Io sono Athena...
Athena.
Un nome che per anni ho odiato.
Athena.
Un fardello troppo pesante per una sola persona; Una maledizione che non conosce fine.
Non ero – e non sono – tutt'ora pronta ad essere lei...
Quante volte, egoisticamente, ho pensato di poter rinunciare al mio lato divino, scindendolo da quello umano... Credendo, stupidamente, che fossero divisi.
Io sono Athena;
Athena è me.
Siamo la stessa persona, nello stesso corpo, eppure io la odio... Com'è possibile odiare sé stessi, come? Dovrei arrendermi all'idea di essere l'ennesima lei.
Umano è il mio corpo ma il mio cuore? Quest'ultimo è davvero in grado di comprendere l'Amore umano che per un Dio è del tutto ignoto? Potrò mai amare liberamente qualcuno senza violare ciò che sono?
Come posso accettare di essere Athena se non condivido nulla di ciò che è... che sono.
Vorrei fermarmi, cedere questo potere a qualcun'altra... qualcuna più adatta di me a questo ruolo.
E' possibile che in errore sia io? Che sia io a non capire l'importanza del mio ruolo? So di non potermi concedere distrazioni e nemmeno immaginare di essere “normale” ma, per quanto io ci provi, non riesco a non odiarmi per essere un qualcosa che non comprendo.
Quante volte ho errato credendo di essere nel giusto? Ho intrapreso una guerra per difendere la Giustizia, coinvolgendo ragazzi che non hanno avuto scelta... Sono divenuti Saint ed hanno votato la loro vita a me per proteggere ciò che incarno. Con che coraggio ancora li guardo negli occhi? Come posso non sentirmi un mostro ogni qualvolta che cadono al suolo esanimi, ricoperti di ferite?
In che modo posso scusarmi con loro per aver tradito più e più volte la loro fiducia?
Nonostante il mio lato divino, sono più umana degli umani stessi... Conosco la paura, le ingiustizie e l'insicurezza; Eppure io sono Athena, sono una Dea, questi sentimenti non dovrebbero nemmeno sfiorarmi... ma lo fanno.
Cosa sono io allora? una Dea o una Donna? Chi sono: Athena o Saori?
Come faccio a capirlo? Potrò mai capirlo?
Troppe domande alle quali mai riuscirò a dare una risposta. Dovrò solo accontentarmi di essere una Dea che sa amare e soffrire come una donna, anche se lo farà in silenzio e lo farà per sempre.
Io, Saori Kido, Dea Athena e chissà cos'altro, non ho compreso ciò che sono ma di esso ne ho compreso l'importanza, pertanto imparerò a non cedere
ed onorerò la promessa fatta ai miei Saint!
Non sarò la persona più adatta per essere Athena ma lo sono e devo assumermene ogni responsabilità.
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Note dell'autrice:
E bonsoir, sì, avete indovinato: sono tornata! Praticamente è un appuntamento quotidiano.Oggi mi dedico interamente alla mia Saori (Dea o Donna? Sarete voi a deciderlo) raccogliendo il sassolino che mi è stato lanciato da Stellareika alla quale dedico la storia.
-LadyforSeiya