importante è stare assieme a Natale.”
Hai ragione, come sempre, ma questo Natale è speciale, non potevo rinunciare a comprare alcuni regali. È il nostro primo vero Natale insieme..
Scendo dall'auto carico di pacchetti. In realtà non sono molti, ma alcuni sono un po' grossi. Purtroppo sta nevicando, quindi corro dentro al portone per evitare che qualche delicato fiocco di neve bagni la carta da regalo. Salgo le scale lentamente, sperando di non incontrarti sull'uscio. Mi sgrideresti per aver speso soldi e mi riempiresti di martellate. O forse no? Ultimamente i tuoi martelli sono a riposo.
Entro in casa di soppiatto. C'è uno stereo acceso con una canzone natalizia, ma di te neanche l'ombra. Entro in salotto con circospezione e poggio i regali sotto al nostro piccolo albero pieno di luci e colori. Ancora non ti vedo. Pensavo di trovarti accoccolata sopra il divano, ma è vuoto. In cucina c'è un buon profumo e il tavolo è apparecchiato con ogni ben di Dio. Ma dove sei?
Salgo in camera da letto a cercarti. Ti trovo lì, in quello che ormai è diventato il nostro letto. Dormi serenamente sotto una coperta blu. Mi avvicino al letto e mi siedo accanto a te. Accarezzo i tuoi capelli castani dai dolci riflessi ramati. Quanto sei bella amore mio..
Ti bacio le labbra delicatamente e tu ti svegli quasi subito.
“Mmhhh.. Ryo.. Ma che ore sono?” chiedi in uno sbadiglio.
“Le nove e mezza circa.. “ rispondo sorridendo.
“Così tardi? Dove sei stato?”
“C'era traffico.. “ spiego mentre ti bacio le guance tonde. “Come mai sei a letto?”
“Nel divano stavo scomoda..” replichi alzandoti a sedere.
Ormai la tua pancia è voluminosa e non mi stupisce che il divano ti stia stretto. Ti accarezzo il ventre mentre ti bacio la fronte. Non sei mai stata così bella.
Un piccolo calcio dall'interno scaccia la mia mano.
“Ma che succede?” chiedo stupito. “È la prima volta che vengo preso a calci..”
“Hai la mano fredda!” mi spieghi ridendo. “Loro sentono la differenza.”
“Sono dei brontoloni sin da adesso??” chiedo fingendomi scocciato.
“In realtà solo uno dei due si è lamentato. L'altro sembrava apprezzare il tocco della tua mano..”
“E chi era?”
“Il medico ha detto che il maschietto è a destra e la femminuccia a sinistra. Sembra che il piccolo Hideyuki ti abbia dato il calcio mentre la piccola Maya invece apprezzasse.. Ma potrei sbagliarmi!”
Ti alzi e ti dirigi al piano di sotto mentre io ti seguo come un cagnolino. Amore, come mi hai cambiato! Inoltre, da quando abbiamo saputo dei gemelli, mi sembra di essere un'altra persona. Farei qualsiasi cosa per voi, miei angeli. Ancora mi chiedo come sia possibile che la vita mi abbia dato un dono tanto bello come voi tre.
Scendendo le scale ti blocchi a metà strada. Hai visto i regali, ora mi sgriderai.
“Ma, Ryo!” esclami infatti. “Che cosa hai fatto?? Pensavo fossimo d'accordo..”
“Lo so, ma non ho resistito..” ti confesso in un inchino.
“Bambinone..” mi rimproveri sorridendo. “Allora, che cosa hai comprato?”
Mi avvicino all'albero e ti passo due scatoline, una blu e una rossa.
“Queste sono per loro. La blu per Hideyuki e la rossa per Maya.”
“Ma, Ryo! Mancano ancora più di tre mesi alla loro nascita..”
“Lo so, ma aprili e capirai perchè non ho potuto resistere..”
Apri la scatola blu e ti vedo sorridere. Tiri fuori le piccole scarpine da tennis. In ognuna di esse ci entra uno dei tuoi pollici.
“Ma ti rendi conto che potrà usarle per al massimo due giorni??” dici ridendo.
“Lo immaginavo, ma tu avreti resistito?”
“No, in effetti..” ammetti abbracciandomi.
“Guarda anche quelle per Maya..” ti invito.
Apri la scatola e rimani a bocca aperta mentre una piccola lacrima ti scende nella guancia. Tiri fuori le piccolissime scarpine in vernice. Sembrano quelle di una bambola. Sapevo ti sarebbero piaciute.
“Ryo, sono adorabili..”
“Sono adatte alla nostra Principessa?” chiedo sorridendo.
“Certo..” rispondi baciandomi dolcemente. “Ma non avresti dovuto. Sai che dobbiamo risparmiare con i bimbi in arrivo..”
“Lo so, ma a parte le scarpine, ho preso solo cose utilissime!”
“Per esempio?” chiedi sospettosa.
“Devi aspettare la mezzanotte..” ti dico mentre ti bacio il collo profumato.
“Ryo, io non ti ho fatto nessun regalo..” obbietti cercando di fermarmi.
“Non importa, sai comunque come farmi felice...” rispondo con un sorriso allusivo.
“Fammi indovinare.. Per Natale vuoi un mokkori?” domandi sorridendo. Tu mi capisci, come sempre.
“Uno, due..” suggerisco maliziosamente. “Dipende dalla tua disponibilità..”
Ti metti a ridere e mi sento felice per essere stato io a far nascere il tuo sorriso.
“Comunque, credo mi sgriderai..” dico infine. “Ho comprato un altra cosa che non è utile, ma ho ritenuto fosse troppo importante.” concludo estraendo la piccola scatola della gioielleria dalla tasca della giacca.
“Ryo, no..” cominci a dire come se non potessi crederci. “Non avrai fatto pazzie?”
Apro la scatolina e te la mostro. Ti vedo spalancare gli occhi e guardarmi con sorpresa.
“Ma questo è.. Dimmi che non è quello che penso!”
“Invece, credo tu abbia indovinato. È un anello di fidanzamento..” ti confermo. “Sposami Kaori.”
Cominci a scuotere la testa, come se non riuscissi a trovare le parole per sgridarmi.
“Ryo..” dici infine. “Ma non capisci che per me siamo già sposati? Non è un anello a unirci o un documento, ma il nostro amore che ci ha permesso di concepire i nostri bambini..”
“Lo so, anche per me è così, ma voglio che tu sia mia moglie anche per tutti gli altri.”
“Ne sei davvero sicuro? Che ne è delle tue paure sui legami affettivi? Non intralciavano il lavoro? Non ci mettevano in pericolo?” cominci a chiedermi inquisitoria.
“Sì, lo pensavo, ma ho anche capito che saremo in pericolo in ogni caso.. Ti prego, accetta.”
“Solo a patto che ci sposiamo dopo il parto.. Non posso mettermi un vestito da sposa con questa pancia, sarei ridicola!” esclami convinta.
Tiro fuori dalla scatola l'anello che ti ho comprato. In realtà sono due anelli, uno in oro giallo e uno in oro bianco, che si intersecano. Sopra ci sono due piccoli diamanti che lo illuminano. L'ho scelto perchè rappresenta la nostra unione. Chissà se l'hai notato.. Te lo infilo all'anulare e ti bacio.
“Ora che ne dici di festeggiare con quel mokkori?” chiedo attirandoti a me e respirando il tuo profumo.
“Mi spiace, ma stanno arrivando Miki, Umi, Mick, Kazue,Saeko, Reika,..”
“Allora quello splendido banchetto non era solo per me?” domando fingendomi deluso.
“Diciamo che non è solo per te.. È Natale, è giusto stare con gli amici.” spieghi con un sorriso.
Suonano alla porta. Devono essere arrivati. Di malavoglia, mi stacco da te e vado ad aprire. I primi ad arrivare sono Miki e Umi.
“Buon Natale!” esclama lei con il piccolo Takeji fra le braccia. Mi stampa un bacio sulla guancia e poi entra in casa lasciando libero il passo al suo enorme marito.
“Auguri..” aggiunge un Umibozu rosso come il vestito di Babbo Natale mentre mi porge una bottiglia di vino.
Tu gli corri incontro e lo baci sulla guancia, facendolo fumare di imbarazzo. Poi ti avvicini a Miki e, dopo aver dato un bacio anche a lei, rimani incantata a guardare quel piccolo bimbo di poche settimane. Non vedo l'ora di poterti vedere sorridere così ai nostri figli..
Questo è sicuramente il Natale più bello della mia vita, ma sono certo che il prossimo sarà anche più bello. Il prossimo anno questa casa sarà piena delle risate dei nostri bambini..




FINE PRIMA PARTE

Ora avete due possibilità:
1- potete considerare chiusa qui la shot, in maniera semplice e che lascia spazio alla vistra immaginazione,
2- potete continuare a leggere i capitoli successivi e scoprire cosa la mia mente malata ha fantasticato..

In ogni caso, grazie per aver letto questa ff e le precedenti.
Auguro a tutti un bellissimo Natale!
   
 
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