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Autore: RedDisposition    19/04/2015    0 recensioni
-Santana!- urlò, ma non ricevette risposta –Santana lo so che sei li dentro!- Rachel bussò contro il pilastro di legno –Rachel è quasi mezza notte che ti urli?- Kurt uscì dalla sua stanza ancora mezzo addormentato –Santana va via!- gli urlò contro, Kurt notò nella voce di Rachel della disperazione mischiata a sensi di colpa, il ragazzo le si avvicinò cercando di farla ragionare –Rachel andiamo a dormire ne parliamo domani- la ragazza scosse la testa –Santana ti prego lo so che puoi sentirmi!- Rachel continuò a chiamarla forse per altre venti volte, ma Santana non rispondeva, così stanca aprì la tenda di scatto, il suo sguardo cadde sul viso di Santana, che si girò verso Rachel appena la sentì entrare, si tolse una cuffia dalle orecchie, motivazione per cui non rispondeva, e la guardò per svariati minuti, Kurt era dietro di loro e notò subito il modo in cui si guardavano, poi abbassò lo sguardo sul letto di Santana.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 26

-hei dove sei?- Rachel camminò per il soggiorno con il cellulare all’orecchio –sono a casa dei miei, nella vecchia stanza di Finn- Rachel sorrise tristemente cercando di ricordare quel posto dove era abituata a stare quando Carole e Burt spesso uscivano –quando andrai da Blaine?- sorrise alla sua ragazza che era appena rientrata e la guardava curiosa –ora mi faccio una doccia e vado - Rachel annuì –quando tornate?- Santana le si avvicinò lasciandole un lieve bacio –se torniamo- sussurrò –comunque credo che entro domani pomeriggio sarò lì- Rachel sorrise e dopo poco chiuse il cellulare concentrandosi su Santana –allora come sono andate le prove?- Santana fece spallucce sedendosi sul divano –bene, lo spettacolo sarà fra due giorni, quindi domani devi venire alle prove con me- Rachel annuì schioccandole un altro bacio –come se mi dispiacesse- Santana scoppiò a ridere stringendo Rachel fra le sue braccia –stamattina ha chiamato Quinn- Santana la guardò attentamente –e allora?- Rachel deglutì e continuò con voce bassa –lei e Brittany verranno a trovarci fra qualche ora- Santana sorrise per la dolce insicurezza della sua ragazza e si allungò a prenderle il viso fra le mani –Berry, Berry, Berry, quante volte dovrò ripeterti che io amo solo te?- Rachel sorrise leggermente –io, non lo so, è che mi fa strano, lei ti ama ancora e tu, insomma tutti sappiamo come sei quando Brittany è nelle vicinanze, io ho solo paura di perderti, potresti capire che non ami me ma lei, sai può succ..- Santana la bloccò con un bacio, poi un altro, e un altro ancora –smettila di parlare- Santana le strinse il viso con le mani –ma..- provò Rachel ma Santana la bloccò di nuovo con bacio, l’ebrea sorrise e cadde all’indietro sul divano, facendo posizionare Santana sopra di sé –precisamente quante altre ore abbiamo?- Rachel sorrise allo sguardo malizioso della latina –beh, direi abbastanza- Santana sorrise e si chinò sul collo di Rachel mentre si lasciava accarezzare la schiena da quest’ultima.
 
Rachel aprì gli occhi e si lasciò andare in uno sbadiglio, il suo sonno era stato interrotto dal suono starnazzante della risata di Mercedes, che poi, come ci era arrivata lì la ragazza? Fece spallucce e decise di riaccoccolarsi contro il bracciolo del divano e di tornare a dormire –Brit!- spalancò di nuovo gli occhi sentendo la voce di Santana pronunciare quel nome, si mise seduta di scatto guardandosi intorno, e le vide sedute tutte e quattro, sulle sedie del tavolo della cucina, a giocare a monopoli –Quinn non barare!- solo in quel momento vide il ciuffo biondo di Sam che bloccava la mano di Quinn nel prendere una banconota dalla “banca”, Rachel si alzò –che ci fate voi due qui?- chiese con ancora la voce impastata dal sonno, i cinque sussultarono –Santana mi ha chiamata, ha detto che voleva fare una rimpatriata- Rachel passò lo sguardo sulla latina che le sorrise –però non vedo Kurt e Blaine- Brittany si guardò intorno smarrita facendo sorridere Santana, gesto che non mancò di certo all’occhio attento di Rachel –tornano domani pomeriggio- disse fredda, Quinn la fissò confusa, mentre Santana scuoteva la testa –Rach ti va di giocare con noi?- la ragazza scosse la testa –no, non mi va- la sua voce trapelava acidità mista a freddezza, Santana sbuffò e la fisso mentre si girava e camminava, quasi sbattendo i piedi a terra, verso la sua stanza –scusate- Santana guardò gli amici e lanciò uno sguardo a Quinn, l’unica che sapeva tutto.
 
-che ti prende?- Santana entrò nella stanza della ragazza senza neanche chiedere il permesso –niente- sbottò la diva fissandola con un sorriso falso sul viso –Rachel- sospirò la latina che si sedette sul letto della ragazza –cosa vuoi? Vai a giocare di là, con la tua vecchia compagna di squadra!- Santana sorrise e scosse la testa –smettila di fare la gelosa e cammina con me di là- Rachel incrociò le braccia al petto e iniziò a battere un piede, sembrava quasi la vecchia Rachel Berry, quella che quando non riceveva un assolo si innervosiva e iniziava a muovere ritmicamente il piede –io non sono gelosa!- sussurrò così forte da sembrare un serpente –mi stai facendo paura- Santana la guardò confusa –lasciami in pace- Rachel le diede le spalle iniziando ad armeggiare con il suo cellulare –chi stai chiamando?- Rachel sbuffò e si girò per risponderle acidamente per l’ennesima volta, ma sussultò quando si ritrovò Santana a qualche centimetro di distanza –io..volevo..- Santana chinò di poco la testa fissandola con un ghigno divertito sul viso –volevi?- Rachel boccheggiò un paio di volte ma nessun suono uscì dalla sua bocca, il viso della latina era troppo vicino, e Rachel non sapeva se perdersi in quelle gemme nere o fondersi con quei cuscini di piume –volevo..non lo ricordo- ammise sconfitta, Santana scoppiò a ridere e la strinse, prima di baciarla dolcemente –andiamo di là- Santana le sorrise tendendole la mano –sì andiamo- Rachel le sorrise dandole solo una piccola stretta alla mano prima di lasciarla andare, Santana sorrise falsamente, sapeva che Rachel doveva essere di sicura di uscire allo scoperto, ci era passata, non era facile, ma ormai era da tempo che stavano insieme, quando si sarebbero potute vantare l’una dell’altra?
-io voglio essere il cappello!- Rachel urlò prendendo l’oggetto dalla scatola del gioco da tavola –io sono la scarpa!- Quinn alzò la mano anche lei con l’oggetto –io la nave- Brittany sorrise –noi ci teniamo quelli di prima- Sam e Mercedes si guardarono stringendosi la mano, Santana si bloccò a fissare quel movimento e deglutì –San? Tu che scegli?- Brittany le sorrise facendola svegliare da quel sogno ad occhi aperti –io? Io..cosa?- Rachel abbassò lo sguardo quando gli occhi di Santana arrivarono a lei, la diva aveva seguito lo sguardo carbone di Santana alla scoperta delle mani di Sam e Mercedes e sapeva a cosa stava pensando –cosa vuoi essere?- Santana fece spallucce –qualsiasi cosa, tanto vinco lo stesso- Quinn le mollo una spallata scoppiando a ridere. In quel momento suonò il campanello e Rachel fissò Santana –chi altro hai invitato?- Santana fece spallucce –nessuno, forse Kurt e Blaine sono tornati prim..- non finì di parlare perché aveva spalancato la porta ritrovandosi un ragazzo con un mazzo di fiori in mano, boccheggiò un paio di volte –ci..- il ragazzo pronunciò qualcosa ma nessuno riuscì a sentirlo, Santana aveva sbattuto la porta in faccia al ragazzo con forza quasi sovraumana, tanto che le pareti vibrarono, si girò verso Rachel e la fissò con rabbia –ti vogliono- Santana sorrise acidamente a Rachel e camminò svelta fino in camera sua, la diva la guardò interrogativa, il modo in cui Santana aveva sbattuto la porta e le aveva parlato in modo acido le faceva pensare solo ad una cosa, ma era leggermente impossibile –Rachel? Ti decidi ad aprire oppure no?- la ragazza si risvegliò e camminò a passo lento, come se ci fosse un pericolo in agguato, arrivò alla porta e la spalancò, la bocca le cadde a terra –Rachel..- il ragazzo le sorrise dolcemente –tu- lo indicò –che ci fai qui?- gli urlò contro con rabbia  -ero venuto a scusarmi- Rachel scosse la testa e si chiuse la porta alle spalle rimanendo sola con Brody fuori al suo appartamento –non puoi presentarti a casa mia, con un mazzo di fiori e chiedermi scusa! Mi hai tradita un milione di volte quando siamo stati insieme!- Brody abbassò lo sguardo e le sorrise –senti, lo so che ho sbagliato, me ne sono accorto appena Santana e il tuo ex mi hanno quasi spaccato la faccia, non faccio più quello schifo di lavoro, sono venuto qui per una richiesta di pace- Rachel sbuffò –che tipo di richiesta?- Brody le sorrise e la fissò dolcemente –un appuntamento- Rachel alzò un sopracciglio –non posso- il ragazzo crucciò le sopracciglia –non dirmi che ti sei sposata davvero con quel tizio?- Rachel sorrise e un suo pensiero lo rivolse  a Finn che forse in quel momento stava ridendo di come quel viscido era tornato indietro a chiederle scusa –Finn è morto, e per la cronaca dovevamo sposarci per davvero- disse facendo spallucce –oh, mi dispiace, picchiava bene se questo ti fa sentire meglio- Rachel scosse la testa sorridendo –allora sei libera?- Rachel deglutì e fissò la porta dove Santana stava ancora rinchiusa nella sua stanza –no, in un certo senso non lo sono, vedi non voglio prendere impegni con nessuno- Brody annuì chinando lo sguardo –nemmeno come amici?- Rachel sospirò –almeno pensaci- Rachel annuì e lo salutò con il segno della mano rientrando in casa.
 
-chi era?- Mercedes alzò un sopracciglio –Brody- i quattro spalancarono la bocca –voleva uscire con me- Rachel sbuffò sedendosi pesantemente sul divano –cosa?- Quinn urlò alzandosi di scatto, si guardò intorno e mordendosi un labbro si risedette –va bene, oltre alla foga di miss Fabrey, qual è il problema? Lui è tornato per scusarsi, tutti meritano una seconda possibilità- Sam fece spallucce –già, come ho fatto io con Sam- Mercedes sorrise al suo ragazzo e gli schioccò un bacio –quel tizio è un viscido! Non può uscire con lui! Neanche da amici! Si farebbe solo del male!- Quinn sottolineò l’ultima frase fissando Rachel dritta negli occhi e poi indicando la stanza della latina –io dico che un’altra possibilità la merita, anche se non mi sembrava poi così un unicorno quel ragazzo- Rachel sbuffò e si guardò intorno –ho bisogno di un consiglio da tutte- Quinn le sorrise capendo Rachel cosa aveva intenzione di fare, Santana non avrebbe mai accettato il fatto che lei uscisse, anche solo come amici, con Brody, quindi sicura che la ragazza dicesse di no, voleva che fosse presente alla conversazione –vado a chiamare Santana- Quinn sorrise alla ragazza e camminò fino alla stanza della latina –San- bussò e dopo aver sentito un grugnito della ragazza entrò trovandola con la testa ficcata sotto il cuscino –ma che stai facendo?- Quinn scoppiò a ridere sedendosi accanto a Santana –non ho intenzione di sentire o perfino immaginare quel polipo mettere i suoi tentacoli sulla mia piccola!- Quinn rise di nuovo e tolse il cuscino dalla testa della ragazza –andiamo di là, Rachel ha bisogno di te- la latina si mise seduta di scatto e camminò velocemente fino al soggiorno. Erano tutti seduti lì, Rachel fra Mercedes e Brittany, Quinn andò a sedersi accanto alla bionda e la latina si accomodò sulla poltrona difronte a Rachel e accanto a Sam –allora?- Santana accavallò le gambe e fissò i ragazzi che aspettavano Rachel per parlare –Brody mi ha chiesto di uscire- Santana deglutì e cercò di appiattirsi contro la poltrona, come per scomparire, cercò di non far notare agli altri il malessere che stava crescendo nel suo stomaco –e io che dovrei farci?- sbottò acida e fissò Rachel con gli occhi leggermente velati di delusione –ho chiesto consiglio a tutti e ora ho bisogno del tuo- Santana deglutì e fissò il viso di tutti gli altri, Mercedes e Sam le sorridevano, Quinn scuoteva la testa energicamente e Brittany sembrava così estranea dal discorso che non faceva altro che lisciarsi i capelli biondi –che cosa ne posso mai sapere io? La vita è tua, non me ne frega minimamente!- sembrò che con quelle parole avesse sputato acido, un involucro di odio che stava per esplodere –Santana perché fai così?- Sam le poggiò una mano su una spalla –non mi toccare bocca di trota- si alzò allontanandosi –volevi un consiglio da me, giusto? Bene! Dagli un'altra possibilità, come vuoi, ma quando ti avrà ferito di nuovo, non sarò io questa volta a fare un esibizione oppure a farlo prendere a pugni- Santana camminò svelta fino alla porta e uscì sbattendola forte, la latina lasciò andare un urletto strozzato battendo il piede a terra, odiava quel tizio, lo odiava con tutta se stessa.
 
Nel frattempo tutti erano rimasti con la bocca spalancata, tranne Rachel che sapeva come sarebbe andata a finire, sbuffò fissando Quinn che le sorrise cercando di confortarla –allora, la maggioranza dice di dargli un'altra possibilità- Sam ruppe il ghiaccio sorridendo –già- sussurrò Rachel fissando la porta, le passarono davanti agli occhi le immagini di Santana che usciva sbattendo la porta e scosse la testa, doveva sbattergliela in faccia anche lei la porta a Brody, almeno in quel momento sarebbero stati tutti a ridere e scherzare.
-credo sia arrivato il momento di andare- Rachel sorrise ai ragazzi –quanto avete intenzione di restare?- Quinn fece spallucce –il giorno dopo lo spettacolo andiamo via- Rachel sorrise –rimarrete  a vedere Santana, ne sarà felice- Brittany annuì energicamente –stiamo da Sam e Mercedes per il momento- Rachel annuì e salutò i tre –se hai bisogno chiamami- Quinn le sussurrò dopo averla abbracciata –ci sentiamo- sorrise. Il rumore della porta la fece crollare definitivamente, Santana non era ancora tornata e lei non riusciva a smettere di pensare a quanto fosse stata stupida.
  
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