27/04/2015
0 recensioniDimensione quartier generale della O.I.D.G.
Stazione orbitale n°8.
Zona assegnazione missioni GYTJ0067
Stava attendendo da mezz'ora e ciò non faceva che innervosirlo di più. Stava aspettando la sua prima missione, la stava attendendo subito fuori dall'ufficio del direttore locale.
Il suo compagno, Naru, anche se era come lui un novellino dei Servizi Speciali o abbreviato SS, stava tranquillamente aspettando la convocazione nell'ufficio. Se era nervoso non lo dava a vedere.
Dopo un attesa che gli pare fosse durata ore un altoparlante sopra la sua testa annunciò:
-Agente Naru, agente Mercur, entrate-
Lui scatto verso la porta mentre il suo collega avanzava placidamente come se non fosse altro che semplice routine.
Entrò nell'ufficio.
Il direttore locale era un Torobor sulla sessantina. Gli occhi piccoli, rossi e senza ciglia su un piccolo cranio affilato e schiacciato, quasi a forma di freccia li seguivano mentre i due agenti andavano ad accomodarsi sulle due sedie davanti alla scrivania.
Indossava un grande abito bianco molto simile a un kimono giapponese, con le maniche molto larghe. Il tutto era, a modo suo, a tono con la corazza nera che mandava riflessi verdi, simile a quella di un insetto, che l'essere aveva al posto della pelle.
Stava dietro un imponente scrivania bianca con raffigurato davanti lo stemma della OIDG,
un cerchio blu cielo con dentro una bilancia a due piatti stilizzata dello stesso colore.
I due si sedettero.
-Agenti, questa è la vostra prima missione, dico bene?-
Sebbene fosse estremamente magro e gracile, aveva una voce profonda.
-Sì-
Risposero i due all'unisono.
-Ho dato un occhiata registro dei soggetti spiati dai team di osservazione dei SS. Credo di avere una missione adatta agli agenti alle prime armi come voi.-
Prese un tablet ultrasottile da qualche parte sotto il piano della scrivania e lo consegnò a Naru.
Mercur si alzo per dare un occhiata ai documenti della missione insieme al collega.
I due lessero l'obbiettivo e l'identikit del bersaglio della missione.
Rilessero l'identikit.
Mercur sollevò uno sguardo dubbioso in direzione del direttore.
-Ma è sicuro che non ci sia un errore nell'identikit?-
-È quello che ho chiesto io al team d'osservazione. Nessun errore. Potete vedere un elenco delle prove in fondo-
-È appunto per questo che il mio compagno chiedeva se c'era un errore. Non hanno sbagliato nel collegare gli indizi e le prove al colpevole?-
-Come ho detto, nessun errore.-
I due tornarono a guardare il tablet.
-Questa missione è abbastanza semplice, ma vi dara un idea di come agiscono i Servizi Speciali. Allora accettate?-
I due diedero un ultima occhiata all'identikit.
-Sì, accettiamo-
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Bounjour vi sono mancato? Vabbé parlando seriamente, questa è una storia a cui stavo lavorando da taaaaantooooo tempo e che prevedo di aggiornare ogni settimana. L'inizio immagino sia un pò insolito per una storia horror, ma non temete, lo spaltter arriva tra un paio di capitoli U.U Spero il capitolo vi sia piaciuto e che mi diate una mano a scegliere le sotto-categorie adatte visto che non ho idea di quali metterci @_@
Se la storia vi è piaciuta, non vi è piaciuta, non avete niente da fare oppure avete semplicemete voglia di farmi notare qualche orrore orrografico vi invito a lasciare una recensione (*occhioni dolci a random*)
Taooooooooo!!!
O forse preferite un Au revoir?