Sai la rabbia č una gabbia, altre volte č una follia, come quella netta sensazione, di non essere mia. Sono segni che nascondono, questa mia pazzia, che a volte mi appartengono, che a volte vola via. Gių le mani, non menarla che non vuoi gių le mani, non pestarla non č tua gių le mani, non č amore non la ami, gių le mani, pensa sempre siamo umani. Sono sogni che spesso, non appartengono a noi, siamo soli come un mondo che si trasforma da se. Ho deciso vado via, ti rispetto e non sei mia, ma il tradimento resta in fondo al cuore, e rimbomba con i suoi battiti e fa rumore. Gių le mani, non menarla che non vuoi gių le mani, non pestarla non č tua gių le mani, non č amore non la ami, gių le mani, tu sorridigli ed č domani. Ed č domani... ma gių le mani.