Ritorno con l'ennesima raccolta di drabble/flash-fic/mini-shot. Queste in realtà le ho scritte nel corso di tre eventi differenti (sempre sul solito gruppo facebook di cui lascio il link https://www.facebook.com/groups/756312397778464/), ma siccome erano poche mi era un po' passata la voglia di postarle. Ora che sono tutte insieme mi sembra valga più la pena di prendermi il disturbo di postarle, quindi eccole qui nel loro splendore(?).
L'evento è sempre multifandom, quindi per chi volesse le altre raccolte sono sempre sul mio profilo autore.
Baci e buona lettura, Elisa.
PS: no, non ci saranno seguiti o oneshot più lunghe per nessuno di questi piccoli fill. Quindi, per favore, non chiedetelo, grazie. E no, non ho avuto tempo per rileggere quindi potrebbero esserci errori in giro.
PILLOLE DI FANDOM 3.0
Prompt: Tony/Steve, Gender Bender (solo su Steve). Fem!Steve è una badass con il costume adatto. Tony le fa i complimenti ogni volta.
Parole: 260
Note: non so scrivere di personaggi badass a quanto pare. E sono andata ad interpretazione col prompt perchè non sapevo cosa intendesse la prompter di preciso. PS: per praticità il soprannome di Steve è rimasto invariato, ma il nome completo nel mio headcanon è Stephanie, perchè sì.
Tony ama spiare tra le cose di Fury, ma da quando Steve si è risvegliata, Tony ha un motivo assolutamente lecito per ficcanasare tra gli affari dello SHIELD. Perchè non sa di chi sia stata la brillante idea di far diventare la povera donna “venuta dal passato” un agente operativo a tutti gli effetti. E non per semplici incarichi che richiedevano una certa quantità di abilità fisiche, oh no, avevano giustamente pensato fosse una decisione saggia mandarla in missioni sotto copertura, quel genere di operazioni in cui ogni più piccolo dettaglio fuori posto poteva far andare in fumo la copertura di Steve e degli altri agenti che partecipavano.
Fu una sorpresa scoprire che in realtà Steve se la cavava bene, ma ancora migliore era lo spettacolo a cui assisteva ogni volta che Steve indossava il costume adatto all'occasione. Non importava cosa indossasse, era sempre la persona che attirava di più attenzione di chiunque fosse nella stanza, cosa che avrebbe dovuto mandare in fumo di per sé ogni missione, e, invece, dava a tutti quel senso di sicurezza e “giusto” che percepiva in qualsiasi momento in cui le stesse accanto. Qualche volta si chiedeva se il vero superpotere di Steve non fosse proprio quello.
Poi Steve entrava in azione, il vestito lungo di turno tutt'altro che d'intralcio, i tacchi alti un'arma da usare... Diamine, in quelle occasioni la Rogers diventava più letale della Vedova Nera e davvero, Tony non poteva trattenersi dal mandare fiori e complimenti a Steve alla fine delle missioni. Steve sembrava trovare divertenti le sue battute lascive, quindi...