01/05/2015
2 recensioniFandom: Supernatural
Personaggi: Castiel, Sam, Dean.
Words: 260
Genere: Introspettivo.
Rating: Verde.
Note: La storia si svolge direttamente dopo la scena della 10x18, dove sono tutti riuniti attorno al tavolo del banker.
Charlie si è
addormentata con le braccia piegate sul tavolo e la testa ben custodita
tra di loro.
Dean beve il suo ultimo sorso di birra prima di alzarsi per svegliarla.
«Ora di andare a letto, kiddo.»
Lei non è del tutto sveglia quando annuisce e si lascia trascinare, inclinandosi nello spazio di Dean più di quanto il cacciatore abbia mai permesso a chiunque di fare.
Sam li guarda allontanarsi, il sorriso che pian piano si congela e frantuma sulle labbra.
Castiel se ne accorge. Sa che Sam sta nascondendo qualcosa: la sua anima è un subbuglio di colori cupi, paura e senso di colpa che cercano di prendere il sopravvento su quella falsa allegria che il giovane si sforza tanto di ostentare.
Si lecca le labbra, insicuro su cosa dire.
Non sa se Sam si sente in colpa per la loro ricerca o se ci sia qualcos'altro nascosto dietro ai suoi occhi. Non glielo chiede perchè sarebbe inutile: se avesse voluto dirglielo, lo avrebbe già fatto.
La paura che si annida nel suo cuore, però, è una paura che Castiel conosce fin troppo bene, perchè è la stessa che gli brucia il petto e gli fermenta la grazia.
Guarda dove Dean è appena scomparso dietro l'angolo.
Lui, che è l'epicentro di tutto.
«Lo salveremo, Sam.»
Sam lo guarda, un po' sorpreso che Castiel abbia colto il turbinio dei suoi pensieri.
Poi capisce e sorride e i colori della sua anima si attenuano, riscaldati dalla promessa di non essere mai soli in quella battaglia perpetua.
«Lo so, Cass. Lo so.»
Dean beve il suo ultimo sorso di birra prima di alzarsi per svegliarla.
«Ora di andare a letto, kiddo.»
Lei non è del tutto sveglia quando annuisce e si lascia trascinare, inclinandosi nello spazio di Dean più di quanto il cacciatore abbia mai permesso a chiunque di fare.
Sam li guarda allontanarsi, il sorriso che pian piano si congela e frantuma sulle labbra.
Castiel se ne accorge. Sa che Sam sta nascondendo qualcosa: la sua anima è un subbuglio di colori cupi, paura e senso di colpa che cercano di prendere il sopravvento su quella falsa allegria che il giovane si sforza tanto di ostentare.
Si lecca le labbra, insicuro su cosa dire.
Non sa se Sam si sente in colpa per la loro ricerca o se ci sia qualcos'altro nascosto dietro ai suoi occhi. Non glielo chiede perchè sarebbe inutile: se avesse voluto dirglielo, lo avrebbe già fatto.
La paura che si annida nel suo cuore, però, è una paura che Castiel conosce fin troppo bene, perchè è la stessa che gli brucia il petto e gli fermenta la grazia.
Guarda dove Dean è appena scomparso dietro l'angolo.
Lui, che è l'epicentro di tutto.
«Lo salveremo, Sam.»
Sam lo guarda, un po' sorpreso che Castiel abbia colto il turbinio dei suoi pensieri.
Poi capisce e sorride e i colori della sua anima si attenuano, riscaldati dalla promessa di non essere mai soli in quella battaglia perpetua.
«Lo so, Cass. Lo so.»