cerco la verità.
Non è mia questa realtà.
Cosa c’è di umano,
ad avere un vicino
e sentirlo lontano?
Cosa c’é di reale,
a volere stare bene
anche quando stai male?
Qual é il compromesso
tra “l’essere come gli altri”
e il “non essere se stesso”?
Essere “accettato
essendo “omologato”
annullando se stessi
per un mondo sbagliato.
Facile questa via,
per poi fuggire,
in questa prigione
chi vuole morire?
Guardo il mondo,
e vedo la verità.
É più grande di me,
questa realtà.