Anime & Manga > Pretty Cure
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Autore: dede432Kami daibakuhatsu    19/04/2015    1 recensioni
Quattro ragazzi ed una missione da portare a termine, cosa succederà?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
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La guerra divampava nella piana e la maggior parte del territorio era stato ridotto ad un cumulo di macerie e la resistenza era stata quasi tutta imprigionata in delle piccole sfere a cui erano attaccati dei cristalli, e nel loro interno vi si trovava un fiore, a guidare l’attacco era una donna con dei lunghi capelli viola e dei bellissimi occhi verdi , e vestita da capitano delle guardie << Non fate superstiti e imprigionate tutti, ricordate che questo è per la regina Sonia >> un grido si alzò da diverse parti del territorio; e  la sua voce risuonò sicura nella piana, diversi mostri comparvero dall’unione dei cristalli e di alcuni oggetti  e tutte le persone del regno vennero imprigionate in questi cristalli, dietro di lei, un uomo sulla trentina vestito con un completo classico, con gli occhi marroni e i capelli lunghi bianchi , ancora dietro un ragazzo sui diciotto anni con i capelli anche lui bianchi corti e gli occhi verdi, in mano portava una spada dall’impugnatura nera e la lama quasi azzurrina; e ad ogni fendente che lanciava, si sprigionava una potente luce che andava a colpire quegli sfortunati che capitavano sulla sua traiettoria imprigionandoli.  L’unica struttura ad essere rimasta integra sotto l’attacco era il castello della principessa di Dream Land , Serena, era una ragazza sui diciotto ani con dei lunghi e bellissimi capelli rosa e dei profondi occhi azzurri, ai lati della fronte vi erano due rose rosse con due ali ognuna, gli abiti che indossava, avevano tutti una sfumatura di bianco,rosa e azzurro, e in mano aveva un grande arco azzurro da cui lanciava frecce di energia per respingere il nemico. Dietro di lei si trovavano quattro fate: il primo si chiamava Tempest e aveva gli occhi color verde acqua, mentre alcune parti del suo corpo erano sul blu, e una piccola coda del medesimo colore; attaccato ad un colletto blu scuro vi era un piccolo cuore, il secondo si chiamava Bright ed aveva alcune parti  di colore giallo con un sole al centro della fronte, al collo portava attaccato un nastro rosso a cui era attaccato un cuore; la quarta si chiamava Flame, sopra la sua testa , vi era un fiocco bianco e rosso, fermato da una fiamma vermiglia; e anche al suo colletto rosso era attaccato un cuore e lo stesso valeva per quello rosa della piccola Sweet, l’ultima arrivata del gruppo. Aveva dei vivaci occhi verdi e alcune parti del suo corpo erano di un rosa acceso; la ragazza si girò verso i quattro che le si fecero intorno << La resistenza del nostro regno e poca e ci vorrà ancora poco prima che possano entrare al castello, non voglio abbandonare Dream Land, ma questo è l’unico modo, tutti gli abitanti sono stati trasformati in cristalli e i loro sogni sono diventati incubi, e i mostri che ne sono usciti ne sono una prova, da sola non posso farcela, quindi ho bisogno del vostro aiuto cercate le leggendarie Pretty Cure e combattete insieme a loro questa minaccia; e insieme riusciremo a sconfiggerli, vi sto chiedendo di abbandonare il nostro regno ma questo è l’unica speranza che abbiamo per salvarlo  >> , appena ebbe finito quella frase il grande portone esplose in un violento frastuono e i nemici entrarono a frotte nel castello , dietro tutto l’esercito si stagliava la figura di una donna sui trentacinque anni, con i capelli rossi raccolti in uno chignon su cui era posta una piccola corona dorata da una pietra viola, e gli occhi viola guardavano vittoriosi Serena, il vestito che indossava era a balze verdi e gialle, e sul corpetto dei ricami dorati. Sulle spalle era posato un lungo mantello scarlatto a collo alto anch’esso decorato in oro e nella mano destra un lungo scettro d’oro con un cuore rosso nel centro imprigionato. << Pensavo che avreste fatto più resistenza Serena >> << Sonia >> quel nome venne pronunciato con disprezzo dalla ragazza <<  … il mio esercito ha combattuto con forza,  coraggio e sacrificio >> << Sacrificio che non è servito a nulla, ti lascio fare una scelta: puoi unirti a me , oppure soccombere al mio potere e scomparire, come l’ultima sovrana di Dream Land >> << Come i miei antenati prima di me, non permetterò mai che succeda una cosa del genere, sigillerò tutto quello che posso, e impedirò con tutta me stessa che la Terra faccia questa fine >> , una potente luce si sprigionò dalla pietra che aveva legato sul ventre da un nastro bianco, iniziò parlare a bassa voce e ad ogni volta che alzava sempre di più qualche porzione del suo regno veniva protetta; all’improvviso si aprì un varco << Forza dentro >> delle gocce di sudore imperlavano la fronte della ragazza, le quattro fate eseguirono l’ordine seguite a ruota dalla rosa , ma non prima di aver lanciato uno sguardo di sfida alla rossa che sorrise di rimando.                                                                    << AKIHABARA! >> , molte persone si girarono quando sentirono quel grido e risero, ad emetterlo era stato un ragazzo sui diciotto anni, dai corti capelli marroni e gli occhi neri, indossava: una maglietta bianca a maniche corte con una rosa nel centro, jeans e scarpe nere. Il  suo nome era Shirayuki Adam , originario di Tokyo, solare ed esuberante, tutti quelli che provavano ad attaccare bottone con lui finivano per diventargli subito amici grazie al suo carattere, girava poco rimanendo sempre nella capitale,  e da diverso tempo stava programmando quel viaggio ad Akihabara e finalmente quel giorno era riuscito ad andarci insieme ad un gruppo di amici. Uno di loro gli si avvicinò e gli diede un pugno scherzoso sulla testa << Siamo venuti qui ok, ma non dobbiamo farci riconoscere per forza >> , il ragazzo si girò iniziando a ridere << Ho sentito che lo fanno tutti quelli che vengono qui, e volevo sapere cosa si provava >> << Adesso l’hai fatto, ma vedi di non fare altre stupidate >> gli disse l’altro ridendo; dopo diversi minuti entrarono nella città e si immersero nei colori , nei profumi e altre attrazioni che caratterizzavano quella città, come i maid cafè , al quale i suoi amici si attaccarono al vetro come delle sanguisughe e dopo diversi tentativi riuscirono a convincerlo ad entrarvi. A lui quelle cose non piacevano molto, nessuno di loro sapeva che fosse gay e di certo questa cosa non l’avrebbe sbandierata ai quattro venti, però era molto bravo a camuffare tutto. Entrarono  nel caffè e si sedettero facendo non poco rumore; al loro tavolo si avvicinò una cameriera, che al castano sembrò un po’ strana; la squadrò da capo a piedi , finchè non arrivò al seno e lì ebbe la sua conferma. Dalla scollatura della divisa spuntava un po’ di carta igienica, ma i suoi amici non se ne accorsero troppo impegnati a sbavargli addosso << Prego, cosa volete ordinare? >> gli altri ordinarono tutte cose caloriche mentre lui prese solo un caffè, ma prima che se ne potesse andare fermò la cameriera << Scusami >> << Si? >> << Scusa per questa domanda, ma tu per caso sei >> , il ragazzo non riuscì a finire la frase che l’altra si volatilizzò alla loro vista, lasciando Adm di stucco “ Che velocità “ << Ehi Adam che cosa le  hai detto di così imbarazzante che è scappata come un razzo? >> << Perché non lo avete sentito? >> << E come facciamo? Solo tu puoi rimanere così calmo in un posto del genere >> disse uno di loro continuando a guardare sognante tutte le ragazze del caffè. Dopo diversi minuti la cameriera tornò con le ordinazioni dei ragazzi, ma prima che se ne potesse andare uno dei ragazzi gli arrivò una pacca sul sedere, il silenzio scese nel locale tra i dipendenti e il direttore, che conoscevano bene la ragazza “ Ti prego fa che non faccia cazzate, non voglio cacciarlo “, la ragazza si girò con un falso sorriso sulla faccia, prese il frullato del ragazzo e glielo rovesciò addosso andandosene. “ Mi dispiace per lui “ pensò l’uomo , fermò il ragazzo e ci iniziò a parlare << Che ti avevo detto l’ultima volta? >> << Ma lo hai visto anche tu che mi ha fatto >> rispose lei alterandosi << Lo so, ma non è colpa mia se tutti quelli che vengono ti fanno in quel modo, l’aspetto ce lo hai tutto, ti avevo detto che se fosse successo saresti uscito >> << Ti prego Nakajima , ho bisogno di questo lavoro >> disse la ragazza con le lacrime agli occhi << Come farò a pagarmi le spese di casa e scuola? >> << Mi dispiace >> , la castana posò malamente il vassoio sul bancone e se ne andò. Adam si alzò dal tavolo << Datti un contegno, quella ragazza ci ha rimesso il posto per colpa tua >> << Per colpa mia? E che ci entro? Non è colpa mia se è sexy >> , il castano se ne andò e seguì l’ex cameriera.                                                                                       Quando chiuse la porta dello spogliatoio la ragazza si spogliò malamente tra le lacrime rivelando il corpo di un ragazzo non molto robusto, ma neanche molto gracile, dando ad Adam concretezza ai suoi pensieri. Prese coraggio e bussò alla porta, a quel rumore il ragazzo trasalì, ma riuscì comunque a rispondere << A-Avanti >> , Adam respirò due volte ed entrò; quando l’altro lo vide indurì lo sguardo << Cosa vuoi? Perché non sei con i tuoi amici a prendermi in giro? >> << Ti chiedo scusa per il loro comportamento sconsiderato, dovevo fermarli subito, mi dispiace che tu abbia perso il lavoro >> << Grazie per la compassione, ora puoi anche andartene >> , Adam si mise in ginocchio e tocco il pavimento con le mani e la fronte << Ti chiedo umilmente scusa per il loro comportamento >> , quel gesto fece arrossire vistosamente il biondo che si girò dall’altra parte << O-Ok accetto le scuse, però potresti alzarti, che così mi metti in imbarazzo? >> << Ah certo scusa >>, appena si alzò iniziò a fare avanti e indietro per lo stanzino, quando all’improvviso si fermò di botto battendo insieme le mani e facendo trasalire l’altro << Ci sono … rivela ai ragazzi la tua vera identità >> << C-C-Che? >> << Digli chi sei veramente, voglio vedere la loro reazione >> << N-Non sono capace di fare una cosa del genere , sono molto timido >> << Non dovrai fare nulla, dovrai solo dirgli la verità e poi te ne potrai andare >>. Il biondo ci riflettè “ Se lo faccio mi potrò riprendere la rivincita, per colpa sua mi fa ancora male il sedere “ , pensò massaggiandosi una natica << Accetto, come si chiama quell’individuo? >> << Haruhiko , che scemo non mi sono presentato, mi chiamo Adam >> << Rei , bene dai, facciamolo così torno a casa >> rispose il ragazzo uscendo dallo spogliatoio per uscire nel locale. Quando fu fuori osservò torvo il tavolo da cui proveniva più casino, vi si stava per dirigere, quando il suo ex datore di lavoro lo fermò << Cosa c’è ancora? Non ti basta avermi levato il lavoro, vuoi altro? >> gli rispose duro Rei << Fammi dire >> << Cosa! >> << Non ti caccio più perché sei indispensabile per questo locale, e se lo avessi fatto le ragazze se ne sarebbero andate tutte, potrai vestirti come un uomo, e non più come una donna >> , quelle parole sorpresero e non poco il ragazzo che abbracciò l’uomo felice e rivolse un sorriso di gratitudine alle ragazze del caffè; con una nuova convinzione si diresse al tavolo dei ragazzi e parlò << Haruhiko! >> , il ragazzo in questione si girò e gelò sul posto “K-Kawi “ << Prova un'altra volta a toccarmi il sedere e te ne pentirai amaramente >> , gli altri ragazzi rimasero pietrificati da quella frase, ma Haruhiko non dava segni di voler parlare << Ti conviene dire qualcosa , altrimenti potresti ritrovarti con il naso rotto >>, il moro agì d’istinto << KEKKON SHITE KUDASAI! >> , il gelo calò nel locale; l’unico rumore che si sentì furono i gridolini delle sue colleghe di lavoro, e diversi clienti che iniziarono a confabulare. Dopo i primi minuti di silenzio il brusio aumentò, come il color aragosta del viso del biondo << B-B-BAKAAA! >> , un potente ceffone si scaraventò sulla guancia del povero Haruhiko che lo guardò stupito mentre fuggiva via dal locale; Adam aveva guardato tutta la scena con gli occhi sbarrati e per poco non cadde a terra per il troppo ridere quando il moro ricevette quel ceffone. Ancora con le lacrime agli occhi si avvicinò ai ragazzi << Te lo sei meritato, prima la pacca sul sedere e adesso questo >> << Ma che ho fatto? >> << E poi da quanto tempo è che sei gay? >> << Dalla quinta elementare >> rispose il moro massaggiandosi la parte lesa << Voi fate quello che volete io vado a cercare Rei e a farlo ragionare >> rispose il castano squadrando l’altro male.  Stava correndo da diverso tempo e non si accorse neanche di essere uscito dalla città, corse talmente tanto che arrivò davanti al Palazzo della Dieta Nazionale, non potette più reggere e si accasciò a terra iniziando a singhiozzare << Povero ragazzo che ti è successo? >> , il biondo si girò di scatto e incontrò la figura slanciata di Clementine, si alzò e si asciugò le lacrime con un gesto brusco << Nulla >> , la ragazza piegò la testa di lato e i suoi occhi si illuminarono guardando al centro del petto del ragazzo “ Il suo peggior incubo e quello di non essere accettato dalle altre persone per colpa della sua timidezza  … interessante “ , la ragazza cacciò la spada ed iniziò a fare diversi movimenti << Kesshō no Yume yo >> << DETEKURU-GAI! >> il ragazzo gridò per lo stupore e venne avvolto in una luce bianca scomparendo, e al suo posto comparve un cristallo rosa  con dentro l’incubo del ragazzo , e attaccata ad esso vi era una sfera con dentro proprio Rei la staccò e la gettò via , ma prima che potesse toccare terra venne presa prontamente da Flame che senza farsi vedere scappò via “ Devo trovare subito la mia Pretty Cure, non deve finire in questo modo “, volando più veloce fuggì lontano alla ricerca della sua Pretty Cure.                                                                                                     Adam stava correndo ininterrottamente da diversi minuti chiedendo ad ogni persona se avesse visto il biondo, ma senza alcun risultato, uscì dalla città e incurante di dove stesse andando continuò a correre, stava per tornare indietro quando qualcosa gli finì addosso facendogli perdere l’equilibrio. Quando aprì gli occhi vide Flame che si stava agitando come un ossessa e cercò di fermarla << Ehi ehi calma >> << Aiuto aiuto aiutoooo! >> , riuscì a calmarla a fatica e quando lo ebbe fatto la osservò << Una bambola? >> << Cosa stai dicendo , io sono una fata delle Pretty Cure >> , il castano la guardò con gli occhi spalancati << T-Tu parli >> << Ti prego aiutami, dei miei nemici vogliono portare la Terra in un Incubo perenne e senza ritorno, usando i cuori delle persone, e senza le pretty cure non posso fare nulla >> << P-Pretty Cure? >> << Si … le guerriere leggendarie che combattono il male >> , il ragazzo stava per parlare, quando vide il biondo dentro la sfera << REI! Come diavolo c’è finito lì? >> << E’ quello che ti stavo dicendo, il Fiore del Sogno di questo ragazzo è stato rubato e se non lo recuperiamo, sarà troppo tardi per lui >> << Imperdonabile  >> << Eh? >> << Se faranno del male a Rei … LA PAGHERANNO MOLTO CARA! >> , una potente luce si sprigionò dal cuore che Flame portava al collo << Non ci posso credere >> << Che cosa sta succedendo? >> chiese ancora più confuso il ragazzo <<  Dorimu  pafu~yūmu wa, hogo anata no kanjō ni han'nō shite iru >> così dicendo lanciò fuori la luce da cui uscì il Profumo del Sogno che cadde sulle mani del ragazzo, era un oggetto quadrato e di vetro con disegnato sul lato visibile un doppio cuore sovrapposto, e nel centro un piccolo forellino, mentre nella parte superiore una bocchetta a forma di bocciolo di tulipano con un piccolo forellino  << Che cosa? I-Io sarei >> << Si sei una Pretty Cure >> << Stai scherzando? Ma sono un ragazzo! >> << Non significa nulla, il Profumo del Sogno ha reagito ai tuoi sentimenti di protezione verso questo ragazzo , non ci sono dubbi, devi solo trasformarti e potrai combattere questa minaccia? >> << Cosa? Ma sei completamente impazzita? E come faccio da solo? >> << Non sarai da solo, ci sono delle altre fate in giro per il Giappone, dobbiamo solo riuscire a trovarle , adesso dobbiamo andare a salvare il tuo amico >> << D-Dov’è di preciso? >> << A due chilometri da qui? >> << Scherzi? E come facciamo ad arrivare in tempo? >> << Ho preso delle scorciatoie prima di venire qui, se mi segui faremo subito >> << Ok ti seguo, fammi strada >> ,Flame fece un cenno d’assenso e iniziarono a dirigersi verso il luogo prestabilito.  Ci misero quaranta minuti buoni, arrivarono davanti  al Palazzo della Dieta Nazionale giusto in tempo per vedere il cristallo di Rei che veniva sovrapposto ad un palo della luce, ed entrambi vennero avvolti da una luce azzurra << IDEYO …  AKUMU! >> , dalla luce comparve un mostro, con gambe , braccia , occhi e una testa da cui spuntavano due sfere di vetro in cui erano presenti delle lampadine. Il ragazzo guardò la scena pietrificato “ E io d-dovrei c-c-ombattere un mostro del genere? “ << Riprenditi, o il tuo amico sarà perduto per sempre >> rispose Flame guardando dentro un cuore verso il mostro , e vide il fiore del ragazzo diventare sempre più nero , Adam uscì allo scoperto e si diresse furente verso Clementine << Libera subito il fiore del mio amico >>, la donna si girò infastidita e lo squadrò da capo a piedi << E tu chi saresti? >> << I-Io … sono Shirayuki Adam … la prima Pretty Cure! >> disse mostrando il Profumo del Sogno. Gli occhi della viola  si spalancarono << Flame! >> << RIOKAI! >> , il ragazzo passò una mano sulla superficie  e questo si illuminò avvolgendo il ragazzo  in  una luce benefica,il suo corpo nudo venne avvolto da un  vestito femminile fatto di luce rosata,  i suoi capelli si allungarono e divennero molto lunghi, si abbracciò , allargando subito le braccia, e proprio dal suo cuore si sprigionò una luce rossa che andò proprio dentro al cuore che Flame portava al collo, e da cui uscì il Seme delle Pretty Cure  << Purikyua no tane iku desu!  >>, il ragazzo lo prese tra due dita e parlò << Purikyu wa Make My Wish! >> , mise il seme all’interno  del profumo e questo fece riempire la boccetta di un liquido rosso, il ragazzo si spruzzò sul petto facendo diversi giri e comparve il top, era senza maniche , con il  collo alto e con un piccolo scollo sul seno, la parte superiore era rosa mentre quella intorno al seno era rosso scuro , con un cuore nel centro , dai contorni gialli e il fondo rosso, attaccato ad un fiocco bordeaux, quasi tendente al marrone,  il suo petto si ingrossò formando il seno, si spruzzò sul bacino e formò una gonna rossa nella parte iniziale e rosa nella parte finale con delle linee dorate, e la fascia iniziale bordeaux, come i pantaloni attillati che gli arrivavano poco sotto la gonna. Poi  sui piedi comparvero degli stivaletti morbidi bordeaux , e intorno alle caviglie comparvero due bracciali, fatti con delle pietre rosse e gialle un po’ più piccoline. Si spruzzò sui polsi e comparvero dei protettori per le braccia rosa tagliati sulle dita che coprivano il braccio poco dopo il gomito, ed in ultimo furono i suoi capelli a cambiare , sia di colore , che di lunghezza diventando mossi ,lunghi e rossi. Vennero  legati in una coda da un elastico con una fiamma gialla e arancione sulla destra, aprì gli occhi che gli divennero arancioni ,  attaccò il profumo alla gonna e lo ritoccò formando un contenitore giallo con un fiocco sopra nella parte che si chiudeva e un piccolo cuore rosso, il  contenitore era legato ad una catena, la stessa che si trovava sulle sue caviglie e faceva il giro di tutto il bacino. Fece diverse mosse e si mise in posa. Clementine guardò la ragazza che adesso era davanti a lui con un misto di stupore  e rabbia << Una Pretty Cure? Da dove diavolo è uscita? >>, la ragazza si guardò ancora più sorpresa << Q-Q-Questa sono io? Eh? È cambiata anche la mia voce, ma com’è possibile? >> chiese a Flame sempre più sorpresa; la piccola gli saltò sulla spalla al settimo cielo << Finalmente ti ho trovato, e adesso potrai combatterli >> rispose sempre più contenta guardando male l’altra ragazza << C-Combattere? E come faccio? Non so neanche da dove partire >> << Quello verrà da solo, dai scegli un nome >> << Un nome? Mmm >> , la ragazza chiuse gli occhi pensandoci qualche minuto , poi li riaprì di scatto << Ci sono >> , si girò di scatto guardando male Clementine << La rabbia che provo adesso è come una fiamma che è difficile da spegnere >> , gli occhi di Flame iniziarono a brillare a quelle parole << Watashi no nama e wa … Moeru yō jōnetsu o motte kagayaku hana >> fece diversi movimenti e si mise in posa << Cure Flare >>.
   
 
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