Prompt:Shadowhunters le origini, il giorno in cui Jem mise una papera a stanza da letto di Will.

Il cacciatore si catapultò nella camera da letto del suo parabatai: -Jem, presto devi aiutarmi, dobbiamo sbarazzarci di un animale.-

-Un demone? Non possono entrare nell'istituto.-

-No, non è un demone. Muoviti che potrebbe uscire da dove l'ho intrappolato.-

Jem inizió a camminare affianco dell'amico, l'avrebbe soccorso qualsiasi cosa gli sarebbe successo, l'aveva giurato, ma anhe senza giuramento l'avrebbe fatto lo stesso.

Si ritrovarono di fronte alla porta:- Entro prima io, tu seguimi.- gli disse Jem, aprendo la porta lentamentee scivolando nella stanza.

Con sguardo perplesso percorse tutta la stanza:- Will, non c'è niente qui.-

Il ragazzo allora spalancò la porta e mentre entrava disse:- Com'è possibile? Ho chiuso la porta appena l'ho vista.-

-Cosa? Un demone? Un dimenticato? Un fantasma?-

-Era molto peggio...-

-Ti prego non mi dire che sei andato a bere con le fate. Sai che i loro mettono delle cose nel bicchiere.-

Will lo guardò con aria quasi offesa iniziando a dire: -Io non vado a bere con le dannate fate...-

Ma prima che potesse finire la frase da sotto il letto uscì un'anatra che, sbattendo le ali, si alzò in volo cercando di beccare il volto di Will per uscire. Il ragazzo per schivare l'anatra si era fatto indietro, ma era caduto rovinosamente per terra. Intanto Jem cercò di afferrare il volatile che però fuggì tra i corridoi dell'istituto.

- No, aspetta Anastasia torna qui!-

-Anastasia? Tu sai di quell'affare.-

-È un'anatra.-

-È il male.-

-L'ho portata a casa da Hyde park, dopo averla per sbaglio ferita con un coltello.-

-E l'hai messa in camera mia?- chiese Will esasperato.

-Eri fuori.- disse Jem scrollando le spalle.