Il sole sorse e portò la mattina,
E insieme a lui si alzò una bambina.
Tutta felice uscì per giocare,
E non un uccello sentì cinguettare.
Indifferente, a giocar proseguì,
E non vide un colombo, non un colibrì.
Forse curiosa, si spinse lontana,
E non vide un nido, non una tana.
Camminando, correndo, un bosco trovò,
E non v'era legna per fare un falò.
Un po' stranita, continuò il suo percorso,
Ma a farle paura non v'era alcun orso.
Non vide un gufo guardarla cupo,
Non un piccolo tasso, non alcun lupo.
Non vedendo il lupo, spaventata, fuggí:
"Nessun lupo mi insegue, io scappo da qui!".
Per quanto corresse, non vedeva l'uscita;
Solo grigio nel bosco, e non vi era vita.
Invisibile il cielo, coperto dai fumi,
Persa la via fra gli inutili lumi.
Ormai disperata, la bimba piangeva;
Con tutto quel grigio casa più non aveva.
Per mano dell'uomo, poi la bimba morí;
Si sentí uno sparo non lontano da lì.
Lo ammetto, bimba non era, ma tanto era pura:
L'Uomo sconfitto avea la Natura.