Stava riordinando la sua camera, cosa che faceva davvero poche volte. Solitamente quando era nervosa per qualche strano motivo! In quel momento era nervosa a causa di un demone che minacciava la "tranquillità" di Sunnydale, ancora una volta. Lei e i ragazzi avevano fatto davvero molte ricerche su questo nuovo pericolo. Avevano scoperto che era un vampiro davvero molto antico. Non era stato un uomo poi vampirizzato, ma era nato così come era adesso. Il suo nome era Cynos. Era da un pò che quest' ultimo aveva cominciato a girare per Sunnydale. Si presentava solo la notte, perchè, pur essendo il Vampiro di tutti i Vampiri, non poteva stare sotto la luce più di 60 secondi.
Era iniziato tutto un mese prima, mentre Buffy, come ogni sera, stava facendo la ronda al cimitero di Sunnydale. Aveva appena fatto fuori due non-morti in quel momento rinati, quando una voce cominciò a parlare. La Cacciatrice aveva cominciato a guardarsi intorno, senza vederlo.
Lui diceva:
"E' da tanto che aspetto questo momento! E' da tanto tempo che aspetto di conoscerti, per portarti via quello a cui tieni di più nella tua vita! Ma sta tranquilla, non è ancora arrivato il momento, anche perchè quello che voglio...bè come dire, non è ancora...maturato!"
Queste poche parole e poi tutto era cessato. Fino alla settimana dopo, quando nuovamente al cimitero, durante la ronda, di nuovo la voce. Le stesse parole. A quel punto aveva scoperto il suo nome, perchè, mentre esso parlava, di sottofondo vi era una strana voce, come da donna, che ripeteva sempre lo stesso nome: Cynos.
Inizialmente aveva pensato che la cosa più importante a cui si riferiva il vampiro, era Dawn, ma da quel secondo incontro, tutto, era finito. Era un mese esatto da quel giorno che non si faceva più ne sentire, ne tantomeno vedere. Spike aveva supposto, quello che tutti speravano, cioè che il demone aveva capito che quello che cercava, non poteva averlo Buffy, e che così era andato a cercarlo altrove.
Proprio in quel momento un oggetto interruppe i suoi pensieri. Fino a quel giorno aveva creduto di averlo perso. Questo però lo credeva con la testa, ma non con il cuore. Il suo cuore sapeva che quel piccolo gesto d’amore non sarebbe mai andato perso. Lo tirò fuori dalla scatola che si trovava in fondo al cassetto della sua scrivania. Era ancora bello. Non vi era alcuna macchia del tempo su quel piccolo anello. Forse gli anelli Claddagh hanno davvero un potere particolare, oltre a quello di legarti per il resto della vita ad una persona che non potrebbe mai essere sostituita da qualcun altro.
E in quel momento le vennero alla mente tutti i momenti belli e brutti che aveva passato con l’unica persona che era certa la avrebbe amata per sempre. E una lacrima non potè evitare di scivolare sulla sua guancia, quando…
“Buffy? Dove sei?!” gridava una voce dal piano di sotto.
Si asciugò immediatamente le lacrime, ripose l’anello nella scatola, che rimise dove l’aveva trovata, poi rispose:
“Sono qui, in camera mia!”
Sentì che qualcuno stava salendo le scale in tutta fretta.
“Ehi? Che stai facendo? Si sta facendo tardi, dobbiamo andare a caccia, Cacciatrice!”
disse il bel vampiro ossigenato
“Si, Spike, tu comincia ad andare, io ti raggiungo immediatamente!” disse Buffy dando sempre le spalle a quello che da qualche tempo era diventato un grande amico.
“Tutto a posto?!” disse Spike
“Si, certo!” disse Buffy, cercando di camuffare la voce, immagonata per quelle due lacrime che avevano solcato il suo viso.
“Cosa è successo?” chiese Spike chiudendo la porta e sedendosi sul letto accanto a Buffy
“Niente, solo un ò di tristezza!” disse la biondina
Ci fu un attimo di silenzio. Un attimo in cui Spike cominciò ad osservare per bene Buffy, che ben presto si accorse di essere osservata. Così voltò lo sguardo fino ad incrociarlo con quello del vampiro buono.
Non disse niente, si alzò, andò alla scrivania, riaprì il cassetto che poco prima aveva sistemato, riprese la scatoletta e la porse a Spike, che la prese. Buffy si risedette e lui l’aprì.
Prese l’anellino e in quel momento capì. Lei non lo aveva dimenticato e molto probabilmente non ci sarebbe mai riuscita
“Devi parlargli” disse Spike
“Cosa? Neanche per idea!” disse Buffy
“Ottimo, allora lo farò io” disse Spike alzandosi
“No! No, Spike, ti prego, no farlo!” disse Buffy prendendolo per un braccio
L’ossigenato allora si risedette accanto alla ragazza
“Sai che devi farlo! Non puoi continuare a soffrire così! Ormai tutti si sono accorti che da un po’ sei come assente, come se avessi la testa da tutt’altra parte!” disse Spike “D’accordo, andrò a Los Angeles, ma lo farò da sola, devo farlo da sola! E ora andiamo a caccia!” disse Buffy che era riuscita a mascherare la tristezza che aveva nel cuore. Quella stessa notte, tornando a casa, dopo aver accompagnato il vampiro nella sua cripta, trovò Willow ad aspettarla sul divano.
“Ehi, Will! Cosa fai qui?E’ successo qualcosa a Dawn?” disse Buffy
“No,Dawn sta dormendo già da un’ora! Avevo solo voglia di parlarti un po’! E’ tanto che non facciamo una delle nostre chiacchierate, no? Allora come è andata la ronda?!” disse Willow
“Ah, bene! Abbiamo fatto fuori otto vampiri, oggi il cimitero era piuttosto affollato! Tu che mi racconti?” disse Buffy sedendosi accanto all’amica
“Niente di nuovo, a parte che volevo chiederti un favore!”
“Dimmi, tutto quello che vuoi!”
“Allora, giuro che non c’è alcun secondo fine, ti prego di credermi! Allora, mi ha chiamato il consiglio delle streghe! Si sono dovuti spostare da Londra! Sono dovuti andare a Los Angeles, e mi hanno chiesto se li posso aiutare con alcuni incantesimi per proteggere l’edificio da possibili intrusi! Ti giuro che io avevo chiesto a Oz, ma proprio in quei giorni lui e il gruppo hanno dei provini qui a Sunnydale con un produttore!” disse Willow
Buffy ascoltò senza interrompere, e poi disse:
“Ok, se per te è così importante…verrò!”
“Graziegraziegrazie!” disse Willow abbracciando l’amica.
“Prego! Ma quando dobbiamo andarci? E per quanto rimarremo lì?”
“Domani, per tre giorni al massimo!” disse Willow sorridente
“Ma come faccio? Dawn con chi la lascio?!” disse Buffy
“Non ti preoccupare…ho già pensato a tutto! Starà con Xander e Anya!”
“Come facevi a sapere che ti avrei detto di si?!”
“Magia! Ora devo andare, sicuramente Oz sarà estremamente preoccupato! Sai come diventa quando si preoccupa! Vengo a prenderti domani mattina alle 10.30!!” disse Willow baciando l’amica sulla guancia e uscendo per tornare all’appartamento, suo e di Oz, con la quale era andata a vivere un anno prima, dopo che lui era tornato e lei lo aveva perdonato per la notte passata con Veruca.
Buffy salì subito al piano di sopra, prese un borsone e vi infilò alcuni vestiti come capitavano. Poi, dopo essersi messa a letto, non riuscendo a dormire, si rivestì e andò da Spike per dirgli che l’indomani sarebbe partita con Willow, e per dirgli anche che per tre notti al massimo avrebbe dovuto pensare da solo alla caccia.
Dopodichè tornò a casa, si rimise in pigiama, (pantaloni di una vecchi tuta e canottierina blu con le spalline sottili), e si rinfilò a letto, decisa ad addormentarsi, cosa che successo poco dopo!



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