26/12/2008
2 recensioni
Sono invisibile
Io sono invisibile, sono un
fantasma, nessuno mi vede.
Non mi è stato permesso di godermi la pace nemmeno da morta, sono stata strappata dal caldo involucro in cui mi trovavo, per essere riportata in questo mondo infernale, dove non esisto per nessuno, dove nessuno mi vede.
Da viva, ero una persona importante, tutti mi veneravano e mi ringraziavano per le mie opere di bene, "Divina Kikyo, divina Kikyo!" mi sembra ancora di sentirgli mentre mi chiedevano aiuto o semplicemente mi salutavano per strada.
Ero rispettata, amata, avevano tutti una grande considerazione per me e dicevano tutti che ero una potente sacerdotessa...Lo ero veramente? Avevo davvero tutta questa forza spirituale?
Uccidevo demoni, proteggevo il mio villaggio e custodivo il gioiello più pericoloso che sia mai stato creato...Eppure io non ero felice, non lo sono mai stata.
Diventare sacerdotessa mi ha portato gioie e dolori, mi ha portato l'affetto di chi mi stava vicino, mi ha portato tante nuove conoscenze, arrivata ad un certo punto nella mia vita, sentì che tutto quello che avevo non era abbastanza, io ero invisibile e l'unica cosa che volevo era essere vista.
Servivo alla gente per i miei poteri e la mia protezione, ma nessuno mi vedeva per quello che ero però.
In fondo, ero anche io una semplice ragazza che voleva vivere tranquilla e in santa pace, avere una vita normale però, non era nel mio destino.
Non potevo chiedere una casa modesta, un lavoretto tranquillo, una famiglia...Non potevo, avevo scelto una strada che non permetteva certi lussi.
Una giorno però, qualcuno mi vide, non per la sacerdotessa Kikyo che tutti amavano, ma per Kikyo, una semplice ragazza che voleva essere vista.
Ho amato tanto quell'unica persona in grado di vedermi, avrei lasciato tutto per lui, il villaggio, la mia gente, le glorie di essere sacerdotessa, tutto pur di essere vista.
Quando stavo con lui sentivo il mondo sparire, niente più dolore, gente bisognosa, demoni...Solo io e lui che ci facevamo compagnia.
A tutto c'è un prezzo però, avevo assaggiato la felicità per la prima volta e ne pagai le conseguenze molto, molto presto.
Finì tutto in baleno, il dolore di morire fu tanto, lasciare il mio villaggio, la mia gente, lui...Ma non era quello che volevo? Dimenticarmi di tutto e tutti e vivere la mia vita in tranquillità e pace? Si, in effetti era quello che bramavo...Ma non volevo stare da sola, non volevo esaudire il mio sogno in solitudine...Volevo lui al mio fianco per essere finalmente felici.
Penso a lui anche ora che vago solitaria per un bosco, i miei spiriti luminosi mi mantengono in vita rubando l'anima di poveri disgraziati, sono loro i miei compagni adesso.
Chiedevo troppo io? Essere normale era una così grande richiesta forse? No, in effetti, non avrei dovuto azzardarmi tanto, forse se non lo avessi mai incontrato le cose sarebbero andate diversamente.
Desiderare di essere felice non era possibile per me e sono stata punita per questo.
Non mi arrendo però, un giorno, io Kikyo assaporerò di nuovo quei bellissimi attimi di felicità e vivrò di nuovo in pace per il resto dei miei giorni...Quando qualcuno metterà di nuovo fine alla mia vita, tornerò di nuovo nel mio caldo e sicuro rifugio dove finalmente ero in pace.
Si, io sarò felice, io che volevo solo essere vista.
Non mi è stato permesso di godermi la pace nemmeno da morta, sono stata strappata dal caldo involucro in cui mi trovavo, per essere riportata in questo mondo infernale, dove non esisto per nessuno, dove nessuno mi vede.
Da viva, ero una persona importante, tutti mi veneravano e mi ringraziavano per le mie opere di bene, "Divina Kikyo, divina Kikyo!" mi sembra ancora di sentirgli mentre mi chiedevano aiuto o semplicemente mi salutavano per strada.
Ero rispettata, amata, avevano tutti una grande considerazione per me e dicevano tutti che ero una potente sacerdotessa...Lo ero veramente? Avevo davvero tutta questa forza spirituale?
Uccidevo demoni, proteggevo il mio villaggio e custodivo il gioiello più pericoloso che sia mai stato creato...Eppure io non ero felice, non lo sono mai stata.
Diventare sacerdotessa mi ha portato gioie e dolori, mi ha portato l'affetto di chi mi stava vicino, mi ha portato tante nuove conoscenze, arrivata ad un certo punto nella mia vita, sentì che tutto quello che avevo non era abbastanza, io ero invisibile e l'unica cosa che volevo era essere vista.
Servivo alla gente per i miei poteri e la mia protezione, ma nessuno mi vedeva per quello che ero però.
In fondo, ero anche io una semplice ragazza che voleva vivere tranquilla e in santa pace, avere una vita normale però, non era nel mio destino.
Non potevo chiedere una casa modesta, un lavoretto tranquillo, una famiglia...Non potevo, avevo scelto una strada che non permetteva certi lussi.
Una giorno però, qualcuno mi vide, non per la sacerdotessa Kikyo che tutti amavano, ma per Kikyo, una semplice ragazza che voleva essere vista.
Ho amato tanto quell'unica persona in grado di vedermi, avrei lasciato tutto per lui, il villaggio, la mia gente, le glorie di essere sacerdotessa, tutto pur di essere vista.
Quando stavo con lui sentivo il mondo sparire, niente più dolore, gente bisognosa, demoni...Solo io e lui che ci facevamo compagnia.
A tutto c'è un prezzo però, avevo assaggiato la felicità per la prima volta e ne pagai le conseguenze molto, molto presto.
Finì tutto in baleno, il dolore di morire fu tanto, lasciare il mio villaggio, la mia gente, lui...Ma non era quello che volevo? Dimenticarmi di tutto e tutti e vivere la mia vita in tranquillità e pace? Si, in effetti era quello che bramavo...Ma non volevo stare da sola, non volevo esaudire il mio sogno in solitudine...Volevo lui al mio fianco per essere finalmente felici.
Penso a lui anche ora che vago solitaria per un bosco, i miei spiriti luminosi mi mantengono in vita rubando l'anima di poveri disgraziati, sono loro i miei compagni adesso.
Chiedevo troppo io? Essere normale era una così grande richiesta forse? No, in effetti, non avrei dovuto azzardarmi tanto, forse se non lo avessi mai incontrato le cose sarebbero andate diversamente.
Desiderare di essere felice non era possibile per me e sono stata punita per questo.
Non mi arrendo però, un giorno, io Kikyo assaporerò di nuovo quei bellissimi attimi di felicità e vivrò di nuovo in pace per il resto dei miei giorni...Quando qualcuno metterà di nuovo fine alla mia vita, tornerò di nuovo nel mio caldo e sicuro rifugio dove finalmente ero in pace.
Si, io sarò felice, io che volevo solo essere vista.
Bene,
adesso ho scritto una shot su Kikyo…Sono davvero depressa
ahahah ! Ehm inutile dire che ricevere commenti è davvero
gradito ! Buone feste !
Himechan