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Autore: FrancyCece9    21/04/2015    0 recensioni
A me succede sempre, nonostante quello che abbiamo passato, i pianti e le notti insonni, sei ancora tra i miei ricordi più belli, ti penso appena mi sveglio, mentre faccio colazione, quando sono in coda nel traffico della città, mi vieni in mente in ogni singolo istante, eppure sono passati cinque mesi, dovrei rifarmi una vita come mi dicono tutti, ma non ci riesco.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Picture perfect memories,
Scattered all around the floor.
Reaching for the phone cause, I can’t fight it anymore.
And I wonder if I ever cross your mind.
For me it happens all the time.

Apro la scatola e ne rovescio il contenuto sul parquet, un centinaio di foto riempiono il pavimento davanti a me, le sparpaglio per vederle meglio e ne prendo in mano alcune, io e te da bambini sulle altalene, io  e te che ci stringiamo la mano emozionati il primo giorno di scuola elementare, noi due che ci baciamo sotto il pesco in fiore a casa dei tuoi, il giorno del mio esame della patente, la nostra prima comunione, tu che ridi sul dondolo nel mio giardino e io a braccia conserte che mi guardo i piedi, le metto per terra e ne prendo altre, una lacrima cade sulla prima che mi capita in mano, tu che mi tieni in braccio con il cappello di tuo padre in testa, l’asciugo e ne guardo un'altra, io e te ancora bambini distesi vicini sul tappeto che guardiamo la tv, mi alzo e cercò di pensare ad altro, stupido amore, hai sempre la meglio su di me, non ti sei ancora stancato di vincere contro una debole come la sottoscritta? Mi butto a peso morto sul divano, chissà se pensi ancora a me, se ti vengo in mente nei momenti più assurdi, se trovi le vecchie foto per caso, se ne hai ancora qualcuna incorniciata. A me succede sempre, nonostante quello che abbiamo passato, i pianti e le notti insonni, sei ancora tra i miei ricordi più belli, ti penso appena mi sveglio, mentre faccio colazione, quando sono in coda nel traffico della città, mi vieni in mente in ogni singolo istante, eppure sono passati cinque mesi, dovrei rifarmi una vita come mi dicono tutti, ma non ci riesco, qualcosa mi tiene legata a te, mi riesce difficile dimenticare ventiquattro anni di vita passati insieme, da quando eravamo dei bambini che giocavano insieme, mi alzò e cerco un fazzoletto per asciugarmi le lacrime, sul cassettone trovo il cellulare, lo sblocco e vado sulla rubrica, perché sono stufa di lottare contro me stessa, contro i miei sentimenti.

It’s a quarter after one, I’m all alone and I need you now.
Said I wouldn’t come, but I lost all control and I need you now.
And I don’t know how I can do without, I just need you now.


Trovo il tuo numero, alzo la testa indecisa se chiamarti o meno, guardo l’orologio che segna le una e un quarto, inoltro la chiamata ma dopo molti squilli a vuoto parte la segreteria telefonica, sconfitta mi siedo sul letto e scoppio a piangere, così sola nel mio appartamento, con il telefono stretto nella mano, piango perché ho bisogno di te adesso, ho bisogno di qualcuno che dorma nella parte vuota del letto, di qualcuno che mi abbracci ogni tanto, di trovare qualcuno quando torno a casa dall’università, ho bisogno che qualcuno si prenda cura di me, mi faccia ridere, e l’unico a cui riesco a pensare sei tu. Non ho rispettato la promessa, ti ho chiamato e sono stata una stupida, ma per un attimo ho perso il controllo, mi sono lasciata sopraffare dalle emozioni, ma ho bisogno di te adesso, anche se in realtà ho bisogno di te sempre, perché non riesco a stare senza di te, mi manchi in ogni momento, ma soprattutto ora, ho bisogno di te, adesso.

Another shot of whiskey, can’t stop looking at the door.
Wishing you’d come sweeping in the way you did before.
And I wonder if I ever cross your mind.
For me it happens all the time.


Con le poche forze che mi sono rimaste mi alzo e mi trascino in cucina, prendo la bottiglia di whiskey e ne verso un po’ in un bicchiere, lo bevo velocemente, sento l’alcool scendere nello stomaco e bruciare, ne bevo subito un altro, mi volto verso la porta e stupidamente spero di vederti rientrare come facevi sempre, appoggiavi le chiavi nella ciotola e mi venivi incontro per baciarmi stretta a te, mi asciugo le lacrime e bevo ancora del whiskey, la testa comincia a girare, mi sento instabile, a tentoni vado nel salotto e mi stendo sul divano, se chiudo gli occhi il mondo gira sempre più veloce, nella mia mente si sovrappongono tutti i nostri ricordi, le tue parole si mescolano, poi ripenso alla mia chiamata senza risposta, quando la vedrai sbufferai, ne sono sicura, ma almeno penserai a me, sai io ci penso sempre a te.

It’s a quarter after one, I’m a little drunk,
And I need you now.
Said I wouldn’t call but I lost all control and I need you now.
And I don’t know how I can do without, I just need you now.


È ancora l’una e un quarto e scusami se ti ho chiamato, ma ora sono un po’ ubriaca, ho bevuto troppo whiskey, per cercare di dimenticarti, per sopperire alla tua mancanza, ma non è servito, ora sono solo ubriaca e straparlo e comunque ho bisogno di te. Vedi, ho sempre bisogno di te, se tu fossi qui non mi sarei di certo ubriacata, ma tu non ci sei e quella bottiglia di whiskey era invitante e io dovevo consolarmi e così ne ho bevuto un po’, ma ora sono ubriaca e penso ancora a te, apro gli occhi e il soffitto mi fissa aspettando una mia mossa, lentamente mi alzo e vado in camera, sbatto un po’ ovunque, domani sarò piena di lividi, ma non mi reggo in piedi, l’alcool mi fa sempre lo stesso effetto, non lo reggo e lo sai anche tu, ma mi mancavi e l’alcool era l’unica mia ancora di salvezza, prendo il telefono per vedere se magari mi hai chiamato, se hai visto la mia chiamata, vorrei richiamarti per scusarmi di averti chiamato, all’una e un quarto poi, cosa ci faccio ancora sveglia? Forse è meglio se dormo, se tu fossi qui mi addormenterei più velocemente però non ci sei e mi manchi, vedi che ho bisogno di te?
 Tu sapevi gestire le mie sbronze, mi sorreggevi quando barcollavo sui tacchi o mi prendevi in braccio, ma ora chi c’è a gestire la mia stupida sbronza. Scusami se ho chiamato, ho perso il controllo, la tua mancanza mi fa fare cose stupide, eppure mentre ascoltavo il telefono squillare mi sembrava una buona idea, solo quando non mi hai risposto ho capito la cazzata che stavo facendo. E se tu avessi visto che ti chiamavo e non mi avessi risposto perché non mi vuoi sentire? Ma perché non mi vuoi sentire? Perché mi hai lasciato? Ora per colpa del whiskey non me lo ricordo nemmeno più, forse avevi un buon motivo; è perché mi sbronzo? Se tu fossi con me non mi sbronzerei, mi sbronzo solo perché mi manchi e ho bisogno di te, ma tu non ci sei e io non ce la faccio più e allora bevo il whiskey che mi brucia la gola, che mi fa straparlare, però continuo ad avere bisogno di te, perché mi manchi troppo e non riesco più a stare senza di te.


Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti, ieri ho ascoltato questa canzone che si chiama "Need you now" e mi è venuto subito lo spunto per una nuova storia, la protagonista narra il tutto in prima persona e non ha un nome, per riuscire ad identificarsi in lei, l'ultimo pezzo potrebbe sembrare sconclusionato, ma è reso così perchè la protagonista è ubriaca. Che ne pensate? Vi piace?
Un bacio
Francesca
 

  
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