In camera mia tutto era tranquillo, fuorché il leggero graffiare della matita sul quaderno a quadretti; quest’ultimo era uno dei miei quaderni preferiti: la copertina presentava un dolcissimo gatto persiano dal pelo color blu crema, ma la cosa che più amavo di quel gattino in copertina era la sua espressione contorta in un buffo sbadiglio che lasciava intravedere la sottile lingua rosa e i piccoli canini bianchi.