"Hai cancellato il simbolo?" Chiese un imbronciato Natsu, camminando verso la cittadina, nominata "della pioggia" da ormai un paio di mesi.
"Non avevo scelta..." Rispose un altrettanto imbronciato Gray, tastando lentamente il proprio petto, a destra, dove prima si trovava il simbolo di Fairy Tail.
"Tsk, Juvia si sarà preoccupata un sacco in questi sei mesi!" Esclamò Lucy, dando un "leggero" schiaffo sul viso del moro.
"Basta con gli schiaffi per oggi..." Sbuffò il Fullbuster, riferendosi a quando la ragazza, per fargli cambiare idea e lasciare Avatar, gli aveva dato un ceffonetanto forte da fargli sanguinare il labbro.
"É la vendetta per avermi congelato lo stomaco..." Sbuffò a sua volta la bionda, massaggiandosi il punto precedentemente colpito dal ragazzo, quando ancora erano nemici.
"E non ho finto qui. Non mi limiterò solo agli schiaffi."Continuò Lucy, sorridendo alla vista della casetta in cui viveva Juvia.
"Non vengo qui da un sacco..." Pensò ad alta voce Gray, storcendo imbarazzato il naso, consapevole del trattamento che a breve gli sarebbe stato dato.
"E-ehi, Juvia...?" Chiese in poco più di un sussurro, spalancando lentamente la porta dell'abitazione.
Sentì uno schiamazzo inconfondibile, e quasi automaticamente indietreggiò.
"Avanti..." Lo incitò il mago del fuoco, spingendolo al centro della casa.
"G-Gray-sama?" Uno squittio proveniente dalla camera da letto, raggiunse le orecchie dei membri del team più forte di Fairy Tail.
"Gray-sama!" Ripetè la turchina, alzandosi dal letto e gettandosi sull'amato, che prontamente si scansò.
"S-sta a debita distanza! Sei troppo appiccicosa!"
"Ma Gray-sama..." Boccheggiò Juvia inerme.
Lucy ridacchiò, seguita da una Wendy posta dietro la Loxar.
"Potrà essere passato un anno, Gray potrà essersi unito ad una gilda oscura, Juvia potrà anche essere rimasta sola per sei mesi, ma quei due sono rimasti uguali, infondo..." Pensò ad alta voce la bionda, attenta a non farsi sentire dai due suddetti.
"Già." Concordò il dragon slayer sorridendo sinceramente.
"Anche noi siamo sempre gli stessi!" Esclamò Natsu, sorridendo in quel modo che Lucy definiva irresistibile.
"Si..." Rispose lei, abbassando lo sguardo per coprire il leggero rossore formatosi sulle guance.
"Le è passata la febbre?" Chiese Natsu alla piccola dragon slayer in un attimo di lucidità, riferendosi a Juvia.
"Si, possiamo partire subito!" Esclamò la ragazzina, battendo le mani sorridente.
"Prossima meta: Erza!" Esclamò Natsu, alzando il pugno al cielo.
"Credi che sia così facile, fiammifero?" Sbuffò il devil slayer.
"Cosa hai detto, ghiacciolo?! Cerchi rogne?!"
"Accendino!"
"Granita!"
"Testa calda!"
"Principessa delle nevi!"
"Cervello bruciacchiato!"
"Stripper!"
E il tutto fini in una rissa, come al solito.