Mentre Zarbon mi accorcia i capelli con una cura e dedizione paragonabile solo a quella che ci mettono le piccole api operaie a produrre il miele, vedo mio padre che viene fatto accomodare su una sedia alla mia destra e si mette a sfogliare distrattamente una rivista. Poi, sempre distrattamente, rivolge piú volte lo sguardo al tizio che, seduto a fianco a lui, sembra in attesa di ricevere le prestazioni di Zarbon, o di uno dei suoi assistenti. Alla quinta volta che l'uomo si vede scrutato dagli occhi severi di mio padre, si gira e, molto cordialmente, gli domanda:
"Desidera qualcosa?"
"Lei mi ricorda vagamente Kaaroth, in versione supersayan" gli risponde mio padre con un tono di voce pacato.
Guardo nello specchio di fronte a me e vedo alle mie spalle Zarbon alzare un angolo della bocca, aprendo cosí un leggero sorriso divertito.
"Non sono un supereroe, per di piú con il nome di un vegetale" risponde il signore con un accento inglese davvero oxfordiano.
"Ha qualcosa da ridire sui nomi 'vegetali' per caso?" sento chiedere da mio padre.
"No, assolutamente. Altrimenti come potrei venire da Zarbon a tagliare i capelli? Mi domandavo solo perché mi avesse scambiato per il suo amico, gli assomiglio?"
"Sí, con quei capelli biondi sparati un po' ovunque e quegli occhi azzurri, é identico a Kaaroth, ma solo quando si trasforma in supersayan, uno dei guerrieri piú forti dell'Universo. Altrimenti é un po' come me. Capelli neri e occhi neri...come dovrebbe essere mio figlio...qui a fianco..." gli spiega mio padre con una naturalezza che non é da lui, scuotendo leggermente la testa in segno di disapprovazione, ancora una volta, per i miei tratti genetici.
"E invece lei con quei baffi e con quei capelli neri mi ricorda vagamente un mio carissimo amico, che ora non c'é piú"
"Anche lui era un sayan?"
"No, era un cantante, ma sa che lei gli somiglia tantissimo? Non le interesserebbe fare un provino come nuovo cantante del gruppo?"
A quella proposta mi sbatto una mano in faccia scuotendo la testa, convinto che mio padre lo avrebbe disintegrato di lí a pochi secondi. Il mio gesto provoca il totale disappunto di Zarbon che mi redarguisce dicendo:
"Tvunks, cavo, se non stai fevmino é difficile che viesca a tagliavti i capelli in modo decente, mi ti vengono scalati e non vanno affatto bene, eh, scusa!"
"Sí, sí scusa, Zarbon" gli rispondo rimettendomi immobile a fissare lo specchio davanti a me pochi istanti prima di vedere me stesso sgranare gli occhi e spalancare la bocca incredulo, nel sentire mio padre chiedere:
"Anche lei é un cantante?"
"A volte, ma preferisco di gran lunga suonare la batteria. Lei che lavoro fa?"
"Veramente mi faccio mantenere alla Capsule Corp. da mia moglie e da mio figlio...che ora ne é diventato il presidente. In realtá mi pagano come protagonista di una fortunata serie televisiva di un manga giapponese con piú di 500 episodi, in cui interpreto il principe dei sayan"
"Ah, quindi lei é un nobile?"
"Sí, come ho detto sono un principe. Non sono mai diventato re perché il mio ex capo, tra parentesi capo anche di Zarbon e del resto della ex feccia che lavora qui dentro, ha distrutto il mio pianeta e tutto il mio popolo, i sayan, appunto"
"Quindi mi sta dicendo che lei, oltre ad essere un principe, é anche un...un...alieno?"
"Certo, anche Zarbon e gli altri. Non  le sembra strano il colorino verdognolo della sua pelle? Non penserá che sia dovuto a quelle assurde maschere al cetriolo che spaccia come elisir di eterna giovinezza e che mia moglie si diverte tanto a comprare, vero? E poi, va bene che gli hair stylist, cambiano continuamente colore ai capelli, ma le garantisco che quello é il suo colore naturale...e tagliare i capelli con una bravura alla 'Edward mani di forbice', non é la cosa piú strana che sa fare, vero Zarbon?"
"Oh, Vejeta, non me lo vicovdave, pev favove, é un peviodo della mia vita che pvefevivei scovdave...Comunque se avessi sentito cantave l'amico del signove, avvesti sicuvamente cveduto che fosse anche lui un alieno...nessuno su questo pianeta...e  devo dive nemmeno su nessuno dei pianeti  che ho 'visitato' ...
"Distrutto, vorrai dire..." lo corregge mio padre.
"Oh, Vejeta...che bvutta immajine che dai di me...La questione é che non ho mai sentito nessuno cantave cosí. Mai, mai, mai...in tutte le mie due vite..."
"Era davvero cosí bravo?" chiede mio padre a quello che sembra essere diventato il suo nuovo migliore amico.
"Eh - sospira il signore aggrottando la fronte - sí, il migliore. Allora? Le interesserebbe partecipare ad un provino per prendere il suo posto o no?"
Vedo mio padre farsi pensieroso e abbassare lo sguardo.
"Papá, tutto bene?" gli chiedo.
"Sí, tutto bene. Solo che la proposta mi fa onore, ma tu lo sai, canto peggio di Junior (*). In piú vorrebbe dire che mi devo tenere i baffi e, oltre a Bra, anche tutti i miei followers, ne sarebbero tremendamente delusi. Da quando li ho fatti crescere e Bulma ha deciso di tagliarmi i capelli, il mio sex appeal é calato tantissimo e nessuno é disposto a scrivere FF a rating rosso, con me protagonista...se ho i baffi.  Preferisco tornare il figo che ero, prendere il radar cercasfere di Bulma e andare a cercare le sfere del drago per far tornare in vita il suo amico. Ho permesso a Zarbon e gli altri di avere una seconda possibilitá, magari questa volta tornerá un personaggio piú interessante dei succhia soldi che siete diventati voi...vero Zarbon?"
"Oh, Vejeta, guavda che io sono solo felice che tu voglia tovnave com'evi...Cosí avvó l'onove di sistemavti i capelli, cavo"
"Sí, ma non ti allargare troppo, ok?" gli risponde seccamente mio padre. Poi, voltandosi verso il signore che ha ancora una faccia perplessa per la storia delle sfere e del drago e degli alieni tornati in vita, gli dice:
"A lei non dispiace se declino il suo invito e in cambio faccio tornare l'originale?"
"Caro signore, se fosse possibile, farebbe felice una quantitá di persone inimmaginabile, sa?"
"Ok, affare fatto...e comunque, io sono Vegeta e non Vejeta, come mi chiama Zarbon" conclude mio padre porgendogli la mano.
"Roger Taylor, piacere"
"Roger Taylor? Ma scusi, Simon Le Bon non assomiglia per niente a mio padre e in piú non é morto... Non capisco" chiedo perplesso.
Capisco invece di aver detto una castronata quando vedo Zarbon scuotere la testa e chiudere gli occhi per poi andare in iperventilazione da shock.
"No, non quel Roger Taylor. Roger Taylor dei Queen...c'é una bella differenza, sa? Io sono 11 anni e 11 cm piú grande di lui"
"Lasci pevdere, signov Taylov, i giovani d'oggi sono totalmente musicalmente disaccultuvati...Confondeve i Duvan Duvan con i Queen é come scambiave tomino per tovtino...ohohoho..." interviene Zarbon facendoci alzare un sopracciglio perplesso a tutti quanti, per lo strano paragone trovato.
Terminati i nostri trattamenti, tutti accompagnati da lezioni private sulla storia della musica, tenute gentilmente da Zarbon e Taylor, ci alziamo, salutiamo e ce ne andiamo, non prima di aver preso nota dell'account Twitter di Taylor, mica da confonderlo con l'altro.

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Una settimana dopo:
"Ciao Roger,
Sono davvero spiacente di informarti che le sfere del drago non sono piú disponibili per il nostro progetto. Sono state erroneamente attivate da un certo Pilaf che ha trasformato quell'idiota di Kaaroth in un moccioso di etá indefinita. Temo ci sará da aspettare un po' per far tornare Freddie. Ci risentiamo alla fine di DB-GT. Buon lavoro e alla prox.
Prince Vegeta"
"Ciao Vegeta,
Grazie per avermi informato, ma, riflettendo, penso che, benché sarebbe fantastico avere Freddie ancora tra noi, non é necessario che torni 'fisicamente' in vita. La sua musica viene ancora ascoltata dalla sua generazione, dalla generazione della persona che ha scritto 'sta storia e da sua figlia, che a sei anni crede che 'Barcelona' sia la migliore canzone che sia mai stata cantata. Come vedi, certe persone, come Freddie e certi personaggi, come te, non muoiono mai.
Ci si vede da Zarbon
Ciao, Cavo e gvazie!
Roger"


NA: Dedico questa storia a TWOTS. Spero sia stata di tuo gradimento. So che non é divertente come le altre...ma, come sai...troppa malinconia a parlare di 'LORO'...
Alla pvossima, cava!
PS: Per chi non avesse capito l'ultima parte, di 'Roger Taylor' ce ne sono due, entrambi batteristi. Uno dei Queen e uno dei Duran Duran. Da qui l'equivoco di Trunks...Che proprio musicalmente disacculturato non é, per sapere come si chiama il batterista dei Duran Duran...
(*) la sfida canora tra Vegeta e Junior l'ho presa in prestito da Vincenzoraimondo1. L'ho letta in una delle sue storielle che consiglio a tutti di leggere, vi strapperanno di sicuro un sorriso.
Alla prossima,
Dds