E’ qualcosa di normalissimo; una buona percentuale di umani si sposano nel corso della loro vita, soprattutto tra i 20 e i 35 anni.
Celty Sturluson, invece, non aveva mai pensato all’eventualità di un matrimonio. Non che non le interessasse o che non avesse nessuno che la amava, anzi; semplicemente lei non era umana. Lei sapeva che il matrimonio era qualcosa di normale, estremamente comune, per gli umani. Ma lei non era umana, ragion per cui sapeva perfettamente che le nozze erano impossibili.
Infondo, pensava tra se e se, non serve necessariamente sposarsi per passare il resto della vita con una persona. Un unione nuziale è semplicemente una formalità.
Shinra Kishitani, suo fidanzato, non era dello stesso avviso.
Forse per egoismo o per chissà quale altro motivo, lui desiderava sposarsi. Desiderava sposarla.
Celty lo sapeva, lo sapeva bene. Shinra ogni tanto le aveva chiesto di sposarlo, quasi sempre mantenendo toni scherzosi, dunque lei non l’aveva mai preso seriamente. E’ vero, capire fino a che punto l’uomo fosse serio quando faceva certe proposte forse era un po’ difficile, ma alla Dullahan in fondo faceva comodo pensare che i suoi fossero solamente degli scherzi. Delle proposte scherzose, come quelle che fanno i ragazzi, allegri, distratti, superficiali o innamorati.
«Celty, mi vuoi sposare?»
Le aveva chiesto Shinra la prima volta, e Celty lo aveva ignorato.
Qualche giorno dopo lui glielo richiese, e lei gli rispose che era impossibile, che sarebbero sorti troppi problemi.
Un paio di mesi dopo il medico chiese ancora alla donna di sposarlo; questa volta lei disse che senza un anello la cosa era troppo poco formale. Voleva capire fino a che punto Shinra fosse testardo.
E la cosa continuò a ripetersi per più di tre mesi. L’uomo sembrava ci stesse mettendo tutto se stesso; una volta glielo aveva chiesto durante una delle loro cene romantiche improvvisate in appartamento, un’altra durante le passeggiate settimanali al tramonto…
Celty era divertita, più o meno. Lo trovava adorabile. E ogni volta che lei gli diceva di no, lui gonfiava le guance e protestava per qualche minuto, quasi come fanno i bambini quando si nega loro qualcosa.
«Mi vuoi sposare?» le chiese Shinra una mattina.
«Ma per quale motivo continui a chiedermelo, Shinra? Non ti sei stancato di sentirmi dire di no?»
«Ahh… Ti ho detto tante volte che ti amavo, in questi anni.. E tu finalmente un paio d’anni fa mi hai detto che mi ricambiavi, no? Spero che, continuando a chiederti di sposarmi, tu prima o poi mi dica di si!»
«… Idiota» scrisse, semplicemente, Celty, prima di andare via.
«Celty, mi vuoi sposare?» le chiese Shinra un giorno.
«…Si»
E Shinra, in cuor suo, non poté fare a meno di gioire, perché avrebbe sposato la donna che amava da una vita, perché aveva fatto la scelta giusta continuando a perseverare.
Perché aveva ragione.
Angolo dell'autrice!-
Solo due piccole frasette...
La ShinraxCelty è amore.
La ShinraxCelty è vita.
Commentate, se vi va, fatemi sapere!
Solo due piccole frasette...
La ShinraxCelty è amore.
La ShinraxCelty è vita.
Commentate, se vi va, fatemi sapere!