Desert
Rose
Elia
era bellissima, ma cagionevole. L’avevi sempre saputo e
non avresti mai voluto che lasciasse Lancia del Sole per una
città sporca e
puzzolente come Approdo del Re. Era fragile come i petali di una rosa,
una di
quelle che crescevano nel deserto e che si sgretolavano sotto il tocco
degli
uomini. Eppure possedeva una forza interiore invidiabile, la stessa di
quei
fiori che nascevano e crescevano sotto l’arsura delle lande
desolate di Dorne
contro le previsioni di tutti, e nessuno tranne te l’aveva
mai capito.
Almeno
fino ad adesso, mentre se ne sta seduta con la
schiena dritta e il bel volto impassibile a guardare suo marito che
incorona
Regina d’amore e di bellezza un’altra donna. La sua
bellezza é sempre stata
sotto gli occhi di tutti, ma adesso c’è
un’altra verità altrettanto evidente.
Elia Martell non
s’inchinerà mai, non si
piegherà né sarà spezzata
finchè il suo cuore continuerà a battere.
Elia
non é una di quelle donne del Continente dalle lacrime
facili e non importa se ora é la regina dei Sette Regni,
perché la sua vera
casa é nel deserto.
Sarà
sempre Elia Martell, la principessa di Dorne.
Tu
lo sai.
Lei
lo sa.
Nient’altro
conta.
[200
parole]
Spazio
autrice:
Piccola
double drabble scritta di getto sulla mia brothership preferita (a chi
importa
del Lannincest quando si può avere la Obelia? u.u) Il
momento é raccontato con
gli occhi di Oberyn e riguarda gli avvenimenti del Torneo di Harrenhal,
penso
sia evidente ma precisarlo non fa mica male. Spero che
abbiate gradito e che vogliate farmi sapere
che ne pensate. Alla prossima.
Baci
baci,
Fiamma
Erin Gaunt