Storia basata sul telefilm “Lucky Luke” (1992) → https://www.youtube.com/watch?v=WB_EDvNl9RY
<< Coraggio, piccola, svegliati, è mattina! >> chiamò Jack, avvicinandosi alla sorella minore.
Niky restò imbozzolata sotto le coperte, e non rispose.
Lui si sedette a terra accanto al giaciglio della ragazza, e la scosse piano << Niky? >>
Nessuna risposta.
Jack iniziò a preoccuparsi; si chinò su di lei, afferrò le coperte e le scostò.
<< N-no, ridammele... >> mormorò lei, allungando piano una mano per riprendere le coperte << Ho freddo... >>
<< Freddo? >> si meravigliò l'uomo << Ma se oggi una bellissima giornata! >> Posò una mano sul braccio della ragazza, e sobbalzò: la sua pelle era caldissima. << Joe! Joe! >> chiamò, allarmato.
<< Che succede, perché tanto chiasso? >> borbottò il fratello, avviandosi.
<< Joe, Niky sta male! >> rispose William in tono concitato.
<< Male? >> piagnucolò Averell, precipitandosi dalla sorella, seguita da Joe e William.
Joe si inginocchiò a terra accanto alla ragazza << Che cos'ha? >> domandò.
<< Ha la febbre, Joe... >> rispose Jack, agitato.
Lui la prese tra le braccia << Già, senti come scotta... >> borbottò, posandole una mano sulla fronte << Ehi, piccola, come stai? >> chiese, rivolgendosi dolcemente alla sorella.
<< N-non mi sento molto bene... >> fu la debole risposta.
Joe annuì, e le carezzò i capelli << Non preoccuparti, penseremo noi a te >>
<< Presto, ci vuole dell'acqua. E un'altra coperta! >> disse Averell agitato, correndo a prendere un secchio.
<< Ei, sta' calmo, Averell! >> disse Joe, scuotendo la testa << Ora portiamo Niky all'ombra, e poi penseremo a tutto il resto >> Aiutò la sorella a mettersi seduta << Coraggio, tirati su >>
La ragazza annuì, e cercò di mettersi in piedi, ma ricadde tra le braccia del fratello << N-non ci riesco, Joe... >> mormorò.
Lui le mise un braccio dietro la schiena per sostenerla, e la ragazza posò la testa sul suo petto.
<< Ci penso io, Joe >> si fece avanti Averell. Si abbassò e prese in braccio la sorella.
Niky gli avvolse piano le braccia attorno al collo, ed appoggiò la testa sulla sua spalla.
Jack e William afferrarono le coperte che componevano il letto della ragazza, e le usarono per crearle un giaciglio all'ombra di un grosso albero.
Averell la depose piano sul letto, e Joe le rimboccò le coperte.
<< Grazie... >> mormorò lei, e chiuse gli occhi.
<< Forza, >> disse Joe, alzandosi in piedi << andiamo a prendere dell'acqua e qualcosa da mangiare. Deve rimettersi in forze >> Si rivolse al fratello minore << Tu resta qui con lei, Averell >>
Lui annuì << Si, Joe >> Si sedette a terra e le prese la mano.
I tre uomini si allontanarono.
Niky aprì piano gli occhi << Averell... >>
Lui si avvicinò di più << Si, tesoro? >>
<< … Mi fai un po' di coccole? >>
Averell sorrise << Ma certo, sorellina >> Si sdraiò accanto alla ragazza, e la strinse piano al petto.
Lei si accoccolò tra le sue braccia, e chiuse gli occhi.
<< Non preoccuparti, piccola, >> sussurrò lei, debolmente << pensiamo noi, a te... >>