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Autore: bAgHiNa_93    29/12/2008    0 recensioni
Questa è una piccola one-shot che cela un grande significato. Parla di amore, di odio, di vita, di morte ... parla della vita di tutti i giorni, di ciò che non ci aspettiamo ma che accade veramente. Leggete e scoprirete di cosa sto parlando.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono qui in piedi con le lacrime agli occhi.

Le mani gelide infilate nelle tasche del mio pesante giubbotto nero e la mente che vaga altrove, nei ricordi e nelle speranze.

Il freddo mi fa arrossare le guance e ancora non riesco a capacitarmi di quello che è successo.

Ti guardo da lontano.

Anche tu piangi.

Lacrime amare, cariche di odio e di tristezza, di rimpianti e di rimorsi, di aver avuto poco tempo per dire troppe cose.

Un rumore mi distrae e capisco … e arrivato il momento.

Il dolore aumenta.

Un urlo e un pianto straziante squarciano il cielo cupo.

“ Siamo tutti impotenti davanti a te, vero? “ penso socchiudendo le palpebre.

Riaprendole mi sembra trascorsa un’eternità, eppure ritrovo i tuoi occhi, sempre più tristi, sempre più delusi.

Il tuo sguardo mi uccide costringendomi ad abbassare il mio.

Il tempo scorre e la distanza fra noi diminuisce.

Il battito del mio cuore cresce a dismisura facendomi perdere il controllo del mio corpo che prosegue da solo, indisturbato.

Dopo alcuni passi mi fermo e ti osservo.

Anche tu di tanto in tanto mi guardi distrattamente.

So che non ti aspetti la mia presenza, ma è troppo importante essere qui, tu sei troppo importante.

Ancora qualche passo e ancora meno spazio tra i nostri corpi.

Deglutisco rumorosamente ma nessuno ci fa caso.

Stringo i pugni quando siamo ormai uno di fronte all’altro.

Le tue braccia si allargano in un abbraccio, pronte ad accogliermi.

Non esito a ricambiare mentre le lacrime si fanno sempre più veloci ed abbondanti.

Insieme ci sciogliamo da quel gesto così semplice ma così profondo e dopo averti baciato delicatamente sulla guancia ancora umida mi allontano e me ne vado, proprio come sono venuta.

Cammino lentamente, passo dopo passo, ripercorrendo gli ultimi istanti di questa triste e fredda giornata di dicembre e ancora una volta penso a quanto breve sia la vita e quanto ingiusta sia la morte.


Dedico questa one-shot ad un mio carissimo amico, una persona a cui tengo moltissimo, che pochi giorni fa ha perso suo padre per sempre. Ringrazio coloro che hanno letto la mia storia. Grazie di cuore... baghina_93


  
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