Volevo
dirti...
Se lui sapesse quanto lo ami,
Recchan, adesso tu non staresti perdendo inutilmente il fiato per dirglielo. Non
avresti dovuto confessarglielo, incurante della tua timidezza.
“ Ryou, io ti amo”
sospiri abbassando lo sguardo, sai che queste parole sono state ascoltate solo
dal vento. “ Ti amo. Sei la
prima persona che abbia mai amato in vita mia.” nella mente immagini il
suo viso, il suo sorriso, la sua voce.
La sua espressione se tu gli
avessi davvero espresso i tuoi sentimenti.
Se avessi anche solo
azzardato un “ ti amo più della mia stessa vita.”
Senti le guance bagnarsi
mentre le labbra rosee si estendono in un sorriso triste, complice il tuo animo
ti compiangi, credendo che la sola possibilità. L’unica chance che
avevi sia volata via, come un uccello che spicca il volo nel cielo primaverile.
Reta-chan non fare così, non devi soffrire. Non
si piange sul latte versato.
Non si fa.
Ti dici, mentre senti le lacrime diventare fiumi in piena che le mani cercano
inutilmente di placare.
Osservi il mare per calmarti,
dal porto si gode un’ ottima vista.
Il porto. Che cavolo ci sei
venuta a fare qui? Cosa?
Per continuare a commiserarti,
vero?
Per continuare a chiederti
cosa sarebbe successo se fosse morto, cosa sarebbe accaduto se fosse stato sveglio.
Ti tocchi istintivamente le
labbra e senti la sua bocca calda premere contro la tua.
Chiudi di nuovo gli occhi e
ti siedi lasciando che il vento giochi con i tuoi capelli, protetti solo da un
cappello di paglia. Gli hai lasciati sciolti ed hai messo le lenti a contatto.
Per una volta non vuoi essere
la ragazzina occhialuta, brutta e goffa che si nasconde qualsiasi cosa accade. Vuoi
essere ciò che sei: una giovane donna in balia delle sue emozioni e dei
suoi sentimenti.
I tuoi occhi si aprono di
scatto. Ti alzi ed inizi a correre: le scarpe con il tacco ti rendono difficile
la corsa. La gonna del leggero vestito bianco svolazza al vento, mentre una mano
regge il cappello. Corri affannata.
Dai Retasu, ce la puoi fare.
Spalanchi la porta del Caffè,
ansimando per la corsa.
“ Retasu-chan?! ” ti guarda stranito, non sembra
neanche riconoscerti.
Tutto d’un tratto ti
ricordi della lieve scollatura dell’abito e la copri con le mani
arrossendo.
Deglutisci, devi dirglielo.
Devi.
“ Ryou-kun” ti
avvicini a lui che mette da parte lo scotch. “ Ryou-kun io...”
“ Di’ Retasu.”
non puoi dirglielo, ti manca il coraggio.
“ Io ti amo.”
bisbigli.
“ uh?”
“ Io ti amo”
sussurri.
“ cosa?”
“ Ti amo” dici ad
alta voce.
Lui ti sorride. Ti si
avvicina e ti abbraccia.
Lo stringi forte a te,
perdendoti nel suo profumo.
Piccola Retasu sei cresciuta. Non sai chi sussurra questa frase, sai solo che ha
ragione.
Sei una giovane donna adesso
e guardi al futuro con l’uomo che ami.
L.A. è lontana, ma saper aspettare è una
delle tue migliori qualità.
._._._._.
Shot scritta di getto su un
personaggio che adoro e con riferimento ad una coppia che amo *O*
Spero vi piaccia un pochino anche se ha poco senso logico ^^”
Ringrazio già da ora
chi leggerà e commenterà questa shot.
Besos by
Raffa