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Autore: marthiachan    27/12/2008    4 recensioni
Kaori fa un sogno su Ryo molto eccitante.. E se si realizzasse?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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Era notte fonda.Attendendo il ritorno del suo socio da una delle sue scorribande notturne, si era addormentata nel divano. I suoi sogni confusi si erano ricongiunti in un immagine, il volto di Ryo che le sorrideva.
Lui le si avvicinava e continuava a fissarla con quello sguardo di fuoco. Senza dirle nulla, la strinse a sè e poi la spinse contro un muro, aderendo perfettamente al suo corpo. Le prese le mani e gliele portò sin sopra la testa, bloccandole con una sola delle sue, mentre con l'altra le accarezzava i fianchi. Iniziò a baciarla con passione, con urgenza, persino con un pizzico di violenza. Con la mano libera si insinuò sotto il vestito accarezandole le gambe, le cosce e poi sempre più su..
“Ryo..” ripeteva lei come una preghiera. Sapeva che era solo un sogno, ma non voleva svegliarsi più.
In un attimo, senza ragione, si trovarono stesi in un letto. Lui era sempre sopra di lei e continuava a baciarla e a sfiorarla con desiderio. Riusciva a sentire la prepotente eccitazione di lui contro di sè.
Con esasperazione e impazienza, lui le strappò di dosso il vestito e lei si ritrovò nuda sotto di lui. Improvvisamente anche lui non aveva più i vestiti addosso..
Cominciò a baciarle i seni caldi e turgidi mentre con una mano continuava a tenerle bloccate le braccia. Lei voleva liberarsi e toccare quel corpo perfetto sopra di lei, ma allo stesso tempo il fatto di non poterlo fare la faceva bruciare di desiderio.
“Ryo..” continuò a chiamarlo ansimando. Lui non rispondeva continuando a giocare con i suoi capezzoli.
Le sue labbra scesero giù nel suo ventre, baciandole l'ombelico e poi più giù, fino al punto più caldo e fremente del suo corpo. Dei brividi le scossero il corpo facendola sentire bene.
“Ryo non ti fermare.. Ti prego..”
Lui si stese nuovamente su di lei e la guardò senza dire nulla né baciarla. La fissava negli occhi e basta. Non poteva fermarsi ora, non poteva lasciarla così piena di desiderio e insoddisfatta.
“Ti prego, fa l'amore con me.. Non puoi farmi sentire così e poi fermarti. È crudele.”
Lui non rispose, ma le sorrise e poi la baciò. Un bacio passionale e carico di promesse che lei sperava avrebbe mantenuto. Lui si staccò nuovamente da lei e la guardò nuovamente con un sorriso triste.
“Perchè mi guardi così?” chiese lei temendo di aver capito. “Non vorrai lasciarmi ora?”
Lui la baciò di nuovo, ma questa volta fu diverso. Era un bacio dolce e delicato e sembrava molto più reale.
“Kaori..” le sussurrò lui all'orecchio. “Mia dolce Kaori, svegliati..”
Aprì gli occhi all'improvviso. Era stato tutto un sogno, un bellissimo, erotico e indimenticabile sogno. Ma, allora, perchè Ryo era su di lei e il suo viso distava solo pochi centimentri da quello di Kaori? Si trovavano sul divano, entrambi vestiti ma nella stessa posizione in cui erano nel sogno..
“Ryo, cosa..”cominciò a dire lei poco prima di essere interrotta dalle labbra di lui che si posarono sulle sue. Era un bacio vero. Ryo la baciava ed era molto meglio che nei suoi sogni.
“Ma..”cercò di chiedere lei appena si furono separati.
“Lo sai che parli nel sonno?”
Kaori avvampò. Che cosa aveva detto? Qualcosa di imbarazzante sicuramente. Soprattutto considerato il sogno che stava facendo..
“Sai, ho sempre pensato che fossi una ragazza dolce e innocente, ma dopo averti sentito dire certe cose ho qualche dubbio..” continuò lui con uno sguardo malizioso.
“Io..” provò a discolparsi lei, ma non trovò niente da dire.
“Non c'è bisogno che dici nulla..” la tranquillizzò lui. “Anche se sarei davvero curioso di conoscere i dettagli del tuo sogno..”
“Perchè sei sopra di me?” chiese lei infine cercando di ritrovare la lucidità.
“Perchè me l'hai chiesto tu..” rispose lui candidamente. “Mi hai chiesto di fare l'amore con te.”
Kaori sentiva il rossore invaderle il viso, mentre il suo cuore batteva violentemente e le mancava il respiro.
“Non posso aver..”
“Sì, invece.” le confermò lui con un sorriso divertito. “Per questo ti ho svegliato, ma non prima di averti baciato. Non faccio l'amore con una donna incosciente, ma un bacio potevo anche concedertelo..” continuò con tono straffottente.
“Brutto maiale schifoso! Chi ti credi di essere? Cosa vorresti concedere??” si lamentò lei cercando di divincolarsi da sotto il suo corpo. Non era facile, lui era pesante e molto più forte di lei.
“Lasciami!” gli ordinò continuando a muoversi sotto di lui. L'unico risultato era però di far aderire ancora di più i loro due corpi.
“Sai, così mi fai davvero eccitare..” le sussurrò lui all'orecchio. “Potrei anche accettare l'invito che mi hai fatto prima.”
Kaori sentiva l'eccitazione di lui premere contro il suo corpo. Lui la desiderava davvero. Questo la fece sentire spaesata. Come doveva comportarsi ora?
“Mi prendi in giro?” domandò per prendere tempo.
“No. Ti desidero davvero. E tu?”
Kaori deglutì. Certo che lo desiderava! Da star male.. Erano anni che desiderava stringersi al corpo forte del suo socio e sentire le sue mani accarezzarla come nessun uomo aveva mai fatto. Voleva sentire le labbra di Ryo percorrerle tutto il corpo.
“Io..” cominciò a dire, ma si bloccò. Non riusciva ad ammettere i suoi desideri a voce alta. Solo nel sogno era in grado di farlo. Nella realtà era molto più pudica.
“Lo prendo come un sì?”
Kaori abbassò lo sguardo. Lui aveva capito. Sapeva leggerle dentro. Sentì la mano di lui tirarle su il viso e poi si avvicinò a lei e la baciò. Lei si lasciò trasportare da quel bacio e presto sentì che Ryo trafficava con i bottoni della sua camicetta per togliergliela. Lui la stava spogliando e Kaori rimase a guardarlo incredula, come se non stesse succedendo a lei. Non veramente.
Le labbra di lui scesero sulle sue spalle, sul suo petto e sui rosei capezzoli. Sentiva un fuoco sprigionarsi dentro di sè dopo ogni suo bacio. Era molto più bello che in uno qualsiasi dei suoi sogni.
Lui si era spogliato rimanendo solo in boxer. Solo in quel momento lei si rese conto di indossare solo un paio di minuscoli slip. Lui le aveva lentamente e delicatamente levato ogni indumento ricoprendo la pelle scoperta con migliaia di piccoli baci. E ora nello stesso modo le stava sfilando gli slip. Tornò su di lei poco dopo per baciarle nuovamente il collo e il viso.
Si strinse a lui e le sue mani poterono finalmente accarezzare la pelle calda e liscia del suo socio e sentire la forza che emanava ogni suo muscolo. Sentiva il petto di lui premerle sul seno e questo la fece sentire sempre più eccitata. Lo desiderava, lo voleva dentro di sé, dentro al suo corpo non solo dentro al suo cuore.
“Ryo, ti prego..”
Lui la guardava intensamente come se volesse essere certo di aver capito quello che lei realmente voleva.
“Sei così bella..” le sussurrò lui poco prima di entrare in lei.
I loro gemiti si fusero in uno, come i loro corpi. Ora erano una sola anima..

Caldi, frementi e soddisfatti, giacevano abbracciati nel divano. Nessuno dei due aveva parlato. Le sensazioni che avevano provato erano troppo forti, troppo perfette e importanti. Kaori aveva sentito un senso di completezza e di felicità invaderla. Ma lui? Aveva provato anche dei sentimenti per lei o  era stata solo una questione fisica? Lei gli dava le spalle, ma sapeva che lui la stava osservando. Sentiva il suo caldo respiro sul collo e le braccia di lui la cingevano con forza. Ormai stava spuntando il sole. Era ora di affrontare la realtà.
“Ryo?” lo chiamò dopo aver fatto un profondo respiro per racimolare tutta la sua forza d'animo.
“Sì?”
“Che succederà ora?” chiese lei con voce rotta dall'emozione.
“Dipende. Tu cosa vuoi che succeda?” le domandò lui irrigidendosi.
“Io.. Non lo so.” rispose lei confusa. “Cambierà tutto ora?”
Lui non replicò. Kaori sentì la paura avvolgerla. Forse lui non voleva che cambiasse tutto. Forse per lui era stata solo una notte senza importanza. Forse sarebbe tornato tutto come prima per lui.
Si fece forza e si voltò verso di lui. Lo sguardo di lui era enigmatico. Cosa stava pensando?
“Ryo, è stata solo una notte o.. O significa qualcosa di più?” domandò lei facendosi coraggio.
“Kaori..” iniziò a dire lui con sguardo triste.
“No, ti prego..” lo fermò lei immediatamente. “Ho capito. Sappi solo che per me non è stata solo una notte.” così dicendo si alzò dal divano, raccolse i suoi indumenti e corse a rifugiarsi in camera sua.
Si buttò sul suo letto in lacrime. Avrebbe potuto evitarlo. Avrebbe potuto tirarsi indietro, ma non ne era stata capace. Lo aveva desiderato troppo in tutti quegli anni. Lo aveva amato troppo per non accontentarsi di quel poco che lui poteva offrirle. E ora.. Cosa sarebbe successo? Lui sarebbe tornato a ignorarla e a farla soffrire correndo dietro a tutte le donne che vedeva.
Bussarono alla porta. Ovviamente era lui, ma lei non se la sentiva di vederlo. Non ora.
“Lasciami in pace Ryo.” rispose con voce tremante.
“Kaori, ti devo parlare. È importante.”
Non rispose. Non se la sentiva di vederlo, ma diceva che era importante. Cosa doveva fare?
“Ti prego, fammi entrare. Solo per un minuto.”
“Ok..”acconsentì lei alla fine.
Lui aprì la porta lentamente con aria triste, ma Kaori non lo vide perchè sdraiata sul letto gli dava le spalle.
“Dì quello che devi dire e poi vattene.” lo redarguì fredda.
“Io.. Volevo dirti che.. Neanche per me è stata solo una notte.”
Kaori sentì dentro di sé una piccola luce illuminare il buio della sua anima.
“Non sono bravo a spiegarmi ma.. Io non credo che la mia vita sarà più la stessa.”
Le lacrime cominciarono a rigarle il volto, ma sapeva che non erano di dolore.
“Kaori.. Io.. Io ti amo da sempre.” concluse lui balbettando.
Il suo cuore esplodeva nel petto, ma era paralizzata. Non riusciva a muoversi né a dire nulla.
Sentì che lui si avvicinò al letto e vi si sedette. Le mise una mano sulla spalla. Un brivido la percorse. Lui la costrinse a voltarsi e a incontrare il suo sguardo.
Non poteva crederci. Lui l'amava davvero? Per rispondere alla sua tacita domanda, Ryo la baciò dolcemente sulle labbra, sul viso, sui capelli, sul collo..
“Ryo..” sussurrò lei con la gola strozzata dall'emozione. “Anche io ti amo da sempre..”
“Mia piccola Kaori-chan.. Quante volte avrei voluto dirtelo..”
“Io avevo perso la speranza.. Credevo non mi avresti mai amato.”
“Perdonami amore mio..” la implorò lui in un bacio. “Ti prometto che non ti lascerò mai..”
Kaori ripose al suo bacio sperando con tutta se stessa che non fosse un sogno.
   
 
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