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Autore: Setsuka    28/04/2015    3 recensioni
{YuuMika}
...i vampiri muoiono nella bocca di Mika e Yuu contempla di essere il prossimo.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mikaela Hyakuya, Yūichirō Hyakuya
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Nel disperato tentativo di farlo tacere

Mi sto innamorando di Owari no Seraph, tanto che ho iniziato a leggere il manga.
Non sarà la serie più originale del mondo, ma trovo che sia davvero appassionante e di grande ispirazione, quindi eccomi qui, con questa storia che non sarà nulla di che ma che ho sentito il bisogno di scrivere sopraffatta dalla dolcezza del rapporto tra Yuu e Mika; non contiene spoiler, si può considerare un missing moment del primo episodio.
Spero sarà una piacevole lettura. 








È molesto, maldestro, potenzialmente pericoloso per se stesso e per gli altri. Ciò ferisce Mikaela, perché gli vuole bene, è la sua famiglia, è... probabilmente la cosa per lui più cara, preziosa.

"Capisci? Se li decapitiamo, moriranno! Non è difficile!"

"Per favore, Yuu-chan..."

"E prima di decapitarli li farò inginocchiare a me."

"Yuu-chan..."

"Voglio vedere il terrore negli occhi di quei bastardi!"

Non sono soli, come potrebbero esserlo in una strada molto frequentata? Mika sente dei passi, ma la voce di Yuuichiro è sempre più alta, estraniata pericolosamente dalla realtà.
"Yuu-chan!"

"Voglio che mi supplichino mentre sono in ginocchio, con i loro schifosi occhietti freddi e..."

Stavolta il tono di Mikaela è più imponente, urgente, con la coda dell'occhio vede delle figure inconfondibili: "Yuu-chan!! Smettila!"

"...Mika, te l'ho detto io li ammazzerò tutti quegli schifosi..."

...vampiri, questa è la parola che avrebbe voluto dire, la parola della cosa che più odia al mondo, che gli fa desiderare un futuro d'assasino. Ma la parola muore, velocemente, mentre lui è schiacciato contro il muro, muore mentre una stretta famigliare stringe le spalle, muore quando sente dei passi dietro di lui e delle risate che si allontanano; i vampiri muoiono nella bocca di Mika e Yuu contempla di essere il prossimo.
È tutto fin troppo veloce per razionalizzare, un cuore violento, una mente annebbiata... ma poi con sensuali e teneri movimenti, quando un rivolo di saliva cade e tocca la parte scoperta della gamba, è allora che realizza: Mika lo sta baciando.
Tra le tante cose da adulti di cui Yuu ha avuto esperienza, questa è una novità, una novità piacevole, che lo prende allo stomaco, lo culla, lo contorce e poi... caldo, non solo nella sua bocca, ma sempre più giù, oltre lo stomaco, oltre il ventre.
E chiude gli occhi, scivola in una bellissima oscurità dove sa di non esser solo, non sa perché sta così bene, ma si schiaffeggia subito mentalmente: certo che lo sa, è perché è Mika.
E poi tutto finisce: la lingua di Mika si allontana, non c'è più un altro petto contro il suo, la luminosa realtà lo richiama e il suo corpo vive una dolorosa insoddisfazione.

"Se ne sono andati. Non farlo mai più Yuu-chan, te l'ho detto, è pericoloso fantasticare ad alta voce."

"Era un diversivo?"

"Eh?" Mika sembra non averci pensato, sembra sorpreso.
Per Yuu diventa crudele: il momento più piacevole della sua vita era un tentativo disperato di chiudergli la bocca. Ma in fondo è tutta colpa sua, della sua boccaccia, di quello che urla; non ce l'ha con Mika, non potrebbe mai biasimarlo, però non può che pensarci, pur non avendo mai avuto precedenti esperienze, Yuu è certo che un ragazzino non dovrebbe saper baciare in quel modo, era qualcosa di talmente adulto che ha svegliato qualcosa di adulto anche in lui, tanto che è l'unico ad essere visibilmente imbarazzato tra i due.

"...la prossima volta un pugno potrebbe bastare, Mika."

"Non ammetto che ci sia una prossima volta, tu non devi fantasticare ad alta voce Yuu-chan."

"Invece lo farò, perché noi diventeremo adulti un giorno e lo faremo come uomini liberi."

Stavolta l'imbarazzo si palesa in Mikaela, lo sguardo di Yuu-chan è così deciso, arde di determinazione al punto che vuole crederci.

"...e il primo della lista sarà quel Ferid."

"Lord Ferid?" è così sorpreso Mikaela che sembra preoccupato.

"È lui che ti ha insegnato a fare quelle cose..." mormora con voce bassa e impastata dall'imbarazzo, "...a farle così bene, no?", ma finito di formularla si pente per averlo detto. Una vergogna nuova si impossessa di lui e fa diventare lucidi i suoi occhi. È frustrato, arrabbiato... vuole solo ammazzarli tutti.

Quelle parole però scaldano il cuore di Mikaela, perché lui comprende i sottotesti, sa leggerli così bene da saper sorridere per essi, di quel sorriso inquietantemente sincero che ha sempre mostrato a Yuu. È molesto, maldestro, potenzialmente pericoloso per se stesso e per gli altri perché è una persona dal cuore fin troppo gentile.
"Chi mi ha insegnato a fare certe cose non c'è più da molto tempo ormai, Yuu-chan."

Yuu lo guarda e sta male per il sorriso di Mika, comprende, ma non rende tutto più semplice, solo più disgustoso.

Mika si avvicina, con una carezza sul viso di Yuu spera di poter portar via qualsiasi brutto pensiero e poi lo prende per mano: "la crudeltà non nasce certo con i vampiri, Yuu-chan. Ma non ha più importanza, quello che conta è il presente, la nostra famiglia nel presente."

Yuu annuisce guardando la mano di Mika: è una mano calda con una stretta salda. È una bella sensazione.

"...ed io farò di tutto perché un presente come questo ci sia anche nel futuro, Yuu-chan. Per questo non dire mai più cose simili ad alta voce."

A Yuu si stringe il cuore, come stringe ancor più quella preziosa mano.
"Noi meritiamo un futuro migliore Mika. Un futuro migliore, insieme, per questo quelle tu chiami fantasie io... le farò diventare realtà. Perché le meritiamo" e non lo dice, ma pensa che Mika lo meriti più di tutti. E l'altro, che è così bravo a leggere i sottotesti che scioglie la stretta di mano ed è Yuu, tutto Yuu-chan, che stringe a se.
Di nuovo petto contro petto, stretti, pericolosamente vicini in modo da farli stare tragicamente bene. Ma niente cose come tra adulti.

"La prossima volta" si allontana Mika e sorride a Yuu "farò così per ammutolirti."

Yuuichiro è davvero senza parole, ma non replica e prende solo la mano di Mika trascinandolo in malo modo verso casa.
Anche un tipo rumoroso come lui sa che a volte i silenzi dicono più di tante parole, ma tacendo - stavolta - spera che l'acuta mente di Mika non abbia letto il contenuto del suo silenzio.








Una piccola nota di chiusura dovevo lasciarla: viene detto da Mika stesso che i genitori abusavano di lui e quando si sono stancati di abusarne l'hanno abbandonato sulla strada. Non voglio scoprire i dettagli, ma credi che gli abusi fossero di diversa natura, quindi anche sessuale. Certo, chi ha un trauma simile non dovrebbe riuscire persino a scherzarci sopra, a parlarne come nulla fosse, ma la cosa incredibile di Mika è che per lui non ha importanza, la sopravvivenza viene al primo posto e tutto il resto non importa, può soffrire, ma gli importa relativamente: la cosa più importante per lui sembra comunque essere vivo e con chi ama, quindi spero di esser risultata insensibile al tema, questa è solo la mia visione di questo personaggio che amo tanto.

   
 
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