Alla fine i braccialetti erano riusciti a convincere il re Leone a tornare nella sua savana: l'ospedale; mancava solo la canoa regalata da Nicola da mettere sul tettuccio del furgoncino e poi si poteva ripartire. A guidare era sempre Cris, ma a differenza del viaggio d'andata, ora erano tutti tristi e preoccupati per le sorti del leader a cui era stato dato solo l'8% delle possibilità di sopravvivere, ma tutti gli sarebbero stati vicino e avrebbero sconfitto insieme quel drago infame che lo perseguita ormai da anni...quel viaggio che prima sembrava così corto adesso sembrava non finire mai. Finalmente arrivarono davanti a quell' ospedale dalle pareti bianche e blu, immerso nel verde degli ulivi; regnava il solito trambusto: ambulanze che andavano e venivano, pazienti tristi a causa di quel luogo e medici che cercavano di consolarli come meglio potevano. Rivedere quel posto fece venire in mente ricordi ormai passati: ricordi belli come il bacio di Leo e Cris, ma anche ricordi tristi come la morte di Davide e Nicola... Davanti all'entrata, seduti su una panchina intenti a parlare c'erano Rocco, Bea, Nina, Chicco e la piccola Flam; nessuno sapeva niente di ciò che aveva Leo e del fatto che non fosse solo partito per esaudire l'ultimo desiderio di Nicola, solo Nina ne era a conoscenza, la ragazza infatti aveva deciso di non raccontare agli altri tutto quanto per mantenere il segreto fatto a Leo. Tutti erano felici di rivederlo, anche se erano solo passati pochi giorno il leader mancava già a tutti, ma contemporaneamente vedevano negli occhi di Leo quella tristezza che non vedevano da tempo, una tristezza che non faceva presagire nulla di buono. -Siete tornati prima del previsto- disse Rocco ignaro di tutto -Ehm...si, alla fine siamo riusciti a fare tutto quanto nel giro di pochi giorni- rispose il furbo, che decise di nascondere la verità. Contemporaneamente i braccialetti si accorsero del fatto che Nina e Vale erano seduti uno accanto all'altro e si scambiavano baci e carezze, nessuno era a conoscenza di questo nuovo fidanzamento all'interno del gruppo, ma erano molto felici che il vice-leader e Nina si fossero messi insieme. Incominciò a tirare un po di vento ed il gruppo di amici decise rientrare in ospedale, rivedere quel luogo a Leo fece un certo effetto che lo fece rabbrividire. Si diressero tutti nelle rispettive stanze mentre coloro che non erano ricoverati accompagnarono gli amici nella loro camera; tutti tranne Leo e Cris fecero questo, infatti i due fidanzati dovevano fare prima una cosa più importante: dovevano avvisare i medici del ritorno del leader...mano nella mano attraversarono quel lungo corridoio dalle pareti azzurre nel quale era nata la loro storia d'amore, passarono davanti all'ex stanza di Rocco e Davide, davanti a quella di Leo e Vale, finché non arrivarono davanti a quell'ufficio tanto temuto: l'ufficio della dottoressa Lisandri.