La
mia prima ff di Mew Mew spero vi piaccia. In corsivo ci sono i pensieri. Vi lascio alla lettura…
-Dov'è
Ichigo?
-Dove
vuoi che sia? Starà dormendo come al solito…
-Ma
Mint come sei cattiva, magari ha un impegno con…
-Con
Masaya magari?
-Purin
zitta tu, che ne sai?
-Uffa
nn è giusto che mi escludiate sempre perché sono la + piccola…siete
cattive!!!!!!
-Noi
cattive?! Come ti permetti piccola scimmia?!?!
-A
chi hai detto piccola scimmia stupida lattuga rinsecchita!!!!!!
-LATTUGA
RINSECCHITA?? Vieni qui subito!!
-Nn
ci penso neppure!!! Prendimi tu se ci riesci!!!
-Mi
stai sfidando? E va bene poi nn andare a piangere da Pam!!!
-Keichiro
cosa stanno combinando di là le ragazze?
-Nn
so vai a vedere…
-Vado
allora.
Il
biondo nn era ancora riuscito a uscire dalla stanza che venne travolto da una
Retatsu con gli occhi fuori dalle orbite armata di randello che inveiva contro
Purin e in un istante fu lungo disteso per terra. Si rialzò velocemente ma
intontito dalla botta clamorosa.
-RAGAZZE
FINETELA!!!!!!
Solo
allora Retatsu parve accorgersi di quanto era successo e si fermò
improvvisamente. La ramazza che stringeva tra le mani le scappò e andò dritta a
colpire Minto, che impassibile beveva il suo tè. Il risultato fu che invece di
cessare la rissa si allargò a tutto il gruppo delle mew mew.
-SCUSATE
IL RITA…rdo… ^^''''''' Mi sono persa
qualcosa?
-No
la solita rissa giornaliera nulla di particolare.
-Ah
capisco…grazie Ryo.
-Di
niente … mia piccola micina
-Io
vado a cambiarmi, arrivo subito!!!
"Vengo
anche io con te…"
Ma ti sembrano cose
da pensare? Su una tua amica poi… lo so che vorresti che nn fosse solo quello
ma per ora ti deve bastare. Lei sta con Masaya che ti piaccia o no. Fine della
storia.
Poco
dopo, Ichigo scese allegra e pimpante come al solito.
-Che
cos'hai da stare contenta Ichigo?
La
rossa guardò Minto. Era spaventosa: lei che di solito era sempre austera e
composta, aveva i capelli in disordine e sporchi di sangue nn suo, un occhio
nero, un labbro sanguinante e un'espressione di follia omicida che brillava
nel fondo degli occhi.
-Nulla
Minto, ma come ti sei ridotta?
-Nn
è affare che ti riguardi- sibilò.
-Va
bene mi metto subito a lavorare allora. Guarda che casino avete combinato!
Le
quattro ragazze stavano per rispondere ma Ryo le fermò in tempo, nn voleva
infatti altri inutili spargimenti di sangue e serviva che il gruppo fosse in
forma per riuscire a salvare la terra.
-Oh
che amarezza…Ryo tu sei sempre sicuro che siano adatte a svolgere il loro
compito sembrano piuttosto incapaci di…
-KEICHIRO
MA COME TI PERMETTI?
-Stavo
scherzando ragazze, suvvia nn avrete mica pensato che io dicessi sul serio, no
no di certo, siete il meglio che si possa desiderare…
-Ahhhhhh,
ci pareva strano…
Il
gruppo tornò a svolgere la propria attività.
-Fiuuu,
l'ho scampata bella.
Il
pomeriggio stanche morte le ragazze lasciarono il locale.
-Ichigo
ti devo parlare.
-Ok…
-Allora
Ichigo vieni con noi?
-No
andate pure ragazze io devo parlare con Ryo.
-Parlare?!
Ichigo è la scusa più vecchia del mondo!
-^//////////^
Ma cosa andate a pensare, io e Ryo siamo soltanto amici!
Io
e Ryo siamo soltanto amici, siamo soltanto amici, , amici, amici,amici…
Queste
erano le parole più crudeli che Ichigo potesse pronunciare, continuavano a
risuonargli nella mente come impazzite, senza sosta.
-Cosa
volevi dirmi?
-Oh,
nn fa nulla.
-Dai
Ryo nn tenermi sulle spine… cosa c'è?
-Volevo
dirti che… che… buona fortuna.
-Per
cosa?
-Per
le tue battaglie.
-Ah,
solo questo…va bhe ci vediamo domani allora.
Ryo
vide la sua "micina" che si allontanava inesorabilmente da lui. Nn
l'avrebbe rivista fino al giorno successivo.
Stupido,
stupido, stupido. Perché nn gliel'hai detto? È una cosa così semplice…
Ma cosa glielo dico a fare, lei sta con Masaya e nn sembra avere
alcuna intenzione di lasciarlo…Devo smettere di volerla.
Ma
starebbe meglio con te tu nn la faresti soffrire, perché so già che lui lo
farà.
Nn è scritto da nessuna
parte che lei starebbe meglio con me, cosa ho da offrirle? Nulla nn più di
quanto il suo ragazzo le da già.
Possibile
che tu nn capisca? Lui nn la ama lei è solo una delle tante…
Zitto tu nn lo sai, nn sai niente di lui. Poi lei, detesto dirlo
ma è pazzamente innamorata di lui, per lei nn esisto, per lei io sarò sempre e
solo Ryo, un amico.
-Chissà
cosa voleva dirmi Ryo… io quel ragazzo proprio nn lo capisco, nn riesco mai a
sapere cosa pensi, se sia allegro, triste è così chiuso, nn parla mai con
nessuno di quello che pensa e…
-Che
fai Ichigo, parli da sola?
La
ragazza, era così immersa nei suoi pensieri che al suono di quella voce ebbe un
sussulto.
-
Masaya che sorpresa! No nn stavo parlando da sola, stavo…ehm sì…stavo
canticchiando.
-
Ichigo quando imparerai a nn dire le bugie? Lasciamo stare, piuttosto ti va di
andare a fare un giro?
-Certo
che mi va!!! Andiamo al cinema? Dai è tanto tempo che nn ci vado mi porti,
tipregotipregotiprego!!
-Per
me va benissimo! Andiamo!
Le
tese la mano e la ragazza la afferrò senza alcuna esitazione.
Finalmente
riesco a uscire con Masaya, in questi ultimi giorni ero così impegnata al caffè
che nn gli ho dedicato nemmeno un attimo, ma adesso per le prossime tre ore è
tutto per me. E nessuno me lo porterà via.
-
Ichigo, Ichigo, il film è finito dovremmo uscire…
-Cosa
è successo?-chiese con la voce impastata di sonno- perché dobbiamo uscire?
-Il
film è finito e tu ti sei addormentata, e su di me per giunta.
Ichigo
allora si rese conto di essere quasi sdraiata su Masaya. E improvvisamente le
spuntarono le odiose orecchie da gatto.
Oh,
mio Dio, ti prego, nn di nuovo nn mentre sono con lui, nn deve scoprire che
sono una sorta di OGM. Sarò costretta a scappare e rimedierò un'altra
edificante figura di merda!
-Scusami
nn me ne sono accorta-balbettò stringendosi la testa tra le mani- ma mi sono
ricordata di avere un impegno molto urgente che nn posso proprio rimandare… ti
chiamo io eh ciaoooo!!!!!!!!
Masaya
nn fece nemmeno in tempo a risponderle che la ragazza era già sparita lasciando
sulla sua scia una nera nuvola di polvere.
Ichigo
voleva andare a casa, ma poi decise di recarsi invece da Ryo. Pochi secondi
dopo faceva irruzione nel locale, dopo aver sfondato, con innata grazia la
porta.
-RYOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
-Che
c'è?
-Come
che c'è? Hai anche il coraggio di chiedermi che c'è? Queste- disse indicandosi
le orecchie- ecco cosa c'è!
-Nn
vedo quale sia il problema sei così carina con le orecchie da gatto…
-Davvero?
^///////^ Ehi Ryo nn cercare di cambiare discorso. Voglio mettere le cose in
chiaro una volta per tutte: lasciamo perdere la mia adesione a questo progetto,
anche se nessuno aveva chiesto il mio parere; tralasciamo che io sgobbi come
una matta al Café mentre Mina beve il tè; passi anche rischiare la pelle tutte
le volte che combatto mentre tu te ne stai comodamente seduto al calduccio al
Café; sorvoliamo sul fatto che Kisshu sia un maniaco sessuale che tenta di
rapirmi ogni santa volta (Nn sono un maniaco sessuale!!! NdK E come spieghi il desiderio morboso di baciarla? e poi zitto tu, nn
centri nulla in sta storia!!! NdA, Kisshu va a fare cerchietti per terra in un
angolo); ma, cribbio, avrò il diritto di uscire con un ragazzo senza dovermi
per forza trasformare in un gatto?
Ryo
che la guardava serioso mentre parlava, quando smise scoppiò in una fragorosa
risata.
-Ryo,
dannato, cosa ti fa tanto ridere?!
-La
tua faccia!
-Ryo
ti detesto!!!!!! Perché nn mi prendi mai sul serio, nn fai altro che
beffeggiarmi da mattina a sera, nn ti sopporto più!
-Nn
dirmi che te la sei presa, solo che la tua faccia è così buffa quando ti
arrabbi che nn ho potuto evitare di ridere. Scusa.
-Scusa
un corno!! Sai che ti dico visto che sei tanto bravo sbrigatela da solo, io me
ne vado! Al diavolo il progetto Mew, al diavolo gli alieni e soprattutto al
diavolo TU!!
Fuggì
dal locale con gli occhi bagnati dalle lacrime e corse verso casa. Nn voleva
avere più niente a che fare con quell'antipatico, arrogante, presuntuoso di
Ryo.
-Micina,
allora sei pronta a combattere?
Kisshu
le si parò davanti con sguardo minaccioso, ma Ichigo neanche lo vide, lo
travolse e basta.
-Ma
vai a fanculo tu rompicazzo! (NdA le fans di Kisshu mi perdonino, ma sono per i
metodi spicci)
Ti
odio ti odio ti odio. Ryo io ti odio con tutta me stessa, sarei contentissima
se tu sparisti per sempre e nn ti facessi più vedere! Come hai osato prenderti
gioco di me, io nn ci volevo nemmeno venire nel tuo stupido Café, trasformarmi
per salvare la Terra dall'attacco degli
alieni, avrei voluto solo passare le mie giornate come una ragazza normale. E
per colpa tua, nn so nemmeno cosa significhi avere un ragazzo! Sto con il più
bello, bravo e simpatico della scuola, sono invidiata da tutte, ma nn posso
neanche baciarlo perché se no mi trasformo in un gatto. Perché hai scelto me,
perché tra tante proprio me, mi chiedo cosa abbia fatto di male per meritarmi
questo. Sei solo un arrogante,un presuntuoso, un antipatico un bruto uno
sfruttatore…e TI ODIO!!!!
Come
per rinforzare questa sua ultima affermazione la ragazza sferrò un poderoso
pugno contro il muro, con il solo effetto di aumentare ancora il suo dolore.
-Pronto
Masaya? Sono io Ichigo, disturbo?
-Ciao
Ichigo, no no nn mi disturbi affatto, cosa vuoi?
-
Volevo solo chiederti scusa per oggi me ne sono andata proprio come una
maleducata! Nn volevo che tu pensassi che nn avevo gradito la tua compagnia,
tutto qui. Per rifarmi mi chiedevo se per caso tu domani fossi libero dopo la
scuola, per andarci a prendere un gelato magari…
-Domani?
Uhm, domani nn posso ho gli allenamenti di kendo, facciamo un altro giorno.
-Ma
sei arrabbiato con me?
-No
affatto, te l'ho detto solo gli allenamenti di Kendo.
L'indomani
a scuola la giornata trascorse noiosa e monotona come molte altre. Ichigo nn
riuscì neanche a vedere Masaya per salutarlo. E all'improvviso mentre andava
verso casa, lo scorse mentre si allontanava furtivamente nella direzione
opposta a quella della palestra. Insospettita decise di seguirlo.
-
Dov'è Ichigo?
-
Dove vuoi che sia? Starà dormendo come al solito…
-Ma
Minto come sei cattiva, magari ha un impegno con…
-Finiamola
qui per favore se no ricominciamo come ieri.
-Oh
Zakuro tu si che sei una persona saggia.
-
Ryo tu sai dov'è?
-Sì
e temo che nn la rivedremo più.
-Cosa
le hai fatto?
-Io?
Perché dovrei averle fatto qualcosa?
-
Perché è sempre colpa tua quando Ichigo si arrabbia!
-Credo
che abbia solo bisogno di un po' di riposo, quando avrà voglia ritornerà,
vedrete.
-Oh
Keichiro tu si che sei una persona saggia.
-
Purin ma dici sempre le stesse cose?
-
No era per vedere se fossi attenta, e tu ci sei cascata come un pollo!
-Casomai
come una gallina!!
-Oh
queste sottilette!
-Si
dice sottigliezze ignorante.
-Lattuga
nn mi far arrabbiare.
-Ma
sentitela, lo sanno tutti che sei tu a far arrabbiare me.
-Dateci
un taglio.
-
Ok - risposero all'unisono le due ragazze.
Il
Ragazzo si addentrò sempre più nel parco fino a giungere in una radura dove
Ichigo nn era mai stata. Masaya guardò l'orologio, scrutò la semioscurità
attorno a sé, e poi decisamente sollevato si posò al un tronco con fare di chi
aspetta impazientemente. Per nn correre il rischio di venire scoperta mentre
pedinava il suo ragazzo, Ichigo si era trasformata e lo seguiva a breve
distanza spostandosi da un albero a l'altro. (NdA Starete pensando che più che
un gatto sembra una scimmia, ma nella vita nn c'è sempre una spiegazione per
tutto)
Ma
che diavolo sta facendo? Si direbbe un appuntamento segreto, ma con chi poi?
Con una ragazza? No Masaya nn farebbe mai una cosa simile… almeno credo.
La
sua ipotesi si rivelò esatta. Infatti dopo pochi minuti anche un altro
individuo raggiunse la radura; appena scoprì il capo una lunga cascata di
capelli biondi si sciolse sulle spalle della ragazza. Ichigo era sconvolta: nn
conosceva il nome di quella ragazza, ma l'aveva vista qualche volta a scuola.
Era una delle numerosissime aspiranti di Masaya.
Ichigo
calmati nn è ancora successo niente. Può essere che lei gli abbia dato un
appuntamento e che lui ci sia andato.
Si ma perché mentirmi, perché dirmi che andava a Kendo?
La
risposta fu immediata e Ichigo ebbe subito l'impressione che quello nn fosse
affatto il loro primo appuntamento. Dopo pochi secondi i due si stavano
baciando appassionatamente e nn sembravano avere la minima intenzione di
smettere.
La
ragazza fece appello a tutte le sue forze per nn cadere dall'albero, ma allo
sbigottimento ben presto si sostituì la rabbia e la ragazza che avrebbe tanto
voluto scendere per fare a pezzi il suo "ragazzo" riuscì solo a
scappare. Corse, corse tutta la notte senza mai fermarsi versando tante lacrime
come nn aveva mai fatto, e alla fine stanca giunse di fronte ad un edificio; la
porta era aperta, la spinse ed entrò.